Di Redazione William Hill News
17 Ottobre 2019
La gara di MotoGP in Giappone è una delle ultime del calendario del Motomondiale. Sebbene Marc Marquez abbia già conquistato il titolo iridato nella precedente gara in Thailandia, c’è ancora da completare il podio finale del mondiale con Dovizioso pronto a dare battaglia per difendere la seconda posizione: ecco perché il GP di Motegi può rivelarsi una gara fondamentale per molti piloti. Ripercorriamo insieme la storia del Gran Premio del Giappone della MotoGP, scoprendone i dettagli e i nomi dei più grandi protagonisti.
La storia del Motomondiale in Giappone
La prima edizione del Motomondiale in Giappone si svolse nel 1962 e, fino al 1967, fu sempre la gara conclusiva della stagione. In questi primi anni la gara fu disputata sui circuiti di Suzuka e di Fuji, utilizzati nello stesso periodo anche per il GP nipponico di Formula 1, e comprendeva tutte le categorie tranne la classe ‘500 e la classe sidecar.
La storia del Motomondiale in Giappone subì una brusca interruzione di quasi 20 anni a partire dal 1968, anno in cui le due case motociclistiche nipponiche, ossia la Honda e la Suzuki, decisero di ritirarsi dalle competizioni. Fu così che la gara venne eliminata dal calendario e non ci rientrò prima del 1987.
Da quell’edizione fino a quella del 2003 la gara nel Sol Levante continuò a essere disputata a Suzuka ma poi, dopo un incidente mortale, si spostò sul circuito di Motegi, già noto per aver ospitato dal 2000 al 2003 il GP del Pacifico. La prima gara della MotoGP in Giappone fu disputata nel 2002 e a vincerla fu Valentino Rossi, che si confermò campione anche l’anno successivo. Quello di quest’anno, dunque, sarà il diciassettesimo GP di Motegi per la massima categoria.
Il circuito di Motegi della MotoGP
La gara di MotoGP a Motegi si disputa sul circuito costruito nel 1997 nei pressi dell’omonima città. Si tratta di una struttura molto complessa perché al suo interno ospita, in realtà, due tracciati diversi, uno di forma ovale lungo 2.493 metri, e un percorso stradale lungo 4.801 metri; questa sua conformazione gli è valsa la denominazione di Twin Ring Motegi.
Il circuito è di proprietà della Honda, che l’ha anche costruito; il record a Motegi per la MotoGP è stato stabilito da Jorge Lorenzo che nel 2014 con la sua Yamaha ha registrato un tempo di 1:45:350.
I campioni del Gran Premio del Giappone della MotoGP
Per quanto riguarda la gara di MotoGP in Giappone, la classifica dei piloti con il maggior numero di vittorie vede al primo posto diversi campioni a pari merito con 3 trionfi ciascuno, ossia Valentino Rossi, Loris Capirossi, Daniel Pedrosa e Jorge Lorenzo; a seguire troviamo Marc Marquez a quota 2 vittorie, tra cui quella dello scorso anno, poi Makoto Tamada, Casey Stoner e Andrea Dovizioso con una sola vittoria all’attivo. Per quanto riguarda le scuderie, è la Honda la più vittoriosa con 8 trionfi all’attivo, seguita dalla Ducati con 5 e dalla Yamaha con 4.
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