Se il basket NBA ha creato una bolla al Disney World di Orlando per poter portare a conclusione la stagione e il tennis ha creato una bolla a Flushing Meadows a New York per giocare il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open, il ciclismo ha messo in piedi una sorta di “bolla itinerante” per poter disputare il Tour de France 2020. Lo sport degli assembramenti per eccellenza, sia tra i corridori sia tra il pubblico, ha dovuto stabilire nuove regole per poter correre in questo maledetto anno.

Gli organizzatori del Tour vorrebbero costringere le squadre al ritiro in caso di due persone positive in tutto lo staff nell’arco di sette giorni, mentre i direttori sportivi hanno chiesto di dover far ritirare le squadre solo in caso di positività di due corridori. Questa regola sarà una spada di Damocle per tutti fino all’ultima tappa, perché sarebbe davvero un peccato se uno dei corridori in lotta per la Maglia Gialla dovesse ritrovarsi costretto al ritiro per la positività di due compagni di squadra. I test sono stati effettuati sei e tre giorni prima della partenza e saranno ripetuti nei due giorni di riposo. Ogni team non può avere più di 30 persone nello staff, inclusi i corridori.

Oltre alla presenza limitatissima di pubblico a bordo strada e ai contatti limitati al minimo tra i corridori, i tifosi e la stampa, questo Tour de France sarà molto diverso dagli altri anche per il percorso: non solo pochi chilometri a cronometro, ma anche la grande assenza delle montagne più celebri della storia della Grande Boucle.

Tour de France 2020, il calendario delle 21 tappe

Sabato 29 agosto, prima tappa: Nizza – Nizza, 156 km
Domenica 30 agosto, seconda tappa: Nizza – Nizza, 186 km
Lunedì 31 agosto, terza tappa: Nizza – Sisteron, 198 km
Martedì 1 settembre, quarta tappa: Sisteron – Orcières-Merlette, 160,5 km
Mercoledì 2 settembre, quinta tappa: Gap – Privas, 183 km
Giovedì 3 settembre, sesta tappa: Le Teil – Mont Aigoual, 191 km
Venerdì 4 settembre, settima tappa: Mila – Lavaur, 168 km
Sabato 5 settembre, ottava tappa: Cazères – Loudenvielle, 141 km
Domenica 6 settembre, nona tappa: Pau – Laruns, 153 km

Lunedì 7 settembre, riposo

Martedì 8 settembre, decima tappa: île d’Oléron (Le Château-d’Oléron) – Île de Ré (Saint-Martin-de-Ré), 168,5 km
Mercoledì 9 settembre, undicesima tappa: Châtelaillon-Plage – Poitiers, 167,5 km
Giovedì 10 settembre, dodicesima tappa: Chauvigny – Sarran, 218 km
Venerdì 11 settembre, tredicesima tappa: Châtel-Guyon – Pas de Peyrol (Le Puy Mary), 191,5 km
Sabato 12 settembre, quattordicesima tappa: Clermont-Ferrand – Lyon, 194 km
Domenica 13 settembre, quindicesima tappa: Lyon – Grand Colombier, 174,5 km

Lunedì 14 settembre, riposo

Martedì 15 settembre, sedicesima tappa: La Tour-du-Pin – Villard-de-Lans, 164 km
Mercoledì 16 settembre, diciassettesima tappa: Grenoble – Méribel-Col de la Loze, 170 km
Giovedì 17 settembre, diciottesima tappa: Méribel – La Roche-sur-Foron, 175 km
Venerdì 18 settembre, diciannovesima tappa: Bourg-en-Bresse – Champagnole, 166,5 km
Sabato 19 settembre, ventesima tappa: Lure – La Planche des Belles Filles, 36,2 km
Domenica 20 settembre, ventunesima tappa: Mantes-le-Jolie – Parigi, 122 km

Tour de France 2020, percorso e altimetria delle 21 tappe

Altimetria Tappa 1 - Tour de France 2020

Ieri a Nizza c’è stata la presentazione delle 22 squadre che prendono il via all’edizione numero 107 del Tour de France, domani, finalmente, la Grand Depart con una tappa che potrebbe avere un finale sorprendente. Ci attende un arrivo in volata, ma probabilmente in un piccolo gruppo di sprinter o di corridori bravi anche ad affrontare le salite. Potrebbe perfino arrivare il gruppetto dei fuggitivi, anche se negli ultimi 30 km c’è tutto il tempo per recuperare da parte del gruppo. La prima frazione, lunga 156 km, è caratterizzata da una salita di terza categoria da ripetere due volte sulla Côte de Rimiez, lunga 5,8 km con una pendenza media del 5,1%. I corridori la incontreranno al km 48,5 e al km 97.

