Questa settimana, a partire da domani, martedì 14 gennaio 2020, si disputano le qualificazioni degli Australian Open 2020. Al tabellone principale sono già ammessi di diritto dieci giocatori italiani, otto uomini e due donne. Si tratta di:
– Matteo Berrettini, numero 8 ATP
– Fabio Fognini, numero 12 ATP
– Lorenzo Sonego, numero 51 ATP
– Andreas Seppi, numero 71 ATP
– Marco Cecchinato, numero 75 ATP
– Jannik Sinner, numero 78 ATP
– Stefano Travaglia, numero 82 ATP
– Salvatore Caruso, numero 93 ATP

– Jasmine Paolini, n. 94 WTA
– Camila Giorgi, n. 103 WTA (sostituisce la bielorussa Viktoria Azarenka)

Questi giocatori entreranno dunque in gioco dal 20 gennaio, quando cominceranno i match del main draw. Gli Australian Open si chiuderanno poi il 2 febbraio 2020. I campioni in carica sono il serbo Novak Djokovic tra gli uomini e la giapponese Naomi Osaka tra le donne. Dalla prossima notte fino a venerdì notte, sarà dato spazio alle qualificazioni nelle quali sono impegnati altri sedici azzurri, undici uomini e cinque donne. Alla mezzanotte del 14 gennaio scattano i match di qualificazione maschile e dalla mezzanotte del 15 gennaio quelli delle qualificazioni femminili. La diretta tv è su Eurosport.

I posti in palio sono 16 per gli uomini e altrettanti per le donne. Vediamo quali sono gli azzurri in gara, come sono stati sorteggiati e dunque quale percorso li attende, ricordando che per ognuno dei sedici posti a disposizione ci sono in gara otto giocatori e si aggiudica il posto nel main draw chi vince tutti e tre gli incontri.

Questi gli azzurri impegnati nelle qualificazioni:
– Thomas Fabbiano, numero 111 ATP
– Paolo Lorenzi, numero 112 ATP
– Gianluca Mager, numero 114 ATP
– Alessandro Giannessi, numero 146 ATP
– Lorenzo Giustino, numero 149 ATP
– Federico Gaio, numero 150 ATP
– Roberto Marcora, numero 177 ATP
– Matteo Viola, numero 219 ATP
– Stefano Napolitano, numero 223 ATP
– Filippo Baldi, numero 235 ATP
– Lorenzo Musetti, numero 357 ATP, wild card, vincitore degli Australian Open Juniores 2019

– Giulia Gatto-Monticone, numero 150 WTA
– Martina Trevisan, numero 154 WTA
– Elisabetta Cocciaretto, numero 172 WTA
– Sara Errani, numero 189 WTA
– Martina Di Giuseppe, numero 196 WTA

Qualificazioni Australian Open 2020: tabellone maschile

Nel tabellone delle qualificazioni maschili agli Australian Open 2020 ci sono quattro azzurri teste di serie: sono Thomas Fabbiano (n. 11), Paolo Lorenzi (n. 12), Gianluca Mager (n. 13) e Alessandro Giannessi (n. 32). Partendo dall’alto del tabellone, il primo azzurro che troviamo è Lorenzo Musetti, il vincitore degli Australian Open Juniores 2019, che è presente grazie a una wild card. È nel secondo quadrante e ha subito una missione difficile da compiere, perché affronta la testa di serie numero 20 Chung Hyeon, il coreano che nel 2018 in questo Slam è arrivato fino in semifinale. Chi vince sfiderà il vincitore del match tra il cinese di Taipei Wu Tung-lin e il romeno Marius Copil, mentre nell’altra parte del quadrante ci sono le sfide tra lo svizzero Henri Laaksonen, testa di serie numero 2, e l’australiano Ricky Hijikata, e tra l’olandese Tallon Griekspoor e lo spagnolo Guillermo García López.

