Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 13 Settembre 2020
La domenica dei motori è tutta italiana: mentre a Misano si disputano le gare del Motomondiale, al Mugello va in scena, per la prima volta il GP di Toscana Ferrari 1000. Complice la situazione venutasi a creare a causa dell’emergenza sanitaria, il circus della Formula 1 cerca di limitare gli spostamenti e per questo, oltre alle tappe doppie disputate su circuiti come il Red Bull Ring in Austria o quello di Silverstone in Gran Bretagna, in calendario sono state inserite due tappe italiane, sebbene su due circuiti diversi. E così, dopo lo spettacolare Gran Premio d’Italia che si è disputato la settimana scorsa a Monza, questo weekend ci troviamo a commentare un nuovo Gran Premio che si corre al Mugello, circuito che negli ultimi anni è stato utilizzato soprattutto per il Motomondiale, ma che è stato anche teatro di importanti test di Formula 1. Ed è un circuito che entusiasma molto i piloti.
La gara oggi comincia alle 15:10 e, anche se in pole position c’è il “solito” Lewis Hamilton, il GP d’Italia vinto da Pierre Gasly ci ha insegnato che in questo Mondiale di Formula 1 non si può dare davvero mai nulla per scontato. È ovvio che il campione del mondo in carica resta comunque il favorito numero 1 per la vittoria in questo “storico” GP, ma adesso tutti i piloti sanno che tutto è possibile e che sognare il podio è più che lecito. Nel dominio Mercedes ogni tanto anche gli outsider possono trovare uno spiraglio e compiere un’impresa, l’importante è farsi trovare pronti e affrontare nel migliore dei modi gli imprevisti: il consumo delle gomme, il meteo, la safety car sono tutti elementi che possono cambiare volto alla gara e se si ha la capacità di scegliere la strategia giusta in corsa anche le Mercedes si possono battere. Questo è però un discorso che sembra valere solo in casi eccezionali per i singoli gran premi, perché nella classifica generale non sembra esserci nessuno in grado di impensierire davvero Lewis Hamilton e di impedirgli di conquistare già quest’anno quel settimo titolo iridato che gli consentirà di eguagliare Michael Schumacher.
Hamilton insegue anche un altro record di Schumacher, quello del maggior numero di gran premi vinti, che è vicinissimo a eguagliare e potrebbe anche battere in questa stagione: il tedesco ne ha vinti 91 e il britannico è a quota 89, a -2 dal record. Una motivazione in più per vincere oggi sul circuito del Mugello, dopo aver conquistato la sua 95ª pole position, che incrementa il suo record di miglior pole-man della storia della Formula 1. Un altro record che già gli apparteneva e che ha migliorato ieri Hamilton è quello del numero di circuiti in cui ha conquistato la pole: ben 28.
F1, GP di Toscana Ferrari 1000: Hamilton in pole per la 95ª volta
Nei giorni di prove libere e qualifiche abbiamo assistito all’ennesimo dominio Mercedes. In particolare Bottas si è distinto risultando il migliore in tutte e tre le sessioni di free practice e anche nella prima parte delle qualifiche, ma proprio sul più bello si è visto superare dal suo compagno di scuderia Lewis Hamilton che ha stabilito la pole position con un tempo di 1:15.144, mentre il finlandese per soli 59 millesimi partirà dalla P2. Per il britannico è la settima pole position di quest’anno e la quarta consecutiva, inoltre è la nona pole per la Mercedes nella stagione in corso e la 120ª della storia delle Frecce d’Argento. È la quindicesima volta che Hamilton e Bottas occupano insieme rispettivamente la P1 e la P2: quando sono partiti in questo modo, nelle 14 volte precedenti, Hamilton ha vinto 11 volte e Bottas una. Per Bottas è l’ottava prima fila di quest’anno e la settima consecutiva: in totale è la 34ª della sua carriera. Infine, per chiudere le curiosità statistiche su queste qualifiche, quest’anno è la settima volta consecutiva che la prima fila è tutta Mercedes e in tutta la storia della scuderia tedesca è la 71ª prima fila completa.
La seconda fila, invece, sarà tutta Red Bull con Max Verstappen in P3 e Alexander Albon in P4. Charles Leclerc è il primo ferrarista e partirà dalla quinta posizione, mentre Sebastian Vettel per la quinta volta in questa stagione si ritrova fuori dai giochi già in Q2 ed è la sesta volta che non arriva in Q3. Non riesce a qualificarsi per la caccia alla pole dal primo GP di Silverstone. Subito dopo la sua uscita di scena, il tedesco ha commentato: “Sapevo che era difficile il Q3. Il primo tentativo nel Q1 era abbastanza buono, poi non ho progredito. Non sto riuscendo a guidare bene la macchina. Abbiamo fatto un altro passo, domani sarà una gara difficile e faremo il possibile. Non abbiamo mai gareggiato qui, è difficile fare delle previsioni. Vedremo domani come andrà”.
Charles Leclerc, invece, si è dimostrato abbastanza soddisfatto del suo quinto tempo in qualifica: “Era il massimo che potevo fare. Torniamo da due weekend difficili per la squadra, pensavo per il Q3 ma non quinti alla partenza. Quindi sono contento, non si poteva fare di più. Siamo passati a assetti differenti rispetto a Monza e Spa, erano difficili da gestire e non avevamo confidenza. Il bilanciamento era meglio, abbiamo lavorato bene e la macchina mi piaceva. Dobbiamo trovare performance anche per la gara, ma così andava meglio. Le tre macchine dietro di noi, forse quattro, vanno più forte di noi sul passo gara. Il mio lavoro è quello di migliorare la vettura, cercherò di farlo al meglio”.
F1, GP di Toscana Ferrari 1000 al Mugello: la griglia di partenza
Prima fila:
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Mercedes)
Seconda fila:
3) Max Verstappen (Red Bull)
4) Alexander Albon (Red Bull)
Terza fila:
5) Charles Leclerc (Ferrari)
6) Lance Stroll (Racing Point)
Quarta fila:
7) Sergio Perez (Racing Point) [penalizzato di una posizione]
8) Daniel Ricciardo (Renault)
Quinta fila:
9) Carlos Sainz Jr. (McLaren)
10) Esteban Ocon (Renault)
Sesta fila:
11) Lando Norris (McLaren)
12) Daniil Kvyat (Alpha Tauri)
Settima fila:
13) Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
14) Sebastian Vettel (Ferrari)
Ottava fila:
15) Romain Grosjean (Haas)
16) Pierre Gasly (Alpha Tauri)
Nona fila:
17) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)
18) George Russell (Williams)
Decima fila:
19) Nicholas Latifi (Williams)
20) Kevin Magnussen (Haas)
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