Quella che ci apprestiamo a vivere è una domenica che promette emozioni e divertimento per gli appassionati di motori. Si corrono, infatti, sia il Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno per il Motomondiale, sia il Gran Premio del 70° anniversario per il Mondiale di Formula 1. L’appuntamento con la MotoGP è alle ore 14, mentre un’ora dopo tocca alle monoposto di Hamilton e colleghi che, come una settimana fa, si sfidano sulla pista di Silverstone.

La giornata di ieri è stata molto diversa tra moto e Formula 1. Infatti la MotoGP ha regalato una grande sorpresa con una prima fila alquanto inaspettata, che vedrà Johann Zarco partire in pole position con la sua Ducati Avintia davanti al favorito Fabio Quartararo e al suo compagno Franco Morbidelli, entrambi in sella alle Yamaha del team Petronas.

In Formula 1, invece, è andato tutto più o meno come ci si aspettava, ossia con le Mercedes che corrono un altro campionato rispetto a tutte le altre avversarie. L’unica piccola sorpresa è che questa volta è stato Valtteri Bottas a prendersi la pole position davanti a Lewis Hamilton, mentre al terzo posto c’è Nico Hulkenberg con la Racing Point, auto che al momento è travolta dalle polemiche: la cosidetta “Mercedes rosa” è stata punita con una penalizzazione di 15 punti e una multa di 400 mila euro per aver copiato le prese d’aria dei freni dalle Frecce d’argento 2019.

MotoGp: pole a sorpresa per Zarco

Oggi pomeriggio dunque si comincia alle ore 14 con il Gran Premio della Repubblica Ceca sul circuito di Brno, terzo appuntamento con la MotoGP dopo i due gran premi corsi a Jerez che hanno visto trionfare Fabio Quartararo. Il francese della Yamaha è partito favorito anche per questo weekend, ma ieri in qualifica ha solo sfiorato la sua quinta pole position consecutiva tra la fine del Mondiale dello scorso anno e quello attualmente in corso. Oggi El Diablo si deve accontentare di partire dal secondo posto, dopo che ieri, mentre tentava il tutto e per tutto all’ultimo giro della Q2, è scivolato. È comunque lui l’uomo da battere.

In pole position ci va, invece, Johann Zarco con la sua Ducati, capace di girare ieri in 1’55.687, meglio delle due Yamaha del team Petronas di Quartararo (+0.303) e Franco Morbidelli (+0.311). Maverick Viñales, con la Yamaha “ufficiale”, secondo nei primi due gran premi, oggi parte dalla seconda fila, avendo ottenuto il quinto tempo  e posizionandosi così tra i fratelli Espargaró, che sono rispettivamente quarto (Aleix con l’Aprilia del Team Gresini) e sesto (Pol con la KTM del team Red Bull).

Per vedere la prima delle Ducati ufficiali bisogna scendere all’ottavo posto della griglia di partenza, dove si piazza Danilo Petrucci, in ritardo di 0.767 rispetto a Zarco, mentre Andrea Dovizioso ha ottenuto ieri il suo peggior piazzamento in carriera venendo eliminato in Q1 con il 18° tempo. Al di sotto delle aspettative anche Valentino Rossi, che parte dalla quarta fila con il decimo tempo a +0.828 da Zarco. Questa settimana, ma anche nei prossimi due GP in Austria, manca Francesco Bagnaia del Pramac Racing perché è stato operato alla tibia destra che si è fratturato durante le prove libere a Brno e tornerà probabilmente a Misano per la gara del 13 settembre. Ricordiamo anche l’assenza di Marc Marquez, sostituito da Stefan Bradl nel Repsol Honda Team che ieri nelle qualifiche è stato il peggiore sia con Bradl (penultimo), sia con Alex Marquez, ultimo.

MotoGP Brno: griglia di partenza del GP della Repubblica Ceca

Prima fila:
1) Johann Zarco (Esponsorama Racing Ducati)
2) Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT)
3) Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT)

Seconda fila:
4) Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini)
5) Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha)
6) Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing)

Terza fila:
7) Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing)
8) Danilo Petrucci (Ducati Team)
9) Joan Mir (Team Suzuki Ecstar)

Quarta fila:
10) Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha)
11) Alex Rins (Team Suzuki Ecstar)
12) Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol)

Quinta fila:
13) Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3)
14) Jack Miller (Pramac Racing Ducati)
15) Tito Rabat (Esponsorama Racing Ducati)

Sesta fila:
16) Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3)
17) Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu)
18) Andrea Dovizioso (Ducati Team)

Settima fila:
19) Bradley Smith (Aprilia Racing Team Gresini)
20) Stefan Bradl (Repsol Honda Team)
21) Alex Marquez (Repsol Honda Team)