Nel terzo quadrante troviamo Federico Gaio, che sfida subito il belga Kimmer Coppejans. Chi vince se la vedrà con il vincitore della sfida tra il canadese Bayden Schnur, testa di serie numero 3, e l’austriaco Sebastian Ofner. Dall’altra parte del mini tabellone ci sono il derby americano tra Thai-Son Kwiatkowski e Christopher Eubanks e il match tra il serbo Viktor Troicki, fresco vincitore dell’ATP Cup con la sua nazionale capitanata da Novak Djokovic, e la testa di serie numero 22, l’americano Bradley Klahn.

Nel quinto gruppo c’è Stefano Napolitano, che affronta al primo turno la testa di serie numero 24, l’argentino Facundo Bagnis. Il vincitore dovrà poi vedersela con uno tra lo spagnolo Mario Vilella Martínez e il francese Nicolas Mahut, mentre dall’altra parte del quadrante ci sono le sfide tra lo slovacco Andrej Martin e il russo Alexey Vatutin e tra il francese Matthias Bourgue e il tedesco Oscar Otte.

Nell’ottavo quadrante troviamo Alessandro Giannessi che sfida il coreano Lee Duck-hee. In caso di vittoria, al secondo turno trova il vincente del match tra il francese Quentin Halys e la wild card australiana Akira Santillan. Per l’altro posto in palio nel match decisivo della qualificazione sono in corsa la testa di serie numero 8, il giapponese Taro Daniel, che sfida il serbo Nikola Milojević, e i due americani Ernesto Escobedo e Mitchell Krueger, che saranno protagonisti di un derby nel primo turno.

Lorenzo Giustino è nel nono quadrante e affronta subito il cinese Bay Yan. Se vince, al secondo turno giocherà sicuramente contro un tedesco: o Maximilian Marterer o la testa di serie numero 18 Yannick Maden. Dall’altra parte del mini-tabellone ci sono i match tra la testa di serie numero 9, il giapponese Go Soeda, e l’argentino Marco Trungelliti, e tra il ceco Zdeněk Kolář e l’americano JJ Wolf.

Nel decimo quadrante troviamo Roberto Marcora, che affronta lo slovacco Lukáš Lacko ed eventualmente, al secondo turno, uno tra l’argentino Juan Pablo Ficovich e la testa di serie numero 10, lo slovacco Norbert Gombos. Dall’altra parte ci sono i match tra il portoghese Frederico Ferreira Silva e lo spagnolo Enrique López Pérez, e tra il serbo Peđa Krstin e lo slovacco Martin Kližan.

Nell’undicesimo gruppetto del tabellone di qualificazione troviamo due italiani. Thomas Fabbiano se la vede subito con la wild card australiana Aleksandar Vukic, poi, in caso di vittoria, o con il tedesco Mathias Bachinger o con l’altra wild card australiana Jason Kubler. Il derby tutto italiano potrebbe esserci solo nel terzo e decisivo match perché l’altro azzurro, Filippo Baldi, è dall’altra parte del quadrante e sfida subito il colombiano Daniel Elahi Galán, poi, in caso di successo, se la vedrà con il vincitore del match tra l’americano Donald Young e la testa di serie numero 19, il cinese di Taipei Jason Jung.

Nel dodicesimo quadrante troviamo Paolo Lorenzi che deve giocare il primo turno contro lo spagnolo Adrián Menéndez Maceiras, poi, eventualmente, nel secondo troverà il vincitore della sfida tra il ceco Lukáš Rosol e il francese Tristan Lamasine, mentre dall’altra parte ci sono le partite tra lo spagnolo Pedro Martínez e il tedesco Julian Lenz, e tra la wild card australiana Tristan Schoolkate e la testa di serie numero 29, il peruviano Juan Pablo Varillas.

Nel tredicesimo gruppo c’è il nostro Gianluca Mager che affronta subito l’australiano Matthew Ebden e al secondo turno potrebbe trovare o un altro australiano, Max Purcell, o l’argentino Andrea Collarini. Dall’altra parte del mini-tabellone ci sono invece le sfide tra la wild card australiana Luke Saville e il danese Mikael Torpegaard e tra il tedesco Tobias Kamke e lo slovacco Jozef Kovalík che è testa di serie numero 26.

