L’ATP Cup 2020 si appresta a vivere il suo ultimo giro di sfide della fase a gironi tra domani 7 e dopodomani 8 gennaio. La giornata di martedì sarà dedicata ai gruppi C, D, F, mentre mercoledì giocheranno i gironi A, B ed E. L’Italia, che è nella pool D, affronta domani mattina, dalle ore 10:30, gli Stati Uniti, che sono ormai già fuori dai giochi perché hanno perso entrambe le sfide precedenti contro Norvegia e Russia.

La nostra nazionale di tennis, invece, dopo il pesante ko contro la Russia per 3-0 nella prima giornata, è riuscita a riaprire il discorso qualificazione grazie alla vittoria contro la Norvegia. Tuttavia la situazione degli azzurri è parecchio complicata, perché negli altri gironi ci sono squadre che probabilmente arriveranno seconde, ma hanno ottenuto vittorie per 3-0. Ai quarti di finale, lo ricordiamo, si qualificano le squadre vincitrici dei sei gironi più le due migliori seconde.

Nel gruppo D dell’Italia tutto è ancora molto aperto, anche se appare difficile che la Russia possa perdere contro la Norvegia ed è invece molto più probabile che gli uomini di Marat Safin vincano il girone e vadano dritti ai quarti. La lotta per il secondo posto, a quel punto, sarebbe tra Italia e Norvegia e gli azzurri potrebbero spuntarla, sperando ancora nel passaggio del turno se riuscissero a battere gli Stati Uniti per 3-0.

ATP Cup 2020: la sfida Italia-USA

L’Italia dunque arriva alla sfida decisiva contro gli USA dopo aver perso la sfida con la Russia e vinto quella con la Norvegia. Nel primo tie abbiamo visto Fabio Fognini cedere contro il numero 5 del mondo Daniil Medvedev, che si è imposto in rimonta 1-6, 6-1, 6-3. Poi il numero 17 Karen Khachanov ha battuto Stefano Travaglia (numero 84) 7-5, 6-3, infine nel doppio Khachanov e Medvedev hanno battuto Simone Bolelli e Paolo Lorenzi 6-4, 6-3.

Ieri all’alba l’Italia ha sconfitto la Norvegia 2-1. Travaglia è stato bravissimo nel primo singolare contro Viktor Durasovic (numero 332), vincendo con un doppio 6-1 in poco meno di un’ora di gioco. Nel secondo match, invece, Fabio Fognini è uscito ancora una volta sconfitto cedendo al Next Gen Casper Ruud con un doppio 6-2 in 66 minuti di gioco. Fognini è attualmente numero 12 del ranking ATP, mentre Ruud, figlio del capitano della Norvegia Christian, è il numero 84, ma in questa ATP Cup ha dimostrato di essere già piuttosto in forma, al contrario di Fognini che è arrivato per ultimo in Australia e non ha ancora del tutto assorbito il jet lag.

Contro la Norvegia decisivo è stato il doppio con un Simone Bolelli in grande spolvero. La coppia Fognini-Bolelli, che nel 2015 ha anche vinto gli Australian Open, ha ottenuto il suo 80esimo successo battendo 6-3, 7-6(3) Ruud e Durasovic, che due giorni prima avevano avuto la meglio nel doppio contro gli USA, che avevano schierato Austin Krajicek e Rajeev Ram. E sempre Ruud è stato decisivo nella sfida contro gli americani vincendo a sorpresa il singolare contro John Isner, mentre Durasovic ha perso contro Taylor Fritz.

Nella sfida tra Russia e USA, Karen Khachanov ha vinto in rimonta contro il numero 32 Taylor Fritz 3-6, 7-5, 6-1, poi il suo compagno Daniil Medvedev si è imposto nettamente 6-3, 6-1 contro John Isner (n. 19); infine gli Usa sono riusciti a conquistare almeno il punto del doppio con Krajicek e Ram che hanno vinto 6-3, 6-4 contro Kachanov e Medvedev.

La sfida tra Italia e USA si preannuncia estremamente interessante. Da una parte gli americani andranno a caccia del punto della bandiera, dall’altra l’Italia dovrà tentare il tutto per tutto per poter ancora sperare in una qualificazione ai quarti di finale, tifando per la Russia contro la Norvegia, in modo da assicurarsi il secondo posto nel girone. A fare la differenza potrebbero essere proprio le motivazioni.

Nel frattempo Fabio Fognini ha ancora un po’ di tempo per riuscire a smaltire definitivamente il jet lag e offrire prestazioni migliori di quelle offerte finora nei singolari, anche se contro il servizio di Isner avrà vita dura. Tra i due ci sono solo due precedenti, entrambi vinti dall’americano. Per quanto riguarda l’altro incontro di singolare, tra Stefano Travaglia e Taylor Fritz, invece, non ci sono precedenti. Per quanto riguarda il doppio, sulla carta Bolelli e Fognini o anche Bolelli e Lorenzi sarebbero favoriti contro Krajicek e Ram.

ATP Cup 2020: programma del 6 e 7 gennaio

Lunedì 6 gennaio 2020
Ore 00:00, Croazia-Polonia (Girone E)
Ore 1:00, Sudafrica-Cile (Girone A)
Ore 3:00, Giappone-Georgia (Girone B)
Ore 7:30, Austria-Argentina (Girone E)
Ore 8:30, Serbia-Francia (Girone A)
Ore 10:30, Spagna-Uruguay (Girone B)

Martedì 7 gennaio 2020
Ore 00:00, Gran Bretagna-Moldavia (Girone C)
Ore 1:00, Germania-Canada (Girone F)
Ore 3:00, Russia-Norvegia (Girone D)
Ore 7:30, Bulgaria-Belgio (Girone C)
Ore 8:30, Grecia-Australia (Girone F)
Ore 10:30, Italia-USA (Girone D)

ATP Cup 2020: risultati e classifiche

RISULTATI GIORNO 1:
Girone C
Belgio-Moldavia 3-0
Bulgaria-Gran Bretagna 2-1

Girone D
USA-Norvegia 1-2
Russia-Italia 3-0

Girone F
Grecia-Canada 0-3
Germania-Australia 0-3

RISULTATI GIORNO 2:
Girone A
Francia-Cile 2-1
Serbia-Sudafrica 3-0

Girone B
Giappone-Uruguay 3-0
Spagna-Georgia 3-0

Girone E
Argentina-Polonia 2-1
Austria-Croazia 0-3

RISULTATI GIORNO 3:
Girone C
Belgio-Gran Bretagna 1-2
Bulgaria-Moldavia 2-1

Girone D
Italia-Norvegia 2-1
Russia-USA 2-1

Girone F
Canada-Australia 0-3
Germania-Grecia 2-1

CLASSIFICHE GIRONI FINO AL GIORNO 3:
Girone A: Serbia; Francia; Cile; Sudafrica
Girone B: Giappone e Spagna, Uruguay e Georgia
Girone C: Bulgaria; Belgio; Gran Bretagna; Moldavia
Girone D: Russia; Italia e Norvegia; USA
Girone E: Croazia; Argentina; Polonia; Austria
Girone F: Australia; Canada; Germania; Grecia