Altimetria Tappa 2 - Tour de France 2020

La seconda tappa è già durissima e anche se non ci dirà chi vincerà il Tour, potrebbe già dirci chi non lo vincerà. Infatti in questa frazione si possono perdere minuti preziosi che potrebbero diventare un macigno e impossibili da recuperare nel prosieguo della corsa. Gli uomini di classifica, dunque, devono essere abili strateghi e non farsi fregare dagli outsider che potrebbero puntare molto su questa tappa e anche essere protagonisti della fuga di giornata. Come la prima ha partenza e arrivo a Nizza, ma è di tutt’altro tenore con tre salite, due di prima e una di seconda categoria: al km 63,5 c’è il Col de la Colmiane, un’ascesa di prima categoria lunga 16,3 km con una pendenza media del 6,3%; al km 99,5 c’è il Col de Turini, anche questa salita è di prima categoria, lunga 14,9 km e con una pendenza media del 7,4%; infine, al km 153, c’è la salita di seconda categoria sul Col d’Èze, lunga 7,8 km con una pendenza media del 6,1%.

Altimetria Tappa 3 - Tour de France 2020

Il terzo giorno di gara i corridori salutano definitivamente Nizza con la tappa che parte dalla stessa città che ha ospitato partenza e arrivo degli altri due giorni, ma con arrivo a Sisteron. È una tappa abbastanza mossa nella parte centrale, ma con arrivo adatto ai velocisti che, tra l’altro, cominceranno a muoversi già a una trentina di chilometri dall’arrivo per lottare per i punti dello sprint intermedio. Le salite sono: il Col du Pilon al km 55 (terza categoria, lunga 8,4 km con pendenza media del 5,1%); il Col de la Faye al km 63,5 (terza categoria, lunga 5,3 km con pendenza media del 4,8%); il Col des Lèques al km 117,5 (terza categoria, lunga 6,9 km con pendenza media del 5,4%); il Col de l’Orme al km 152,5 (quarta categoria, lunga 2,7 km con pendenza media del 5%).

Altimetria Tappa 4 - Tour de France 2020

La quarta tappa da Sisteron a Orcières-Merlette è lunga 160,5 km ed è la prima con arrivo in salita su un’ascesa di prima categoria. È una tappa per scalatori bravi nel cambio di passo. I velocisti e coloro che lottano per la Maglia Verde si contenderanno qualche punto allo sprint intermedio che è posto al km 51,5, prima che inizi la sequenza di salite, che sono: Col du Festre al km 67,5 (terza categoria, lunga 7,6 km con una pendenza media del 5,3%); Côte de Corps al km 97,5 (quarta categoria, lunga 2,2 km con pendenza media del 6,3%); Côte de l’Aullagnier al km 125,5 (terza categoria, lunga 3 km con pendenza media del 6,4%); Côte de Saint-Léger-Les-Mélèzes al km 141,5 (terza categoria, lunga 2,8 km con pendenza media del 6,8%); Orcières-Merlette, l’attivo al km 160,5 (prima categoria, lunga 7,1 km con pendenza media del 6,7%).

Altimetria Tappa 5 - Tour de France 2020

La quinta tappa da Gap a Privas è lunga 183 km e non presenta grandi difficoltà, perciò potrebbe veder trionfare un velocista, anche se il finale è in leggerissima salita. Lo sprint intermedio è al km 47,5, mentre le uniche due salite di giornata sono entrambe di quarta categoria: il Col de Serre Colon al km 130, ascesa di 4,1 km con una pendenza media del 3,7%; la Côte de Saint-Vincent-de-Barrès al km 167, lunga 2,7 km con pendenza media del 4,2%.