Formula 1: Bottas in pole davanti a Hamilton

Alle 15:10 si passa dalle due ruote della MotoGp alle quattro ruote per il Gran Premio del 70° anniversario del Mondiale di Formula 1, quinta prova del Mondiale di F1 che si corre a Silverstone per ricordare quel primo Gran Premio della storia della competizione iridata che si è corso il 13 maggio 1950. Sulla pista britannica sembra che tutto sia pronto per l’ennesimo monologo della Mercedes: le Frecce Nere hanno dominato infatti prove libere e qualifiche. Hamilton è stato il migliore nelle FP2 e 3, mentre Bottas è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere e poi in tutte e tre le sessioni delle qualifiche, ottenendo la pole position con un tempo di 1.25.154 e beffando il suo compagno di scuderia più titolato che ha girato in 1:25.217. Tutti gli altri sono rimasti indietro di quasi un secondo e c’è da annotare anche un altro dato alquanto significativo: le Mercedes si sono potute permettere di girare con le gomme medie, dato che sono risultate fin da subito nettamente superiori alle avversarie.

Malissimo invece tutte le monoposto con motore Ferrari. Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen dell’Alfa Romeo Racing sono usciti subito, in Q1, con gli ultimi due tempi, così come Kevin Magnussen della Haas che ha ottenuto il 17° crono; Romain Grosjean, della Haas, è uscito in Q2 con il 15° tempo e lo ha accompagnato anche Sebastian Vettel con il 12° tempo. L’unico rimasto in corsa anche nella Q3 è stato Charles Leclerc, ma ieri non è riuscito ad andare oltre l’ottavo tempo e non ha potuto fare i miracoli che gli abbiamo visto fare in due dei GP precedenti. Il monegasco dunque oggi parte dalla quarta fila con il suo amico Pierre Gasly dell’AlphaTauri, mentre Vettel è addirittura in sesta fila e parte dall’11° posto in virtù del declassamento di Esteban Ocon della Renault.

La prima monoposto dietro alle Frecce Nere è la “Mercedes in rosa”, ossia la Racing Point di Nico Hulkenberg, il pilota tedesco rimasto senza sedile in questa stagione, ma che dalla settimana scorsa si è ritrovato al posto di Sergio Perez, risultato positivo al Covid-19. Hulkenberg ha ottenuto il terzo tempo in qualifica in 1:26.082, ma nel frattempo la Racing Point ha delle beghe da affrontare. In settimana, infatti, è stato accolto il ricorso della Renault e la Fia ha penalizzato la Racing Point di 15 punti nella classifica costruttori, multandola anche di 400mila euro. La “punizione” è dovuta al fatto che il team inglese ha copiato le prese d’aria dei freni della Mercedes 2019 e le usa sulle proprie monoposto 2020, che infatti sono diventate incredibilmente competitive. Da annotare che non si tratta di un vero e proprio spionaggio industriale, ma chiaramente di un passaggio dei progetti, perché la Racing Point rientra nell’universo Mercedes. È comunque un comportamente illecito, ma contro la sentenza Fia, oltre al ricorso della stessa Racing Point, ci sono anche quelli di Renault, che aveva dato il via a tutto, Ferrari, McLaren e Williams (tra l’altro anche questa motorizzata Mercedes), che vorrebbero probabilmente delle sanzioni più severe.

Formula 1, GP del 70° anniversario: griglia di partenza

Qui di seguito la griglia di partenza con Esteban Ocon declassato di tre posizioni perché incorso in una penalità dopo aver rallentato davanti a George Russell durante le qualifiche.

Prima fila:
1) Valtteri Bottas (Mercedes)
2) Lewis Hamilton (Mercedes)

Seconda fila:
3) Nico Hulkenberg (Racing Point)
4) Max Verstappen (Red Bull)

Terza fila:
5) Daniel Ricciardo (Renault)
6) Lance Stroll (Racing Point)

Quarta fila:
7) Pierre Gasly (AlphaTauri)
8) Charles Leclerc (Ferrari)

Quinta fila:
9) Alexander Albon (Red Bull)
10) Lando Norris (McLaren)

Sesta fila:
11) Sebastian Vettel (Ferrari)
12) Carlos Sainz Jr. (McLaren)

Settima fila:
13) Romain Grosjean (Haas)
14) Esteban Ocon (Renault)

Ottava fila:
15) George Russell (Williams)
16) Daniil Kvyat (Alpha Tauri)

Nona fila:
17) Kevin Magnussen (Haas)
18) Nicholas Latifi (Williams)

Decima fila:
19) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)
20) Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)