Il mese di febbraio si chiude con due tornei Atp 500 e uno 250: si gioca ad Acapulco, dove si svolge anche il Premier Wta, a Dubai e a Santiago del Cile. Tornano in campo, dopo la sosta post Australian Open, i primi due del mondo, ossia Novak Djokovic e Rafael Nadal, in due tornei diversi. Li vedremo l’uno contro l’altro solo nei Masters 1000 statunitensi. Com’è noto, Roger Federer, invece, non tornerà in campo. Avrebbe dovuto giocare a Dubai, ma ha dovuto rinunciare a questo e a molti altri tornei perché si è operato al ginocchio destro e, se il recupero andrà per il meglio, lo rivedremo solo a giugno sull’erba. Purtroppo neanche questa settimana rivedremo in campo il nostro Matteo Berrettini, che ha rinunciato anche ad Acapulco per il problema che si trascina dietro da settimane, un fastidio nella zona tra addominali, pube e adduttori.

Intanto i tornei della settimana appena conclusa ci hanno regalato alcune certezze e alcune sorprese, molto piacevoli soprattutto per noi italiani. Una certezza si chiama Stefanos Tsitsipas, che ha vinto l’Open 13 Provence di Marsiglia, un torneo Atp 250 in cui il greco non ha avuto grosse difficoltà e non ha ceduto neanche un set. Partito da testa di serie numero 2, ha vinto agevolmente tutti i match, al contrario della testa di serie numero 1 Daniil Medvedev che, dopo aver concesso un set al nostro Jannik Sinner, si è imposto in rimonta sull’italiano nel match degli ottavi, ma ha poi ceduto di schianto nei quarti contro Gilles Simon.

La sorpresa più bella della passata settimana è senza dubbio Gianluca Mager, l’azzurro che al torneo Atp 500 di Rio de Janeiro è partito dalle qualificazioni ed è arrivato in finale dopo aver superato i quarti contro la testa di serie numero 1 Dominic Thiem per 7-6(4), 7-5. Ha poi ceduto nell’ultimo match contro l’uruguaiano Cristian Garin, numero 3 del seeding, per 7-6(3), 7-5, ma ha giocato due partite in un giorno, perché la semifinale contro Attila Balazs, a causa di una interruzione per pioggia, è finita solo poche ore prima della finale. Ora Mager ha fatto un enorme passo avanti in classifica, perché con 320 punti conquistati è al numero 77 del ranking mondiale e potrà entrare nei tabelloni degli Slam e aspirare anche a un posto alle Olimpiadi di Tokyo. Questa settimana lo rivedremo al torneo Atp 250 di Santiago del Cile, dove la testa di serie numero 1 è proprio Cristian Garin. Ma vediamo che cosa ci aspetta nei prossimi giorni.

Atp 500 di Acapulco 2020

Al torneo Atp 500 di Acapulco le teste di serie sono, in ordine: lo spagnolo Rafael Nadal, il tedesco Alexander Zverev, lo svizzero Stan Wawrinka, il canadese Felix Auger-Aliassime, l’americano John Isner, l’australiano Nick Kyrgios, il bulgaro Grigor Dimitrov e il serbo Dusan Lajovic. Nessun italiano al via di questo torneo.

Nadal al primo turno se la vedrà con il suo connazionale Pablo Andujar, mentre al secondo turno dovrà affrontare uno tra Alex de Minaur e Miomir Kecmanovic, che saranno protagonisti di uno dei match più interessanti del primo turno. Da non perdere anche la sfida tra Stan Wawrinka e il giovane americano Frances Tiafoe, sempre nella parte alta del tabellone, mentre nella parte bassa Alexander Zverev comincerà contro il qualificato di Taiwan Jason Jung e suo fratello Mischa proverà a mettere il bastone tra le ruote al numero 5 del seeding John Isner.

Tra gli altri incontri da tenere d’occhio c’è certamente la sfida tra Nick Kyrgios e il Next Gen mancino Ugo Humbert, mentre, a proposito di Next Gen, sarà interessante vedere come si comporterà Felix Auger-Aliassime dopo la finale di Marsiglia. Ad Acapulco comincia il suo cammino contro il lucky loser australiano Alex Bolt, mentre al secondo turno se la vedrà con uno tra il britannico Kyle Edmund e lo spagnolo Feliciano Lopez.