Altimetria Tappa 6 - Tour de France 2020

Il sesto giorno si affronta una tappa dal finale piuttosto duro. Si va da Le Teils a Mont Aigoual e la lunghezza totale è di 191 km. La prima parte è piuttosto piatta, ma dal km 125 in poi si accende perché c’è prima lo sprint intermedio, poi, dal km 142,5 cominciano le salite: la prima è Tap de Coste al km 146 (terza categoria, lunga 2,1 km, pendenza media del 7,3%); la seconda è Col de Mourèzes al km 163 (terza categoria, 6,1 km al 4,8% in media); la terza è il Col de la Lusette al km 177,5 (prima categoria, 11,7 km al 7,3% in media).

Altimetria Tappa 7 - Tour de France 2020

La settima tappa, invece, è più adatta ai velocisti e l’arrivo lo abbiamo già visto nel 2011: si va da Mila a Lavaur lungo un percorso di 168 km. La prima parte del percorso può agevolare la fuga, soprattutto dopo lo sprint intermedio che è posto al km 58, ma nel finale non dovrebbe essere difficile per il gruppo recuperare tutto il gap. Le salite di giornata sono solo di terza e quarta categoria: la Côte de Luzençon al km 9 (terza categoria, 3,1 km a una pendenza media del 6,1%); il Cole de Peyronnenc al km 73,5 (terza categoria, 14,5 km a una pendenza media del 3,9%); Côte de Paulhe al km 97,5 (lunga 1,1 km a una pendenza media del 7%).

Altimetria Tappa 8 - Tour de France 2020

L’ottava tappa da Cazères-Sur-Garonne a Loudenvielle è lunga 141 km e porta i corridori sui Pirenei. È una tappa molto dura con tre salite difficili da affrontare. Al km 42,5 c’è lo sprint intermedio, poi i velocisti dovranno mettersi nelle retrovie e preparare il gruppetto, perché per loro la vita sarà dura. Al km 59,5 c’è la salita di prima categoria del Col de Menté, lunga 6,9 km a una pendenza media dell’8,1%; al km 104,5 c’è Port de Balès, salita Hors Catégorie di 11,7 km a una pendenza media del 7,7%; al km 129,5 c’è un’ascesa di prima categoria, Col de Peyresourde, lunga 9,7 km a una pendenza media del 7,8%.

Altimetria Tappa 9 - Tour de France 2020

La nona tappa è l’ultima prima della prima sosta ed è la seconda sui Pirenei, di media difficoltà. È una frazione in cui una buona fuga potrebbe anche arrivare fino al traguardo senza farsi prendere con le sue cinque salite. La prima è di quarta categoria, la Côte d’Artiguelouve, che si trova al km 9,5, è lunga 2,3 km e ha una pendenza media del 4,5%; la seconda è già di prima categoria, il Col de la Hourcère, un’ascesa di 11,1 km a una pendenza media dell’8,8%; C’è poi il Col de Soudet, salita di terza categoria al km 78, lunga 3,8 km a una pendenza dell’8,5% in media; al km 115,5 c’è la salita del Col d’Ichère, di terza categoria, lunga 4,2 km con una pendenza del 7%; infine, al km 135, c’è il Col de Marie Blanque, di 7,7 km a una pendenza media dell’8,6%.

Altimetria Tappa 10 - Tour de France 2020

Dopo la pausa, c’è una tappa per velocisti puri, completamente piatta, da l’île d’Oléron (Le Château-d’Oléron) all’Île de Ré (Saint-Martin-de-Ré), lunga 168,5 km, con uno sprint intermedio al km 129,5 che potrebbe portare il gruppo a ricompattarsi abbastanza presto, trainato dalle squadre degli uomini a caccia di punti per la Maglia Verde.

Altimetria Tappa 11 - Tour de France 2020

Anche l’undicesima tappa è perfetta per le ruote veloci con i suoi 167,5 km da Châtelaillon-Plage a Poitiers che presentano un’unica piccola difficoltà altimetrica al km 91, dove c’è la Côte de Cherveux, di quarta categoria, lunga 1,1 km a una pendenza media del 4,4%, seguita al km 108 dallo sprint intermedio a Les Grands Ajoncs.

