Ancora una volta MotoGP e Formula 1 ci hanno regalato emozioni profondamente diverse nella giornata dedicata alle qualifiche. Mentre tra i centauri abbiamo assistito all’ennesima sorpresa e per la terza volta in questa stagione abbiamo avuto la prima volta di un nuovo poleman, in Formula 1, invece, abbiamo assistito al “solito” dominio Mercedes.

Ecco allora che mentre ad Aragon, per il GP di Teruel, in pole position troviamo Takaaki Nakagami, il giapponese che quest’anno per la prima volta porta la Honda in prima fila, a Portimao, invece, per il GP del Portogallo di Formula 1 è il leader del Mondiale Lewis Hamilton a partire davanti a tutti, con al suo fianco il compagno di scuderia in Mercedes, Valtteri Bottas.

La gara della MotoGP, undicesima tappa del Motomondiale, inizierà domani, domenica 25 ottobre, alle ore 13, mentre il GP del Portogallo di Formula 1 avrà inizio alle 14:10. Entrambe le gare si potranno seguire in diretta tv tramite la piattaforma Sky e in streaming con SkyGo, oppure si possono guardare in differita in chiaro su TV8.

MotoGP, GP di Teruel 2020: prima pole per Nakagami, Ducati in caduta libera

Se nel primo GP di Aragón una settimana fa Alex Marquez ha portato la Honda per la prima volta sul podio in questa stagione, oggi è stato Takaaki Nakagami a riportare la casa nipponica in pole position dopo 13 gare. Era dalla pole di Marc Marquez a Motegi nel 2019 che la Honda non riusciva a conquistare il primo posto in griglia di partenza e quello di quest’anno è stato il digiuno più lungo per la nota casa motociclistica giapponese dal 1981. Per Nakagami è la prima pole in MotoGP ed è anche la prima pole per un pilota giapponese in top-class dopo 16 anni, visto che l’ultimo a riuscirci era stato Makoto Tamada a Valencia nel 2004.

Nakagami ha ampiamente meritato questo suo exploit ad Aragón, visto che è stato sempre tra i migliori anche nelle prove libere. Nella FP1 ha ottenuto il secondo tempo dietro al pilota della Honda ufficiale Alex Marquez, nella FP2 ha ottenuto il miglior tempo girando in 1’47.782, nella FP3 di nuovo secondo (1’47.392) dietro a Franco Morbidelli in sella alla Yamaha del Team Petronas (1’47.333). Nella FP4, che non serve più per decidere chi va direttamente in Q2 e chi deve prima passare per la Q1, ma è comunque importante per il passo gara, Nakagami ha ottenuto di nuovo il secondo tempo (1’48.085) dietro alla Yamaha ufficiale di Maverick Viñales.

Se da una parte ad Aragón stiamo assistendo alla resurrezione delle Honda, dall’altra stiamo vedendo anche la caduta a picco delle Ducati. Per il GP di Teruel addirittura tutte e sei le desmosedici sono dovute passare per la Q1 e soltanto Johann Zarco l’ha superata accedendo alla Q2 e dunque alla lotta per la pole, ottenendo infine il quinto tempo. Le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, invece, hanno ottenuto solo il settimo e nono tempo in Q1 e partiranno dunque dal 17° e 19° tempo. Tra i due c’è Francesco Bagnaia con la Ducati del team Pramac.

Nelle qualifiche difficoltà anche per il leader della classifica mondiale Joan Mir, che ha ottenuto solo l’ultimo tempo in Q2 e dunque partirà dalla quarta fila. Fabio Quartararo, invece, per un pelo è riuscito a ottenere un posto in seconda fila grazie al sesto tempo maturato in Q2. Per Nakagami la pole è arrivata al settimo giro con un tempo di 1’46.882 che è il nuovo record della pista, mentre in gara il record del circuito è di Jorge Lorenzo in 1’48.120 maturato nel 2015, stesso anno in cui Marc Marquez ha ottenuto il miglior giro in 1’46.635.

In prima fila con Nakagami domani ci saranno Franco Morbidelli (+0.063) e Alex Rins del Team Suzuki Ecstar (+0.273). In seconda fila, davanti ai già citati Zarco (+0.415) e Quartararo (+0.444), ci sarà Maverick Viñales (+0.359). Ricordiamo che anche questa settimana ad Aragón è assente Valentino Rossi a causa della sua positività al coronavirus. Intanto dalla Spagna arriva la notizia della possibile terza operazione al braccio per Marc Marquez che, lo ricordiamo, si è infortunato nella prima gara stagionale a Jerez.