Atp 500 di Dubai 2020

L’altro Atp 500 della settimana è il torneo di Dubai dove le teste di serie sono, in ordine: il serbo Novak Djokovic, il greco Stefanos Tsitsipas, il francese Gaël Monfils, l’italiano Fabio Fognini, lo spagnolo Roberto Bautista Agut, i russi Andrey Rublev e Karen Khachanov e il francese Benoît Paire. La finale più probabile è ovviamente quella tra Djokovic e Tsitsipas, ma mentre il greco si è mantenuto “in allenamento” e, come abbiamo visto, solo ieri ha trionfato a Marsiglia, la condizione del numero 1 al mondo è tutta da testare, vista la lunga pausa che si è preso dopo il trionfo agli Australian Open.

Di certo Djokovic avrà un inizio più facile, perché nel primo turno se la vedrà con la wild card tunisina Malek Jaziri, numero 260 del ranking Atp, mentre Tsitsipas comincerà subito in salita contro il numero 27 del mondo, lo spagnolo Pablo Carreño Busta. Al secondo turno il serbo dovrebbe trovare uno tra il tedesco Philipp Kohlschreiber e la wild card egiziana Mohamed Safwat e Tsitsipas affronterebbe uno tra Hubert Hurkacz e Alexander Bublik.

Per quanto riguarda gli azzurri in gara, Fabio Fognini, testa di serie numero 4, al primo turno affronta il britannico Daniel Evans, numero 37 del ranking Atp e, se riuscirà a superarlo, al secondo turno se la vedrà con uno tra il nipponico Yoshihito Nishioka e il francese Pierre-Hugues Herbert. Nel tabellone principale è entrato anche Lorenzo Musetti, passando dalle qualificazioni, ma per lui c’è un primo turno proibitivo contro il russo Andrey Rublev, testa di serie numero 6.

Atp 250 di Santiago del Cile 2020

Nel torneo Atp 250 di Santiago del Cile le teste di serie sono, in ordine, il cileno Cristian Garin, il norvegese Casper Ruud, lo spagnolo Albert Ramos Viñolas, l’uruguaiano Pablo Cuevas, l’argentino Juan Ignacio Londero, il boliviano Hugo Dellien, l’argentino Federico Delbonis e il brasiliano Thiago Monteiro.

Al via ci sono tre italiani: nella parte alta del tabellone c’è Marco Cecchinato, che ha un primo turno difficilissimo contro la testa di serie numero 6 Hugo Dellien. Nella parte bassa del tabellone Gianluca Mager se la vedrà con il qualificato slovacco Filip Horansky, numero 164 del mondo. Anche Salvatore Caruso gioca contro uno slovacco, Jozef Kovalík (numero 120 Atp), mentre Paolo Lorenzi affronta la wild card cilena Alejandro Tabilo e, nel caso riuscisse a superare il turno, se la vedrà con Casper Ruud, che, essendo tra i primi quattro del seeding, nel primo turno usufruisce di un bye.

Un derby azzurro sarebbe possibile nei quarti tra Caruso e Lorenzi, ma entrambi dovrebbero compiere l’impresa di battere una testa di serie. Caruso, in caso di vittoria su Kovalik, se la vedrebbe con il vincitore della sfida tra Delbonis, numero 7 del seeding, e il qualificato slovacco Martin Klizan. Mager, invece, se riesce a battere Horansky dopo le fatiche di Rio, deve poi vedersela con Albert Ramos Viñolas, che essendo la testa di serie numero 3 nel primo turno usufruisce di un bye.

Il torneo Wta International di Acapulco 2020

Ad Acapulco c’è anche il torneo International Wta che ha come teste di serie, in ordine, l’americana Sloane Stephens, la cinese Wang Yafan, la ceca Marie Bouzková, le statunitensi Lauren Davis e Venus Williams, la cinese Zhu Lin, la britannica Heather Watson e la giapponese Nao Hibino. Nel tabellone principale troviamo due azzurre: Jasmine Paolini e Sara Errani.