Altimetria Tappa 12 - Tour de France 2020

È una tappa perfetta per i finisseur la dodicesima, che si corre il 10 settembre e vedrà il gruppo affrontare la frazione più lunga, ben 218 km da Chauvigny a Sarran. Lo sprint intermedio è posto già al km 51, a Le Dorat, poi cominciano le salite, che però non sono particolarmente difficoltose: al km 104,5 c’è la Côte de Saint-Martin-Terressus, di quarta categoria, lunga 1,5 km a una pendenza media dell’8,8%; al km 121,5 c’è la Côte d’Eyebouleuf, di quarta categoria, lunga 2,8 km a una pendenza media del 5,2%; al km 177,5 c’è la Côte de la Croix du Pey, terza categoria, lunga 4,8 km a una media del 6%; infine al km 192,5 c’è la salita di Suc au May di seconda categoria, lunga 3,8 km a una pendenza media del 7,7%.

Altimetria Tappa 13 - Tour de France 2020

Faticosa fin dai primi chilometri e con un arrivo su una salita di prima categoria è la tappa numero tredici che vedrà i corridori spostarsi da Châtel-Guyon a Pas de Peyrol (Le Puy Mary), lungo un percorso di 191,5 km. È una tappa che potrebbe essere vinta da uno degli uomini in fuga e che vedrà poi nel finale gli uomini di classifica lottare per aumentare gli eventuali distacchi. Al km 36 c’è il Col de Ceyssat, salita di prima categoria lunga 10,2 km a una pendenza media del 6.1%; Al km 63,5 c’è il Col de Guéry, di terza categoria, costituita da 7,8 km a una pendenza media del 5%; al km 85,5 c’è la salita Monte de la Stèle, di seconda categoria, lunga 6,8 km a una media del 5,7%; c’è poi la Côte de l’Estiade, salita di terza categoria, lunga 3,7 km a una media del 6,9%; al km 157 c’è la Côte d’Anglards-de-Salers, terza categoria, lunga 3,5 km a una pendenza media del 6,9%; al km 180,5 i corridori affronteranno il Col de Nerone, salita di seconda categoria lunga 3,8 km con una pendenza media del 9,1%; infine l’arrivo a Puy Mary Pas de Pyerol è di prima categoria, 5,4 km a una pendenza media dell’8,1%.

Altimetria Tappa 14 - Tour de France 2020

Quasi certamente è una tappa per fuggitivi la quattordicesima, da Clermont Ferrand a Lione, lunga 197 km e caratterizzata da cinque salite, non difficoltose: si comincia al km 32 con la Côte du Château d’Alteribe di quarta categoria, lunga 1 km a una pendenza media dell’8,4%; al km 68,5 c’è il Col du Béal, di seconda categoria, lunga 10,3 km a una pendenza media del 5,6%; al km 92 la Côte du Courreau, di terza categoria, lunga 4 km a una pendenza media del 5,7%; al km 184,5 c’è la Côte de la Duchère, di quarta categoria, 1,4 km con il 5,6% di pendenza in media; infine, al km 189,5, la Côte de la Croix-Rousse, 1,4 km a una pendenza media del 4,8%.

Altimetria Tappa 15 - Tour de France 2020

La quindicesima tappa da Lione al Gran Colombier vedrà muoversi gli uomini di classifica, che dovranno darsi battaglia sulle tre salite finali, due di prima categoria e l’ultima, all’arrivo, Hors Catégorie. La prima parte del percorso è abbastanza piatto e al km 58 c’è lo sprint intermedio, poi ancora qualche chilometro di calma, ma dal km 98,5 si comincia a salire: al km 111 c’è la Monte de la Selle de Fromentel, salita di prima categoria lunga 11,1 km con una pendenza media dell’8,1%; al km 129 c’è il Col de la Biche, di prima categoria, 6,9 km a una pendenza media dell’8,9%; infine l’arrivo sul Grand Colombier, Hors Catégorie, 17,4 km a una pendenza media del 7,1%.

