La M1 sembra avere una marcia in più sul circuito di Misano Adriatico e Yamaha dimostra dunque di possedere tutte le carte in regola per tornare alla vittoria con uno dei suoi alfieri nel Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini che va in scena domani, domenica 13 settembre. Di fatto le moto della nota marca giapponese hanno dominato le prove libere e le qualifiche e alla fine il migliore di tutti è stato Maverick Viñales che si è guadagnato il diritto di partire dalla pole position. Accanto a lui in prima fila altre due Yamaha ma del team Petronas: Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, mentre l’altra moto ufficiale, quella di Valentino Rossi, sarà in seconda fila e partirà dalla P4.

Ricordiamo che Yamaha era partita in quarta all’inizio di questo Mondiale MotoGP con due vittorie consecutive di Fabio Quartararo a Jerez, nel GP di Spagna e quello di Andalusia. In Repubblica Ceca, invece, la vittoria è andata alla KTM con Brad Binder, poi nel primo GP che si è corso sul Red Bull Ring, il GP d’Austria, il successo è andato alla Ducati di Andrea Dovizioso, mentre nel secondo, il GP di Stiria, a vincere è stato un altro pilota su KTM, Miguel Oliveira. Si arriva dunque al sesto appuntamento dell’anno con due vittorie per la nipponica Yamaha e tre successi europei, due di KTM e uno della Ducati.

In classifica generale a comandare è proprio Fabio Quartararo con 70 punti, solo tre in più del suo primo inseguitore che è il ducatista Andrea Dovizioso. È della Ducati anche il terzo pilota in classifica, Jack Miller, con 56 punti, mentre il primo pilota KTM è Binder, quarto con 49 punti. Viñales che è in pole a San Marino deve sfruttare l’occasione per recuperare posizioni: al momento è quinto con 48 punti e dunque per lui tutto può ancora succedere, incluso un balzo in testa alla classifica in caso di uscita di scena di Quartararo, che su questa pista sarà quasi certamente il suo principale avversario.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ospiterà non solo la tappa di questa settimana del Motomondiale, che giunge dopo tre settimane di pausa, ma anche la settima, in programma la prossima settimana, che si chiamerà GP dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini. Ricordiamo che l’ultimo a vincere in Yamaha su questa pista è stato Valentino Rossi nel 2014, dopo tre trionfi consecutivi di Jorge Lorenzo. Negli ultimi anni, invece, ci sono state tre vittorie di Marc Marquez (nel 2015, 2017 e 2019) e una di Daniel Pedrosa (nel 2016) con la Honda, mentre nel 2018 ha vinto Andrea Dovizioso su Ducati.

Il circuito di Misano è lungo 4,2 km e la carreggiata ha una larghezza di 14 m. Dovrà essere ripetuto in gara per 27 giri per un totale di 114,1 km. Presenta sei curve e sinistra e dieci a destra e il rettilineo più lungo è di 530 m. Dovizioso è ancora il detentore del giro record in gara, un primato fissato a 1’32.678 nel 2018, stesso anno in cui Jorge Lorenzo ha ottenuto la migliore pole in 1’32.629. Sempre Lorenzo detiene anche il record del giro più veloce in assoluto in 1’31.629 mentre il Dovi è riuscito a raggiungere la più alta velocità in pista nel 2015 girando a 299,5 km/h. Marquez, Rossi e Lorenzo condividono il record di tre vittorie a testa su questa pista, mentre Lorenzo da solo ha stabilito più pole di tutti, quattro, ora avvicinato da Viñales che ne ha ottenute tre. Il pilota Yamaha l’anno scorso ha chiuso in terza posizione dietro a Marquez e Quartararo.

MotoGP, GP San Marino 2020: dominio Yamaha

Sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, le Yamaha hanno dettato legge fin dalle prove libere. Nelle FP1 si sono subito fatti vedere Maverick Viñales, più veloce di tutti in 1’32.198, e Fabio Quartararo (+0.550). Il francese è stato il migliore nelle FP2 abbassando il tempo a 1’32.189, seguito da Franco Morbidelli a +0.178, mentre Viñales si è preso una piccola pausa ottenendo solo il sesto tempo alle spalle di Valentino Rossi. L’italiano ha comandato nelle FP3 in 1’31.861, proprio davanti a Viñales (+0.075) e dietro le due Yamaha ufficiali si è piazzato Quartararo a soli +0.100 da Rossi. Quartararo è stato poi di nuovo davanti a tutti nella FP4 con un tempo di 1’32.404, davanti a Viñales (+0.127) e una Ducati, quella di Francesco Bagnaia del team Pramac Racing (+0.358).

