Le Nazionali di volley vengono classificate a livello mondiale con il sistema del ranking volley, in base ad alcuni criteri specifici. Scopriamo dunque insieme cos’è il ranking mondiale di pallavolo e quali sono le squadre più forti del mondo in questo momento.

Ranking volley: cos’è e come funziona

Il ranking volley, conosciuto a livello internazionale come FIVB World Rankings, è un sistema di classificazione delle nazionali di volley che viene determinato dalla somma dei punteggi ottenuti dalle suddette squadre grazie alla partecipazione ai principali tornei mondiali e locali.

Bisogna però fare attenzione a non confondersi: il ranking volley, infatti, non ha il compito di stilare la classifica delle nazionali più forti della storia della pallavolo, bensì determina quali sono le squadre più forti nel momento attuale. È proprio per questo che il club world ranking viene stilato periodicamente.

Capire come viene stilata questa classifica è molto semplice: ogni torneo comporta per le squadre partecipanti il conseguimento di un punteggio in base al piazzamento finale ottenuto. I punti raggiunti in ogni singolo torneo vengono poi ridotti ogni anno, del 25 o del 50%, e poi eliminati dopo un massimo di 4 anni.

Questa progressiva riduzione viene operata per far sì che il volley world ranking rispecchi in tutto e per tutto il reale valore di ogni singola squadra nel momento presente: in questo modo si evita che un club che ha dominato la classifica per alcuni anni possa restare in cima anche se, di fatto, ha smesso di vincere o ha ottenuto risultati meno significativi.

Ranking volley maschile

Il ranking volley maschile, aggiornato a ottobre 2018, è dunque la classifica delle nazionali di volley maschile più forti del mondo. In questo caso l’Italia è sul podio: gli Azzurri, infatti, si trovano al terzo posto con 266 punti, preceduti da Brasile e Stati Uniti con, rispettivamente, 315 e 300 punti, e seguiti da Polonia e Russia (262 e 234 punti).

Per quanto riguarda le nazionali di volley maschile, dunque, a dominare sono i brasiliani: questa nazione ha una delle squadre di pallavolo più forte di tutti i tempi, considerando che ha vinto, ad esempio, tutti i Campionati Sudamericani, senza contare le numerose vittorie nelle principali competizioni mondiali.

A un livello molto simile è anche la Nazionale degli Stati Uniti, al secondo posto nel ranking volley: l’ultima grande vittoria di questa squadra risale al 2017, quando ha portato a casa l’ennesimo titolo nel Campionato nordamericano. Anche in questo caso, sono tante le vittorie a livello mondiale.

Ma la Nazionale di volley italiana non è da meno e il terzo posto nel ranking mondiale di pallavolo è più che meritato, considerando gli ottimi risultati degli ultimi anni: dal 2015 sulla panchina azzurra siede Gianlorenzo Blengini ed è soprattutto grazie alla sua direzione tecnica che l’Italia è riuscita a salire così in alto.

Negli ultimi anni i pallavolisti italiani hanno vinto la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo e quella di bronzo nel Campionato europeo; nel 2016 il team ha invece portato a casa un altro argento alle Olimpiadi di Rio battendo, tra l’altro, proprio il Brasile. Nell’ultimo Campionato mondiale disputato nel 2018 gli Azzurri hanno invece raggiunto il quinto posto e ora guardano avanti per raggiungere altre grandi vittorie.

Ranking volley femminile

Nell’ambito del ranking volley femminile, l’Italia ha raggiunto una posizione più bassa rispetto alla Nazionale maschile: nell’attuale classifica, aggiornata sempre a ottobre 2018, infatti, le Azzurre si trovano solo all’ottavo posto con 165 punti.

A precedere l’Italia troviamo i Paesi Bassi al settimo posto con 178 punti, il Giappone al sesto posto con 190 punti, la Russia al quinto con 198 punti e il Brasile al quarto con 200. Il podio del ranking volley femminile è dominato dalla Serbia con ben 322 punti, seguita al secondo posto dalla Cina con 320 punti e al terzo posto dagli Stati Uniti con 256 punti.

Le serbe hanno guadagnato la vetta del volley world ranking soprattutto grazie ad alcuni grandi successi recenti, come l’argento alle Olimpiadi in Brasile del 2016 e l’oro al Campionato mondiale del 2018; lo stesso si può dire della Cina, che a Rio de Janeiro 3 anni fa è arrivata prima, mentre al Mondiale ha ottenuto il bronzo; molto buoni sono anche i risultati ottenuti dalle pallavoliste americane, terze alle ultime Olimpiadi, quinte all’ultimo Mondiale e dominatrici assolute degli ultimi tre Campionati nordamericani.

A far scendere le Azzurre nel ranking mondiale di pallavolo è stato probabilmente il nono posto ottenuto a Rio nel 2016 e il quinto ottenuto agli Europei del 2017; tuttavia, il secondo posto ai Mondiali del 2018 ha contribuito a risalire nella classifica, guadagnando diversi punti. Per provare a scalare il ranking volley femminile, adesso l’Italia deve dunque concentrarsi sulle prossime grandi sfide internazionali.