Altimetria Tappa 16 - Tour de France 2020

Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, si riparte da La Tour-du-Pin per la sedicesima tappa, molto impegnativa fin dai primi chilometri e con arrivo in salita. La prima ascesa è al km 12,5, la Côte de Virieu, di quarta categoria, lunga 2,3 km a una pendenza media del 6,8%; al km 66,5 c’è il Col de Porte, seconda categoria, 7,4 km a una pendenza media del 6,8%; al km 94,5 c’è la Côte de Revel, di seconda categoria, lunga 6 km a una pendenza media dell’8%; al km 143,5 c’è la salita più dura della giornata, Monte de-Saint-Nizier-du-Moucherotte, di prima categoria, lunga 11,1 km a una pendenza media del 6.5%; infine l’arrivo a Villard-de-Lans – Côte 2000, di terza categoria, lunga 2,2 km a una pendenza media del 6,5%.

Altimetria Tappa 17 - Tour de France 2020

Mercoledì 16 settembre si va da Grenoble a Méribel lungo un percorso di 168 km per scalatori puri: al km 107,5 c’è il Col de la Madeleine, una salita Hors Catégorie lunga ben 17,1 km con una pendenza media dell’8,4% e picchi del 10,8%; l’arrivo è anch’esso su una salita Hors Catégorie, a Méribel Col de la Loze, lunga 21,5 km a una pendenza media del 7,8% con picchi dell’11,2% e finale al 9,7%.

Altimetria Tappa 18 - Tour de France 2020

Il diciottesimo giorno di gara si va da Méribel a La Roche-Sur-Foron lungo un percorso di 175 km in totale, molto movimentato. Lo sprint intermedio è posto già ad Aime, al km 14, poi i velocisti probabilmente si eclisseranno in coda al gruppo, lasciando spazio agli uomini bravi in salita. Al km 46 c’è già un’ascesa di prima categoria, Cormet de Roselend, lunga 18,6 km a una pendenza media del 6,1%; al km 67,5 c’è la Côte de la Route des Villes, terza categoria, lunga 3,2 km a una pendenza media del 6,6%; al km 91 c’è il Col de Saisies, seconda categoria, salita di 14,6 km a una pendenza del 6,4% in media; al km 117,5 c’è il Col des Aravis, di prima categoria, 6,7 km a una pendenza media del 7%; infine, al km 143,5, la salita Hors Catégorie Monte du Plateau des Glières, 6 km a una pendenza media dell’11,2%, con picchi del 12,3%, mentre gli ultimissimi km sono al 4,3%.

Altimetria Tappa 19 - Tour de France 2020

Nella diciannovesima tappa tornano protagonisti i velocisti con una frazione lunga 166,5 km da Bourg-en-Bresse a Champagnole, che presenta come unica piccola difficoltà altimetrica a metà percorso la Côte de Château-Chalon, al km 82, lunga 4,3 km a una media del 4,7%. Al km 117,5 c’è lo sprint intermedio a Mournans.

Altimetria Tappa 20 - Tour de France 2020

La ventesima e penultima tappa è l’unica cronometro di questo strano Tour de France, lunga 36,2 km da Lure a La Planche des Belles Filles. I rilevamenti intermedi sono a Le Raddon, al km 14,5 e a Plancher-Les-Mines, al km 30,3. L’arrivo è in salita a La Planche des Belles Filles, vista già tante volte al Tour, ascesa di prima categoria lunga 5,9 km a una pendenza media dell’8,5% con picchi del 9,5%. A questo punto il Tour de France 2020 sarà deciso.

Altimetria Tappa 21 - Tour de France 2020

La ventunesima tappa è quella dei festeggiamenti, si parte da Mantes-La-Jolies, nei primi chilometri foto e champagne per la Maglia Gialla, poi, quando si entra a Parigi, ci si dà battaglia sul percorso interno alla città, fino all’inevitabile sprint finale. L’unica salita di giornata è la Côte de Beulle al km 13,5, di quarta categoria, lunga 2,3 km al 3,6%. La lunghezza totale è di 122 km, l’arrivo, come sempre, è sugli Champs-Ẻlysées.