Paolini, numero 94 del mondo, al primo turno si scontrerà con la britannica Katie Boulter, numero 394, mentre Errani, attualmente numero 185, se la vedrà con la numero 80, la spagnola Sara Sorribes Tormo. L’emiliana è partita dalle qualificazioni e le ha superate eliminando due teste di serie, la numero 1 Stefanie Voegele, svizzera, e la numero 7 Nicole Gibbs, americana: ha battuto la prima con un netto 6-1, 6-2 e la seconda con un altrettanto netto 6-3, 6-0. Acapulco non è un torneo come tutti gli altri per Sara, che qui ha trionfato due volte, nel 2012, battendo in finale Flavia Pennetta, e nel 2013, trionfando contro la spagnola Carla Suárez Navarro.

Pennetta è l’altra italiana presente due volte nell’albo d’oro di questo torneo, avendo vinto nel 2005 e nel 2008, ma è arrivata in finale altre cinque volte, l’ultima proprio quella persa contro Sara Errani. La vincitrice in carica, invece, è la cinese Wang Yafan, che l’anno scorso ha battuto in finale l’americana Sofia Kenin, quest’ultima quest’anno assente perché ha preferito questa settimana disputare un altro torneo, dall’altra parte del mondo, il Qatar Total Open.

Il torneo Wta Premier 5 Qatar Total Open 2020

Il Premier 5 Qatar Total Open che si gioca al Khalifa International Tennis Complex di Doha giunge quest’anno alla sua diciottesima edizione. Qui gli unici trionfi azzurri sono stati nel doppio: nel 2001 ha vinto Roberta Vinci in coppia con Sandrine Testud, nel 2005 Francesca Schiavone con Alicia Molik e nel 2013 c’è stata la vittoria di Sara Errani e Roberta Vinci. Nel singolare nessuna italiana è mai arrivata in finale. La campionessa in carica è la belga Elise Mertens, che l’anno scorso ha vinto contro Simona Halep in tre set. Mertens proverà a difendere il titolo, partendo come testa di serie numero 16, mentre la rumena, che sarebbe stata testa di serie numero 2, dopo la vittoria a Dubai ha preferito rinunciare a questo torneo.

Le prime otto teste di serie usufruiscono di un bye nel primo turno e cominciano direttamente dai sedicesimi di finale. La numero 1 Ashleigh Barty al secondo turno se la vedrà con la tedesca Laura Siegemund, che ha battuto 6-3, 6-2 la kazaka Yaroslava Shvedova. La numero 6 del seeding, Sofia Kenin, incontrerà la vincente della sfida tra Dayana Yastremska e Kirsten Flipkens, mentre, nella parte bassa del tabellone, la numero 3 Karolina Pliskova troverà al secondo turno l’americana Bernard Pera che al primo turno ha fatto fuori Caroline Garcia 6-3, 6-1. Scorrendo il tabellone troviamo Petra Kvitova, anche lei con un bye, che sfiderà la vincente del match tra Zhang Shuai e Carla Suárez Navarro.

Elina Svitolina, numero 5 del seeding, già conosce il nome della sua avversaria del suo esordio nel secondo turno: l’americana Amanda Anisimova che nel primo ha battuto la russa Ekaterina Alexandrova 6-3, 7-6(4). C’è un bye anche per Belinda Bencic, che troverà Veronica Kudermetova, reduce dal successo contro Kristina Mladenovic per 7-6(6), 0-6, 6-3. Sempre nella parte bassa del tabellone bye anche per Kiki Bertens, numero 7 del seeding, che sfiderà Karolina Muchova, che ha battuto Magda Linette 6-3, 6-1 nel primo turno. Aryba Sabalenka, testa di serie numero 9, che nel tabellone prende il posto di Simona Halep, affronterà nel secondo turno la vincente della sfida tra Anett Kontaveit e Anastasija Sevastova. Non ci sono italiane al via: l’unica iscritta alle qualificazioni, Camila Giorgi, è stata subito eliminata dall’austriaca Barbara Haas 6-4, 6(3)-7, 6-0.