Nella World Cup Volley maschile 2019 siamo al giro di boa. Delle 66 partite in programma fino al 15 ottobre ne sono state disputate 30, poco meno della metà, ma già ci sono state tante sorprese, alcune in negativo, altre in positivo. Ognuna delle dodici squadre partecipanti ha finora disputato cinque partite e solo una nazionale è a punteggio pieno: sono i campioni olimpici del Brasile, che hanno vinto tutti i match ottenendo ogni volta tre punti, con tre successi per 3-0 e due per 3-1. In totale hanno ceduto solo due set, uno all’Egitto e uno all’Iran, mentre hanno steso nettamente Canada, Australia e Russia.

Dietro i verdeoro troviamo gli Stati Uniti, che hanno avuto una falsa partenza, perdendo 3-2 con l’Argentina, ma hanno poi trovato l’immediato riscatto vincendo per 3-1 contro Italia e Polonia e per 3-0 contro Giappone e Tunisia. Anche i polacchi hanno ottenuto quattro vittorie su cinque, ma hanno un punto in meno degli americani, proprio perché la sconfitta contro la nazionale a stelle e strisce è arrivata in quattro set e non in cinque. Per il resto hanno avuto vita abbastanza facile battendo per 3-0 la Tunisia, per 3-1 il Giappone e l’Argentina e poi ottenendo un altro 3-0 contro l’Italia.

Tra le partite che si disputeranno nella seconda fase, da mercoledì 9 ottobre in poi, ce ne sono tante davvero interessanti, a partire dalla sfida tra Stati Uniti e Brasile in programma giovedì 10, ma occhio anche a Polonia-Russia del 9, anche se le squadre non sono andate in Giappone con le loro migliori rose, visto che sono reduci dagli Europei. Anche Polonia-Brasile del 13 ottobre è da non perdere e poi c’è il sempre affascinante incontro tra Italia e Brasile, sebbene le due squadre arrivino a questo appuntamento in condizioni molto diverse.

World Cup Volley maschile 2019: Italia terzultima dopo 5 turni

L’Italia al momento è terzultima in classifica con soli cinque punti, frutto di due vittorie e tre sconfitte. Dopo gli azzurri ci sono solo l’Australia, con due punti e una sola vittoria, e la Tunisia con nessun punto e nessuna vittoria. È vero che i ragazzi di Chicco Blengini hanno avuto un calendario abbastanza complicato nella prima fase, ma è altrettanto vero che l’Italia ha fatto una scelta ben precisa, ossia quella di non presentarsi con tutti i suoi migliori giocatori e di dare spazio a chi non lo ha trovato nel torneo preolimpico e agli Europei.

La nazionale italiana ha cominciato il percorso in salita perdendo per 3-0 contro il Giappone e per 3-1 contro gli Stati Uniti, poi ha avuto una leggera ripresa vincendo contro l’Argentina per 3-2 e contro la Tunisia per 3-0, ma ha ceduto di schianto contro la Polonia in tre set. Gli azzurri hanno vinto sette set e ne hanno persi undici, con un coefficiente set, fino a questo momento, di 0.636, mentre per quanto riguarda i punti ne hanno messi a segno 375 e subiti 395 con un rapporto di 0.949.

Ora gli azzurri sono attesi, in ordine, da Egitto, Australia e Russia, dal 9 all’11 ottobre, poi c’è l’ultimo giorno di riposo e il rush finale contro Canada, Iran e Brasile. Per quanto visto finora ognuna di queste partite, anche quelle contro Canada ed Egitto, può essere molto insidiosa per la squadra di Blengini, ma è anche vero che potrebbero giocarsela perfino contro la Russia, che non è andata in Giappone con tutti i titolari, proprio come l’Italia. La sfida contro il Brasile, invece, sulla carta sembra già persa…

World Cup Volley maschile 2019: la classifica

Vediamo dunque la situazione in classifica della World Cup Volley maschile 2019, dopo cinque turni e a sei dal termine della competizione, ricordando che la formula è quella del round robin e che in caso di squadre a punteggio pieno si tiene conto del coefficiente set e punti:

Brasile 15
Usa 13
Polonia 12
Giappone 9
Russia 9
Egitto 7
Argentina 6
Iran 6
Canada 6
Italia 5
Australia 2
Tunisia 0