La Formula E è il campionato delle monoposto da corsa a motore elettrico organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) che va in scena dal 2014. L’edizione 2021 se l’è aggiudicata, proprio domenica scorsa, il pilota olandese Nyck De Vries a bordo della Mercedes, che ha conquistato anche il titolo costruttori. Prima di vedere come è andato il capitolo più recente della Formula E, ecco tutto quello che c’è da sapere su questa competizione: dalla storia e le origini fino all’albo d’oro con i piloti e le scuderie più vincenti.

Nascita e storia della Formula E

Il primo a lanciare l’idea di un campionato dedicato esclusivamente a monoposto da corsa elettriche è il presidente della FIA, Jean Todt, nel 2011. Il progetto, che ha lo scopo principale di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sostenibilità e delle fonti energetiche alternative utilizzando come palcoscenico le più grandi capitali del mondo, si concretizzerà di fatto nel 2014.

La nuova rassegna iridata, in seguito a eventi dimostrativi per testare auto e format, prende il via ufficialmente il 13 settembre 2014 sul circuito cittadino di Pechino. L’Audi in Formula E è la prima scuderia a vincere un gran premio nella storia di questa nuova competizione. A bordo della monoposto c’è il brasiliano Lucas Di Grassi.

Nella stagione 2017-2018, anche l’Italia entra nel calendario iridato. Il 14 aprile del 2018, infatti, sarà la data dell’approdo ufficiale della Formula E a Roma sul circuito cittadino nel quartiere dell’Eur, settima tappa del mondiale. Il primo pilota a tagliare il traguardo nella tappa capitolina è il britannico Sam Bird su Ds Virgin Racing.

Il Gran Premio di Formula E a Roma è stato cancellato nell’edizione 2020. La stessa sorte l’hanno subita quelli in programma in Cina, Francia, Corea del Sud, Indonesia, Stati Uniti e Regno Unito, ovviamente a causa dell’emergenza pandemica.

Formula E: la gara e il format della competizione

Al campionato del mondo di Formula E partecipano 12 scuderie, ognuna delle quali ha a disposizione due piloti e quattro vetture. Solitamente, per ridurre al minimo l’impatto sulla mobilità cittadina, prove libere, qualifiche e gara si svolgono nell’arco della stessa giornata. In alcune occasioni, però, il programma iridato prevede due gare che si svolgono in altrettanti giorni consecutivi.

Il regolamento prevede che vadano a punti i primi dieci piloti classificati in gara: 25 punti al vincitore, 18 al secondo, 15 al terzo, 12 al quarto, 10 al quinto, 8 al sesto, 6 al settimo, 4 all’ottavo, 2 al nono e un solo punto per il decimo. Punti bonus sono previsti anche per la pole position (3 punti) e per il giro veloce stabilito in gara tra i primi dieci classificati (1).

Formula E: motori e albo d’oro

Tra i piloti di Formula E, l’albo d’oro iridato è guidato dal francese Jean-Éric Vergne, che ha vinto due mondiali consecutivi nel 2018 e nel 2019 a bordo della monoposto cinese della scuderia Techeetah. Seguono, con un successo ciascuno, i brasiliani Lucas Di Grassi e Nelson Piquet Jr (vincitore della prima edizione assoluta del mondiale di Formula E), lo svizzero Sébastien Buemi, il portoghese António Félix da Costa e l’olandese Nyck De Vries, vincitore dell’ultima edizione 2021.

Per quanto riguarda l’albo d’oro costruttori, domina la Renault, che ha conquistato le prime tre edizioni iridate, quindi la cinese Techeetah a quota due successi. Chiudono a uno l’Audi e la Mercedes, che proprio in questo 2021 ha messo in bacheca il suo primo titolo di Formula E.

Formula E: classifica e vincitori

In questo campionato 2021 sono state 15 le tappe affrontate. Per la prima volta nella storia di questa competizione sono state due le gare di Formula E sul circuito di Roma. L’Italia, infatti, ha ospitato il doppio evento nella sua capitale lo scorso 10 e 11 aprile.

La corsa per il titolo è stata particolarmente tirata e ha visto trionfare l’olandese De Vries e la sua Mercedes davanti allo svizzero Edoardo Mortara a bordo della Rokit Venturi Racing. A completare il podio iridato, invece, il britannico Jake Dennis su Andretti Motorsport.

Oltre al mondiale piloti, la Mercedes si è aggiudicata anche il titolo costruttori, arrivando davanti alla Jaguar e alla Techeetah.