Trionfo spagnolo in terra di Spagna e festa grande in casa Suzuki. Nel primo dei due gran premi del Motomondiale 2020 in programma sul circuito di Aragón è stato Alex Rins a vincere e, allo stesso tempo, il suo compagno del Team Suzuki Ecstar Joan Mir, arrivato terzo, è balzato in testa alla classifica iridata.

Già da qualche settimana ci si aspettava che Mir passasse al comando del Mondiale e infatti il sorpasso su Fabio Quartararo è arrivato in un weekend in cui tutte le Yamaha hanno deluso, ma il francese più di tutti perché, dopo aver conquistato sabato la pole position, in gara è stato catastrofico, tanto da chiudere in diciottesima posizione.

Sul podio, tra i due uomini Suzuki, si è piazzato Alex Marquez con la sua Honda del team Repsol. Per il fratello minore del fenomeno Marc è il secondo podio consecutivo, visto che anche a Le Mans era arrivato secondo, e la sua è una vera e propria resurrezione dopo un inizio di stagione piuttosto deludente in cui più volte ha mancato la top-ten.

MotoGP Aragon 2020: le rimonte di Rins e Mir e il tracollo di Quartararo

Ma come si è arrivati da una prima fila in griglia di partenza con Fabio Quartararo, Maverick Viñales e Cal Crutchlow a un podio con Rins, Marquez e Mir? La gara sul circuito di Aragón è stata scoppiettante fin dalla partenza. Viñales ha subito sorpassato Quartararo portandosi al comando, ma nel frattempo Rins, dal decimo posto che occupava al via, è risalito al quarto e dopo cinque giri ha superato anche Quartararo prendendosi il secondo posto. Intanto anche Alex Marquez, undicesimo in griglia di partenza, ha recuperato posizioni, mentre Quartararo, probabilmente perché tradito dalle gomme, ne ha perse tantissime, uscendo prima dalla lotta per la vittoria, poi per il podio e infine addirittura per la top-ten.

In testa, invece, le Suzuki sono diventate padrone della gara: dopo otto giri Rins ha sorpassato anche Viñales e Mir ha raggiunto il suo compagno di squadra. I due hanno cominciato a lottare per il primato, ma la coppia è scoppiata dopo che Marquez ha superato Viñales e ha cominciato ad attaccare il duo di testa, riuscendo a mettersi tra i due. Il pilota Honda ha provato a lottare anche per il primato con Rins ed è riuscito a sorpassarlo, ma il centauro Suzuki ha ripreso il comando fino alla bandiera a scacchi.

Nelle posizioni a ridosso del podio abbiamo assistito alla lotta della Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso con la Honda di Cal Crutchlow, ma i due non sono riusciti ad andare rispettivamente oltre il settimo e ottavo posto. Viñales si è dovuto accontentare del quarto, seguito dalla Honda di Takaaki Nakagami, mentre il migliore degli italiani è stato Franco Morbidelli, sesto. A chiudere la top-ten Jack Miller con la Ducati del team Pramac e Johann Zarco, con la Ducati del team Esponsorama. L’altro italiano in pista, Danilo Petrucci, con la Ducati ufficiale, ha chiuso al quindicesimo posto.

MotoGP: classifica piloti dopo 10 gran premi

Questa la classifica piloti dopo dieci gran premi, quando al termine ne mancano altri quattro:

1) Joan Mir (Suzuki) 121 punti
2) Fabio Quartararo (Yamaha) 115
3) Maverick Viñales (Yamaha) 109
4) Andrea Dovizioso (Ducati) 106
5) Takaaki Nakagami (Honda) 92
6) Franco Morbidelli (Yamaha) 87
7) Alex Rins (Suzuki) 85
8) Jack Miller (Ducati) 82
9) Pol Espargaró (KTM) 77
10) Miguel Oliveira (KTM) 69
11) Brad Binder (KTM) 67
12) Alex Marquez (Honda) 67
13) Danilo Petrucci (Ducati) 65
14) Valentino Rossi (Yamaha) 58
15) Johann Zarco (Ducati) 53
16) Francesco Bagnaia (Ducati) 42
17) Aleix Espargaró (Aprilia) 27
18) Cal Crutchlow (Honda) 21
19) Iker Lecuona (KTM) 20
20) Bradley Smith (Aprilia) 11
21) Stefan Bradl (Honda) 8
22) Tito Rabat (Ducati) 8
23) Michele Pirro (Ducati) 4