Tour de France 2020: i favoriti

Favoriti Tour de France 2020 Maglia Gialla

La squadra favorita è il Team Ineos Grenadier che si è permessa il lusso di rinunciare al quattro volte vincitore Chris Froome e alla Maglia Gialla 2018 Geraint Thomas, puntando tutto, invece, sul vincitore del Tour 2019, Egan Bernal, che parte con il numero 1 sulla schiena, e che è affiancato dal vincitore del Giro d’Italia 2019, Richard Carapaz. Sono loro i due uomini da tenere d’occhio più di tutti. Attenzione poi a Primož Roglič del Team Jumbo-Visma, a Rigoberto Urán del team EF Pro Cycling, a Richie Porte della Trek-Segafredo, a Miguel Ángel López dell’Asana, a Tadej Pogačar dell’UAE Team Emirates che schiera anche gli ex campioni italiani Fabio Aru e Davide Formolo e l’altro azzurro Marco Marcato. Punteranno al podio anche Mikel Landa della Bahrain-McLaren e Adam Yates della Mitchelton-Scott. Se Roglič dovesse avere qualche problema, la sua squadra potrà puntare anche su Tom Dumoulin.

Questo potrebbe essere finalmente l’anno dei francesi, in fondo il percorso è stato disegnato appositamente per loro, con pochi chilometri a cronometro. I più forti in salita sono Thibaut Pinot della Groupama-FDJ e Romain Bardet dell’AG2R La Mondiale, ma attenzione anche a Julian Alaphilippe della Deceuninck-Quick Step, che l’anno scorso ha indossato la Maglia Gialla per molti giorni ed è stato il più combattivo del Tour, certamente il più entusiasmante tra i corridori al via. Ma potrebbe essere (finalmente) anche l’anno del colombiano Nairo Quintana, passato al Team Arkéa Samsic dopo aver provato invano per anni a vincere il Tour con la Movistar.

Tra i big che punteranno alle tappe più interessanti ci sono Alejandro Valverde della Movistar, che proverà anche a risalire sul podio, Wout Van Aert del Team Jumbo-Visma, Greg Van Avermaet della CCC Team che ha in squadra anche Alessandro De Marchi e Matteo Trentin, quest’ultimo uno degli italiani con più chance di vincere una tappa insieme con i velocisti Elia Viviani della Cofidis, Sonny Colbrelli della Bahrain-McLaren e Giacomo Nizzolo della NTT, neo-campione d’Italia (per la seconda volta in carriera) e d’Europa. A contendere la Maglia Verde a Peter Sagan della Bora-hansgrohe, supportato dal prezioso gregario italiano Daniel Oss, ci saranno anche Ewan Caleb della Lotto Soudal e André Greipel dell’Israel Start-Up Nation. Hanno chance di vittoria nelle singole tappe anche i vari big presenti al via come Sam Bennet della Deceuninck, Tony Martin del Team Jumbo-Visma, Alberto Betiol della EF, Wout Poels della Bahrain-McLaren, Warren Barguil del Team Arkéa Samsic, Dan Martin della Israel Start-Up Nation, Pierre Rolland della B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM, Nicolas Roche e Tiesj Benoot del Team Sunweb

Tour de France 2020: la startlist ufficiale

INEOS Grenadiers
1 Bernal Egan
2 Amador Andrey
3 Carapaz Richard
4 Castroviejo Jonathan
5 Kwiatkowski Michał
6 Rowe Luke
7 Sivakov Pavel
8 Van Baarle Dylan

Team Jumbo-Visma
11 Roglič Primož
12 Bennett George
13 Jansen Amund Grøndahl
14 Dumoulin Tom
15 Gesink Robert
16 Kuss Sepp
17 Martin Tony
18 Van Aert Wout

BORA – hansgrohe
21 Sagan Peter
22 Buchmann Emanuel
23 Großschartner Felix
24 Kämna Lennard
25 Mühlberger Gregor
26 Oss Daniel
27 Pöstlberger Lukas
28 Schachmann Maximilian

AG2R La Mondiale
31 Bardet Romain
32 Cherel Mikaël
33 Cosnefroy Benoît
34 Latour Pierre
35 Naesen Oliver
36 Peters Nans
37 Venturini Clément
38 Vuillermoz Alexis

Deceuninck – Quick Step
41 Alaphilippe Julian
42 Asgreen Kasper
43 Bennett Sam
44 Cavagna Rémi
45 Declercq Tim
46 Devenyns Dries
47 Jungels Bob
48 Mørkøv Michael