MotoGP: griglia di partenza del GP di Teruel 2020

Prima fila:
1) Takaaki Nakagami (Honda)
2) Franco Morbidelli (Yamaha)
3) Alex Rins (Suzuki)

Seconda fila:
4) Maverick Viñales (Yamaha)
5) Johann Zarco (Ducati)
6) Fabio Quartararo (Yamaha)

Terza fila:
7) Cal Crutchlow (Honda)
8) Miguel Oliveira (KTM)
9) Pol Espargaró (KTM)

Quarta fila:
10) Alex Marquez (Honda)
11) Iker Lecuona (KTM)
12) Joan Mir (Suzuki)

Quinta fila:
13) Aleix Espargaró (Aprilia)
14) Jack Miller (Ducati)
15) Brad Binder (KTM)

Sesta fila:
16) Stefan Bradl (Honda)
17) Andrea Dovizioso (Ducati)
18) Francesco Bagnaia (Ducati)

Settima fila:
19) Danilo Petrucci (Ducati)
20) Tito Rabat (Ducati)
21) Bradley Smith (Aprilia)

Formula 1, GP del Portogallo: pole n. 97 per Hamilton, Leclerc è 4°

In Formula 1 il dominio Mercedes non conosce battute d’arresto nelle giornate di preparazione del Gran Premio del Portogallo, che si disputa per la prima volta nella storia di questo sport. Fin dal venerdì le Frecce Nere non hanno lasciato neanche le briciole agli avversari e nelle prove libere Valtteri Bottas è stato un po’ più bravo del compagno di scuderia Lewis Hamilton. Nella FP1 miglior tempo per il finlandese in 1’18.410, mentre Hamilton ha “tardato” +0.339; dietro di loro la Red Bull di Max Verstappen (+0.781) e la Ferrari di Charles Leclerc (+0.899), mentre l’altra Rossa, quella di Sebastian Vettel, ha ottenuto solo l’undicesimo tempo (+1.790).

Nella seconda sessione di libere ancora Bottas migliore di tutti in 1’17.940, mentre Hamilton, un po’ in difficoltà, si è accontentato dell’ottavo tempo (+1.368). Dietro il finlandese si è piazzato Verstappen (+0.595) che ha registrato un tempo migliore di Lando Norris della McLaren (+0.803) e di Charles Leclerc (+0.898), mentre sempre in affanno Vettel si è migliorato ottenendo il sesto tempo (+1.235). Nella FP3 sempre Bottas migliore di tutti in 1’16.654 davanti a Hamilton (+0.026) e Verstappen (+0.158), mentre Leclerc è scivolato indietro con il quinto tempo (+0.575) preceduto da Pierre Gasly (AlphaTauri, +0.276) e Alexander Albon (Red Bull, +0.463). Solo undicesimo tempo per Vettel (+1.031).

In Q1 sono stati eliminati i due piloti Alpha Romeo, Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi, le due Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, e la Williams di Nicholas Latifi, mentre Hamilton ha registrato il miglior tempo in 1’16.828 davanti a Verstappen (+0.051) e Bottas (+0.117). Quinto tempo per Leclerc (+0.593) e quattordicesimo per Vettel (+1.320).

Il tedesco della Ferrari si è dunque salvato di poco, ma è stato poi eliminato in Q2, dove ha ottenuto il quindicesimo e ultimo tempo (1’17.919). Con lui sono usciti anche Esteban Ocon (Renault), Lance Stroll (Racing Point), Daniil Kvyat (AlphaTauri) e George Russell (Williams). Il miglior tempo è stato quello di Bottas in 1’16.466 davanti a Hamilton (+0.358) e Verstappen (+0.572), Leclerc ha ottenuto l’ottavo tempo in 1’17.367, ma si è poi riscattato in Q3.

Nella caccia alla pole la questione primo posto è stata risolta in casa Mercedes. La pole provvisoria è passata da Bottas a Hamilton quando il britannico ha fissato il cronometro su un tempo di 1’16.652, battendo il finlandese di soli 102 millesimi. Al terzo posto si è piazzato ancora una volta Verstappen, bravissimo a reggere il ritmo delle Frecce Nere (+0.252), mentre Charles Leclerc, che nelle Q2 ha seguito la strategia Mercedes adottando gomme medie (e domani dunque partirà con quelle), ha ottenuto il quarto tempo (+0.438).

Formula 1, GP del Portogallo: la griglia di partenza

Prima fila:
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Mercedes)

Seconda fila:
3) Max Verstappen (Red Bull)
4) Charles Leclerc (Ferrari)

Terza fila:
5) Sergio Perez (Racing Point)
6) Alexander Albon (Red Bull)

Quarta fila:
7) Carlos Sainz (McLaren)
8) Lando Norris (McLaren)

Quinta fila:
9) Pierre Gasly (AlphaTauri)
10) Daniel Ricciardo (Renault)

Sesta fila:
11) Esteban Ocon (Renault)
12) Lance Stroll (Racing Point)

Settima fila:
13) Daniil Kvyat (AlphaTauri)
14) George Russell (Williams)

Ottava fila:
15) Sebastian Vettel (Ferrari)
16) Kimi Räikkönen (Alfa Romeo)

Nona fila:
17) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)
18) Romain Grosjean (Haas)

Decima fila:
19) Kevin Magnussen (Haas)
20) Nicholas Latifi (Williams)