MotoGP si bissa ad Aragón con il GP di Teruel

L’undicesima tappa del Motomondiale 2020 si svolgerà sempre al MotorLand di Aragón: è il GP di Teruel e si disputa domenica prossima, 25 ottobre. Gli orari saranno diversi rispetto alla settimana che si è appena conclusa, perché la Spagna avrà un’ora di differenza rispetto all’Italia, anche se non è escluso che possano esserci dei cambiamenti come avvenuto nello scorso weekend a causa dell’eccessivo freddo in pista nelle ore mattutine.

Questo è il programma, salvo cambiamenti dell’ultima ora:
Venerdì 23 ottobre, ore 9:55-10:40, Prove Libere 1
Venerdì 23 ottobre, ore 14:10-14:55, Prove Libere 2
Sabato 24 ottobre, ore 9:55-10:40, Prove Libere 3
Sabato 24 ottobre, ore 13:30-14:00, Prove Libere 4
Sabato 24 ottobre, ore 14:1014:50, Qualifiche
Domenica 25 ottobre, ore 9:00-9.20, Warm-up
Domenica 25 ottobre, ore 13:00, Gran Premio di Teruel

Finora, su dieci Gran Premi, il Mondiale di MotoGP ha avuto otto vincitori diversi: solo Quartararo ha vinto tre corse, mentre gli altri ne hanno vinta una a testa e sono Brad Binder, Andrea Dovizioso, Miguel Oliveira, Franco Morbidelli, Maverick Viñales, Danilo Petrucci e Alex Rins. Vedremo se domenica prossima qualcuno riuscirà a bissare, Quartararo troverà il poker oppure avremo il nono vincitore diverso.

Domenica torna la F1 con il GP del Portogallo

Domenica prossima torna anche la Formula 1 dopo una settimana di sosta osservata in seguito al Gran Premio dell’Eifel al Nürburgring, vinto da Lewis Hamilton. Ora il circus si sposta ad Algarve, in Portogallo, sul circuito noto come Portimao, per la dodicesima tappa del Mondiale 2020. Su undici gare già disputate, nove sono state vinte dalla Mercedes e in particolare sette da Hamilton e due dal suo compagno di scuderia Valtteri Bottas. Le altre due gare sono state vinte una da Max Verstappen della Red Bull e l’altra da Pierre Gasly dell’AlphaTauri (quindi sempre universo Red Bull).

Il Gran Premio del Portogallo torna dopo molti anni di assenza e su un circuito diverso. Infatti è dagli anni ’90 che non si corre in questo Paese, ma le precedenti corse valide per il Mondiale si sono disputate a Estoril. L’ultimo a vincere, nel 1996, è stato Jacques Villeneuve con la Williams-Renault.

L’attuale circuito di Portimao è lungo 4.653 km e sarà percorso per 66 giri, per un totale di 306.826 km di distanza. Proprio come il Mugello, questa pista non ha mai ospitato gran premi di Formula 1 in passato, ma è stato usato per dei test durante l’inverno nella stagione 2008-2009. Ci sono alcuni piloti che vi hanno corso durante la loro carriera prima di approdare in Formula 1 e si tratta di Daniel Ricciardo, Charles Leclerc e Valtteri Bottas.

Questi gli orari del prossimo weekend:
Venerdì 23 ottobre, ore 12:00-13:00, Prove Libere 1
Venerdì 23 ottobre, ore 16:00-17:00, Prove Libere 2
Sabato 24 ottobre, ore 12:00-13:00, Prove Libere 3
Sabato 24 ottobre, ore 15:00-16:00, Qualifiche
Domenica 25 ottobre, ore 14:10, Gran Premio del Portogallo

Tutto il weekend di Portimao, ma anche quello di Aragón, si potranno seguire in diretta tv e streaming su Sky Sport, mentre TV8 trasmetterà le qualifiche e le gare in differita.