L’Italia cerca pronto riscatto contro la Norvegia nella sfida di domani, domenica 5 gennaio, a partire da prima dell’alba italiana, dalle ore 3. Gli azzurri hanno cominciato malissimo la loro avventura nell’ATP Cup 2020 perdendo tutti e tre i match della prima sfida contro la Russia capitanata da Marat Safin. I ragazzi di Alberto Giraudo non sono riusciti a racimolare neanche un punto e questo pesa moltissimo in classifica, rendendo già quasi vane le possibilità di accedere ai quarti di finale.

Davvero un peccato visto che Fabio Fognini, il numero 1 azzurro in questa competizione (Matteo Berrettini non vi partecipa), aveva cominciato superando 6-1 nel primo set Daniil Medvedev, il giocatore con più vittorie nella scorsa stagione in tutto il circuito ATP (ben 59 successi) e attualmente numero 5 del ranking mondiale. Il russo però è riuscito a rimontare chiudendo 1-6, 6-1, 6-3 in un’ora e 47 minuti di gioco. Man mano che passavano i minuti, infatti, si è fatta sentire sempre di più la stanchezza di Fognini, che non ha ancora smaltito completamente il jet lag, essendo arrivato in Australia solo giovedì per restare quanto più possibile accanto alla moglie Flavia Pennetta che il 23 dicembre ha partorito la loro secondogenita Farah.

Prima di Fognini e Medvedev, i due numeri uno delle rispettive nazioni, si sono affrontati Karen Khachanov, numero 17 del ranking ATP (ed è stato anche in top-ten), e il nostro Stefano Travaglia, numero 84. L’azzurro non è stato una vittima sacrificale del russo e, soprattutto nel primo parziale, ha lottato con le unghie e con i denti, ma ha dovuto poi cedere 7-5, mentre nel secondo parziale Khachanov è stato più rapido e si è imposto 6-3, chiudendo il match in un’ora e 28 minuti. Ancora meno tempo, un’ora e 16 minuti, è servito allo stesso Khachanov in coppia con Medvedev per battere Simone Bolelli e Paolo Lorenzi 6-4, 6-3 nella sfida di doppio.

ATP Cup 2010: Italia-Norvegia è già dentro o fuori

Per gli azzurri ora la sfida con la Norvegia è di vitale importanza e in ogni caso, anche con una vittoria, le speranze di superare il turno sono davvero poche. Infatti ai quarti, lo ricordiamo, si qualificano solo le prime classificate di ogni girone e le due migliori seconde. Con un ko domani l’Italia sarebbe già definitivamente fuori dai giochi, non le resterebbe più neanche una minima speranza, ancor prima di affrontare la terza sfida che chiuderà il girone, quella con gli Stati Uniti.

Proprio gli Usa sono stati gli avversari della Norvegia nella prima giornata. A sorpresa i ragazzi di Christian Ruud sono riusciti a battere gli americani. A fare la differenza è stato il figlio del capitano, Casper Ruud, numero 54 del ranking ATP, che ha battuto 6(3)-7, 7-6(10), 7-5 il numero 19 John Isner dopo avergli annullato due match point. Sempre Ruud Junior è stato protagonista nel doppio accanto al compagno Viktor Durasovic (numero 331 ATP): i due norvegesi hanno battuto Austin Krajicek e Rajeev Ram in rimonta, 4-6, 6-3, 10-5. Gli USA hanno vinto una sola partita, quella di Taylor Fritz (numero 32) contro Durasovic con un doppio 6-2.

Al momento, dunque, la situazione nella classifica del gruppo D vede la Russia al comando con una vittoria per 3-0, la Norvegia seconda grazie al successo per 2-1, poi gli Stati Uniti terzi a causa del ko per 1-2 e l’Italia purtroppo ultima per aver perso tutti e tre i match della prima sfida. Il tie Italia-Norvegia, come detto, comincia alle 3 del mattino del 5 gennaio, mentre la sfida tra Russia e Stati Uniti andrà in scema subito dopo, dalle ore 10:30 circa. Ricordiamo che il gruppo D gioca a Perth.

Oggi sono in campo tre gironi:
– il gruppo A a Brisbane con le sfide Francia-Cile e Serbia-Sudafrica;
– il gruppo B a Perth con le sfide Giappone-Uruguay e Spagna-Georgia;
– il gruppo E a Sydney con le sfide Argentina-Polonia e Austria-Croazia.

Nella prima giornata, oltre ai tie del gruppo D dell’Italia, abbiamo assistito anche alle sfide dei gruppi F e C con i seguenti risultati:
– gruppo F (Brisbane): Grecia-Canada 0-3; Germania-Australia 0-3;
– gruppo C (Sydney): Belgio-Moldavia 3-0; Bulgaria-Gran Bretagna 1-2.