Nel mondo della Formula 1, Vettel è certamente tra i più grandi campioni degli ultimi anni, di quelli in grado di dare del filo da torcere al campione in carica Lewis Hamilton. Ripercorriamo insieme le principali tappe della sua carriera, dagli esordi fino ai recenti successi.

Formula 1, Vettel: gli esordi

Prima dell’approdo in Formula 1, Vettel ha iniziato da giovanissimo a gareggiare con i kart nel 1995, vincendo le sue prime competizioni. Nel 2003 è poi passato alle monoposto e ha iniziato a collezionare vari successi nel campionato tedesco di Formula BMW; due anni dopo è passato alla Formula 3 e ha vinto il premio come miglior debuttante nella categoria, terminando il campionato in quinta posizione.

L’anno successivo, invece, si è piazzato secondo e il suo talento non è passato inosservato: ecco perché pochi mesi dopo ha debuttato in Formula 1, diventando il terzo pilota e il collaudatore della BMW Sauber.

Dalla BMW alla Red Bull: Vettel e i primi grandi successi in Formula 1

Con l’approdo alla BMW Sauber, Sebastian Vettel è diventato il pilota più giovane ad aver collaudato una vettura di Formula 1. Sin dalle sue prime sessioni nei test della massima categoria, il giovane impressiona tutti per gli ottimi tempi ottenuti. Per questo motivo, nel 2007 viene confermato come collaudatore per questa scuderia, anche se nel frattempo continua a gareggiare nel campionato World Series by Renault, ottenendo diverse vittorie.

In seguito all’incidente di Kubica al Gran Premio del Canada, per Vettel arriva la grande occasione in Formula 1: il giovane si ritrova a dover sostituire il pilota polacco nel Gran Premio degli Stati Uniti, gara nella quale si piazza ottavo, stabilendo un nuovo record, quello del pilota più giovane a ottenere punti in una gara di Formula 1, record in seguito battuto da altri campioni. Pochi mesi dopo, il pilota tedesco sostituisce Scott Speed nella scuderia Toro Rosso a partire dal GP d’Ungheria; grazie ai buoni risultati ottenuti, viene confermato anche per il 2008. Durante questa stagione, però, in Formula 1 Vettel non riesce a brillare e colleziona purtroppo anche diversi ritiri. Tuttavia, è proprio con la Toro Rosso che ottiene la sua prima vittoria in assoluto, al Gran Premio d’Italia; alla fine del Campionato, però, si posiziona solo all’ottavo posto della classifica.

Alla fine dell’anno, in seguito al ritiro di David Coulthard, Vettel entra a far parte della squadra della Red Bull diventando uno dei piloti titolari nel 2009. Con questa scuderia ottiene i primi successi importanti: 4 vittorie e 4 podi che gli consentono di piazzarsi al secondo posto alla fine della stagione. Dal 2010 la carriera di Sebastian Vettel in Formula 1 inizia la grande ascesa verso il successo: il pilota tedesco diventa un vero e proprio campione e vince il titolo mondiale per ben 4 volte di seguito, arrivando a ottenere risultati incredibili nel 2013, quando, fatta eccezione per un ritiro e due quarti posti, riesce sempre a salire sul podio, vincendo ben 13 gare e chiudendo la stagione a 397 punti. La scia di trionfi con la Red Bull, però, si esaurisce nel 2014, anno durante il quale Vettel non riesce a ottenere vittorie e si piazza solo al quinto posto nella classifica finale.

L’arrivo di Vettel alla Ferrari

Alla fine del 2014 viene annunciato il passaggio ufficiale di Vettel alla Ferrari. Con la scuderia italiana il pilota tedesco ottiene discreti successi, anche se finora non è riuscito a eguagliare i trionfi ottenuti in passato con la Red Bull. La prima stagione a bordo della Ferrari Vettel la conclude al terzo posto, dopo aver collezionato 3 vittorie e altri 10 podi: il dodicesimo posto di Vettel al GP di Germania e un ritiro hanno pesato molto sul risultato finale.

Nel 2016 le cose peggiorano e la Ferrari di Vettel non ottiene nemmeno una vittoria ma solo 7 podi, e il pilota tedesco conclude la stagione al quarto posto. Nel 2017 il campione torna a essere competitivo e a dare battaglia ai suoi avversari: le vittorie, in quella stagione, sono 5 e gli altri podi 8, risultati che consentono al pilota di piazzarsi secondo con 317 punti. Risultati molto simili a bordo della Ferrari, Vettel li ha ottenuti anche l’anno scorso: secondo posto finale, 320 punti, 5 vittorie e altri 8 podi. Molto importante è stata per Vettel la vittoria al GP di Germania, la gara nel suo paese natale che, nella sua carriera, ha vinto in totale solo 3 volte finora.

Quest’anno nel team Ferrari Vettel fa coppia con il giovane Charles Leclerc, pilota che quest’anno sta cercando di risollevare le sorti della scuderia visto che in questa stagione il tedesco non è ancora riuscito a dare il massimo: finora, infatti, Sebastian ha vinto solo il Gran Premio di Singapore, ottenendo altri 6 podi complessivi. Il ritiro al GP di Sochi, il 13esimo posto al GP d’Italia e il 16esimo posto al GP della Gran Bretagna di certo avranno un peso sul risultato finale, ma mancano ancora diverse gare e di sicuro Vettel con la sua Ferrari darà il massimo per recuperare punti.

Formula 1, Vettel: record e statistiche

Nella sua carriera in Formula 1, Vettel finora ha vinto 4 titoli mondiali e 53 Gran Premi su 236 disputati; i podi, invece, in totale sono stati 119, i punti totali ottenuti 2939 e le pole position 56. Inoltre, Sebastian Vettel, con la Ferrari e non solo, ha anche segnato diversi record: innanzitutto, come anticipato, a 23 anni e 134 giorni è stato il Campione del mondo più giovane; con la Red Bull nel 2013 ha poi ottenuto il record del maggior numero di vittorie consecutive, ben 9. Nello stesso anno, con 13 trionfi, ha eguagliato il record di vittorie in una stessa stagione siglato nel 2004 da Michael Schumacher. Nel 2011, invece, in Formula 1 Vettel ha segnato ben due record: il maggior numero di pole position (15) e il maggior numero di podi in una stessa stagione (17), risultato che in questo caso condivide con Schumacher che lo ha ottenuto nel 2002, e Lewis Hamilton, che lo ha ottenuto per ben tre volte, nel 2015, nel 2016 e nel 2018.

Sebbene la maggior parte dei record li abbia siglati con altre scuderie, la storia di Vettel con la Ferrari in F1 continua e il pilota è pronto a ottenere altri importanti risultati anche con la scuderia italiana.