Matteo Viola è nel quattordicesimo quadrante e affronta lo spagnolo Nicola Kuhn, poi, nell’eventuale secondo turno, troverebbe sicuramente un francese: il vincitore del derby tra Antoine Hoang, testa di serie numero 14, e Maxime Janvier. Dall’altra parte ci sono i match tra lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles e il cileno Alejandro Tabilo e tra l’ucraino Sergiy Stakhovsky e lo sloveno Blaž Rola, che è testa di serie numero 31.

Qualificazioni Australian Open 2020: tabellone femminile

Nel tabellone delle qualificazioni femminili agli Australian Open 2020 non ci sono azzurre tra le teste di serie. L’unica nella parte alta, nel quinto gruppo, è Sara Errani, che affronterà la numero 5 del seeding, la russa Anna Kalinskaya. L’emiliana conta già dieci partecipazioni allo Slam australiano e ha ottenuto il suo miglior risultato nel suo anno d’oro, il 2012, arrivando ai quarti, dove venne battuta da Petra Kvitova dopo una buona partita. È la terza volta che prova a partire dalle qualificazioni: la prima è stata nel 2007, quando non aveva ancora vent’anni e perse nel match d’esordio, la seconda nel 2018, quando si è fermata nel turno decisivo, il terzo.

Tra Errani e Kalinskaya, che l’anno scorso ha raggiunto il suo best ranking al 96° posto WTA, non ci sono precedenti. Chi vince sfida la vincente del derby romeno tra Irina Bara e Laura Ioana Paar. A contendersi l’altro posto nel match decisivo per la qualificazione saranno le vincitrici delle sfide tra la cinese Wang Xinyu e l’americana Irina Falconi e tra l’ungherese Réka Luca Jani e l’americana Allie Kiick.

Le altre quattro azzurre sono nella parte bassa del tabellone. Martina Trevisan è nel nono gruppo e affronterà la romena Jacqueline Cristian, numero 205 del mondo, alla terza partecipazione alle qualificazioni di uno slam. Nel 2018 l’azzurra arrivò fino al match decisivo della qualificazione, ma perse contro la cinese Lin Zhu. Se riesce a battere Cristian, trova la vincitrice del match tra Ysaline Bonaventure (belga e testa di serie numero 9) e Diane Parry (francese, wild card). Dall’altra parte del mini-tabellone troviamo le sfide tra la canadese Eugenie Bouchard e la cinese You Xiaodi e quello tra la slovacca Rebecca Šramková e l’australiana Maddison Inglis, testa di serie numero 21.

Nel quattordicesimo gruppo c’è Elisabetta Cocciaretto, che deve sfidare l’olandese Bibiane Schoofs, ex compagna di doppio di Sara Errani (insieme hanno vinto nel 2018 ad Auckland). Chi vince tra l’italiana e l’olandese affronta la vincitrice della sfida tra l’americana Francesca Di Lorenzo, testa di serie numero 14, e l’austriaca Julia Grabher, mentre dall’altra parte ci sono le sfide tra la russa Valeria Savinykh e la britannica Naiktha Bains e tra la serba Aleksandra Krunić e la ceca Tereza Martincová, testa di serie numero 23.

Nel quindicesimo gruppo ci sono altre due azzurre: Giulia Gatto-Monticone, che affronta la cinese Liu Fangzhou, e Martina Di Giuseppe, che se la vedrà subito con l’americana Whitney Osuigwe, testa di serie numero 26 e per tre volte wild card nei tabelloni principali di uno Slam (due volte agli US Open e una agli Australian Open). Se le due azzurre riescono a superare il primo turno, si scontrano al secondo, in un derby tutto italiano. Per l’altro posto nel match decisivo sono in lizza la testa di serie numero 15, l’americana Nicole Gibbs, che affronta nel primo turno la spagnola Cristina Bucșa, e poi la bulgara Elitsa Kostova e la britannica Harrit Dart, che si scontrano nell’altro match del primo turno.