Nella Q1 sono stati i due piloti KTM Pol Espargaró (del team Red Bull KTM Factory Racing) e Miguel Oliveira (del team Red Bull KTM Tech 3) a guadagnare l’accesso alla Q2 lasciandosi alle spalle Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), Danilo Petrucci (Ducati Team), Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), Tito Rabat (Esponsorama Racing), Iker Leucona (Red Bull KTM Tech 3), Stefan Bradl (Repsol Honda Team), Bradley Smith (Aprilia Racing Team Gresini) e Alex Marquez (Repsol Honda Team).

Nella Q2, la caccia alla pole position è stata ovviamente un discorso tra Yamaha. Quartararo ha ottenuto una pole provvisoria con un tempo di 1:31.791, seguito da Rossi e Morbidelli. Maverick Viñales ha anticipato il suo secondo time attack e con la pista libera ha ottenuto un tempo migliore di quattro millesimi rispetto a quello fatto registrare da Quartararo. Con il suo terzo tentativo, Viñales si è migliorato ancora e ha stabilito la pole position in 1:31.411. Morbidelli si è preso la P2 (+0.312), mentre Quartararo si è dovuto accontentare della P3 (+0.380). Anche la seconda fila è aperta da una Yamaha, quella di Valentino Rossi, che ha ottenuto un tempo di 1:31.877. Per quanto riguarda gli altri italiani in pista, dopo il “Morbido” e il “Dottore”, troviamo Francesco “Pecco” Bagnaia con la sua Ducati Pramac in sesta posizione, mentre Andrea Dovizioso con la desmosedici ufficiale partirà solo dalla nona posizione.

Griglia di partenza GP San Marino 2020

Questa dunque è la griglia di partenza del GP San Marino 2020:

Prima fila:
1) Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP)
2) Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT)
3) Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT)

Seconda fila:
4) Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP)
5) Jack Miller (Pramac Racing)
6) Francesco Bagnaia (Pramac Racing)

Terza fila:
7) Alex Rins (Team Suzuki Ecstar)
8) Joan Mir (Team Suzuki Ecstar)
9) Andrea Dovizioso (Ducati Team)

Quarta fila:
10) Johann Zarco (Esponsorama Racing)
11) Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing)
12) Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3)

Quinta fila:
13) Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini)
14) Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu)
15) Danilo Petrucci (Ducati Team)

Sesta fila:
16) Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing)
17) Tito Rabat (Esponsorama Racing)
18) Iker Leucona (Red Bull KTM Tech 3)

Settima fila:
19) Stefan Bradl (Repsol Honda Team)
20) Bradley Smith (Aprilia Racing Team Gresini)
21) Alex Marquez (Repsol Honda Team)

MotoGP: classifica piloti prima del GP di San Marino 2020 a Misano

Questa è la situazione in classifica dopo i primi cinque gran premi della classe regina del MotoMondiale 2020:

1) Fabio Quartararo (Yamaha) 70
2) Andrea Dovizioso (Ducati) 67
3) Jack Miller (Ducati) 56
4) Brad Binder (KTM) 49
5) Maverick Viñales (Yamaha) 48
6) Takaaki Nakagami (Honda) 46
7) Valentino Rossi (Yamaha) 45
8) Joan Mir (Suzuki) 44
9) Miguel Oliveira (KTM) 43
10) Pol Espargaró (KTM) 35
11) Franco Morbidelli (Yamaha) 32
12) Johann Zarco (Ducati) 30
13) Alex Rins (Suzuki) 29
14) Danilo Petrucci (Ducati) 25
15) Alex Marquez (Honda) 15
16) Aleix Espargaró (Aprilia) 15
17) Iker Leucona (KTM) 13
18) Francesco Bagnaia (Ducati) 9
19) Bradley Smith (Aprilia) 8
20) Tito Rabat (Ducati) 7
21) Cal Crutchlow (Honda) 7
22) Michele Pirro (Ducati) 4 (ha sostituito Bagnaia)
23) Stefan Bradl (Honda) 0 (sostituisce Marc Marquez)
24) Marc Marquez (Honda) 0