Groupama – FDJ
51 Pinot Thibaut
52 Bonnet William
53 Gaudu David
54 Küng Stefan
55 Ladagnous Matthieu
56 Madouas Valentin
57 Molard Rudy
58 Reichenbach Sébastien

Bahrain – McLaren
61 Landa Mikel
62 Bilbao Pello
63 Caruso Damiano
64 Colbrelli Sonny
65 Haller Marco
66 Mohorič Matej
67 Poels Wout
68 Valls Rafael

EF Pro Cycling
71 Urán Rigoberto
72 Bettiol Alberto
73 Carthy Hugh
74 Higuita Sergio
75 Keukeleire Jens
76 Martínez Daniel Felipe
77 Powless Neilson
78 Van Garderen Tejay

Team Arkéa Samsic
81 Quintana Nairo
82 Anacona Winner
83 Barguil Warren
84 Ledanois Kévin
85 Quintana Dayer
86 Rosa Diego
87 Russo Clément
88 Swift Connor

Movistar Team
91 Valverde Alejandro
92 Cataldo Dario
93 Erviti Imanol
94 Mas Enric
95 Oliveira Nelson
96 Rojas José Joaquín
97 Soler Marc
98 Verona Carlos

Trek – Segafredo
101 Porte Richie
102 Eg Niklas
103 Elissonde Kenny
104 Mollema Bauke
105 Pedersen Mads
106 Skujiņš Toms
107 Stuyven Jasper
108 Theuns Edward

CCC Team
111 Van Avermaet Greg
112 De Marchi Alessandro
113 Geschke Simon
114 Hirt Jan
115 Koch Jonas
116 Schär Michael
117 Trentin Matteo
118 Zakarin Ilnur

Cofidis, Solutions Crédits
121 Martin Guillaume
122 Consonni Simone
123 Edet Nicolas
124 Herrada Jesús
125 Laporte Christophe
126 Perez Anthony
127 Périchon Pierre-Luc
128 Viviani Elia

UAE-Team Emirates
131 Pogačar Tadej
132 Aru Fabio
133 De La Cruz David
134 Formolo Davide
135 Kristoff Alexander
136 Laengen Vegard Stake
137 Marcato Marco
138 Polanc Jan

Astana Pro Team
141 López Miguel Ángel
142 Fraile Omar
143 Houle Hugo
144 Izagirre Gorka
145 Izagirre Ion
146 Lutsenko Alexey
147 Sánchez Luis León
148 Tejada Harold

Lotto Soudal
151 Ewan Caleb
152 Cras Steff
153 De Buyst Jasper
154 De Gendt Thomas
155 Degenkolb John
156 Frison Frederik
157 Gilbert Philippe
158 Kluge Roger

Mitchelton-Scott
161 Yates Adam
162 Bauer Jack
163 Bewley Sam
164 Chaves Esteban
165 Impey Daryl
166 Juul-Jensen Christopher
167 Mezgec Luka
168 Nieve Mikel

Israel Start-Up Nation
171 Martin Dan
172 Greipel André
173 Hermans Ben
174 Hofstetter Hugo
175 Neilands Krists
176 Niv Guy
177 Politt Nils
178 Van Asbroeck Tom

Total Direct Energie
181 Bonifazio Niccolò
182 Burgaudeau Mathieu
183 Calmejane Lilian
184 Cousin Jérôme
185 Grellier Fabien
186 Sicard Romain
187 Soupe Geoffrey
188 Turgis Anthony

NTT Pro Cycling
191 Nizzolo Giacomo
192 Boasson Hagen Edvald
193 Gibbons Ryan
194 Gogl Michael
195 Valgren Michael
196 Kreuziger Roman
197 Pozzovivo Domenico
198 Walscheid Max

Team Sunweb
201 Benoot Tiesj
202 Arndt Nikias
203 Bol Cees
204 Hirschi Marc
205 Kragh Andersen Søren
206 Nieuwenhuis Joris
207 Pedersen Casper
208 Roche Nicolas

B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM
211 Rolland Pierre
212 Barthe Cyril
213 Chevalier Maxime
214 Coquard Bryan
215 Debusschere Jens
216 Gautier Cyril
217 Pacher Quentin
218 Reza Kévin