Il Mondiale di Formula 1 2020 giunge al suo decimo appuntamento. Dopo due settimane di sosta seguite al doppio appuntamento in Italia tra Monza e il Mugello, il circus per la prima volta in questa stagione ha lasciato l’Europa centrale per trasferirsi a Sochi, dove si disputa il il Gran Premio di Russia.

Questa corsa è inserita nel calendario iridato dal 2014 e nelle sei edizioni che si sono disputate finora ha sempre vinto la Mercedes. Sono stati quattro i successi di Lewis Hamilton, i primi due nelle prime due edizioni, nel 2014 e 2015, gli altri due nelle ultime due edizioni, 2018 e 2019, mentre nel 2016 ha vinto Nico Rosberg e nel 2017 si è imposto Valtteri Bottas. Nonostante i quattro successi, Hamilton ha ottenuto una sola pole position su questa pista, mentre Rosberg ne ha conquistate due e Bottas una. Hanno ottenuto una pole a testa anche i due ferraristi Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Non è un caso che a Sochi si corra dal 2014, ossia l’anno in cui la cittadina russa sul Mar Nero ha ospitato le Olimpiadi invernali. Il circuito si trova nei pressi del villaggio olimpico ed è stato costruito in seguito a un accordo tra Bernie Ecclestone e Michail Kapirulin, capo del Krasnodarskij Kraj Development Technologies Sharing Centre, alla presenza di Vladimir Putin. I lavori per la costruzione dell’Autodromo di Sochi sono cominciati dopo che, nell’ottobre del 2011, il governo russo ha stanziato 195,4 milioni di dollari per la costruzione del circuito.

F1, GP Russia 2020: a Sochi ha sempre vinto la Mercedes

Finora, come abbiamo visto, il dominio Mercedes in gara a Sochi è stato incontrastato. Ha sempre vinto uno dei piloti alla guida di una delle Frecce d’Argento, che ovviamente partono favorite anche quest’anno. La stagione in corsa è finora filata liscia per la scuderia tedesca, che è già avviata verso una nuova vittoria sia nella classifica piloti con Lewis Hamilton, sia in quella costruttori. Il distacco dagli avversari è notevole quando siamo già oltre la metà del calendario di questa particolarissima annata, decollata solo a luglio.

Nei primi nove gran premi dell’anno la Mercedes ha lasciato solo le briciole agli avversari. Valtteri Bottas ha vinto il primo GP stagionale in Austria, poi Lewis Hamilton ne ha conquistati ben sei, mentre gli unici due piloti non Mercedes che sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio sono stati Max Verstappen della Red Bull, che ha vinto il Gran Premio del 70° anniversario a Silverstone, e Pierre Gasly dell’AlphaTauri, che si è imposto nel pazzo Gran Premio d’Italia a Monza.

L’anno scorso è stato Charles Leclerc con la sua Ferrari a distinguersi per gran parte del weekend, risultando il più veloce nella prima e nella terza sessione di prove libere (e secondo dietro Verstappen nella seconda) e conquistando poi la pole position in 1’31”628, davanti a Hamilton e Vettel, mentre Bottas è partito dalla quinta posizione. In gara, però, le Mercedes, anche grazie a un’ottima strategia di sosta ai box, hanno preso il sopravvento e hanno chiuso con una doppietta, con Hamilton davanti a Bottas, mentre Leclerc si è dovuto accontentare del terzo posto e Vettel è uscito dopo 26 giri a causa di una perdita di potenza della sua Ferrari numero 5. Quando il tedesco si è fermato, la direzione di gara ha imposto il regime di virtual safety car e c’è stato poi l’ingresso della safety car al 27° giro a causa dell’uscita di pista di George Russell con la Mercedes.

A Sochi Lewis Hamilton proverà ad approfittare della sua tradizione positiva sulla pista russa per ottenere la vittoria in carriera numero 91, quella che gli consentirebbe di eguagliare il record di Michael Schumacher per poi provare a batterlo e diventare il pilota di Formula 1 più vincente di tutti i tempi già dal prossimo gran premio al Nürburgring, proprio in casa della Mercedes l’11 ottobre.

Il circuito di Sochi passa da alcuni luoghi simbolo delle Olimpiadi del 2014: Medals Plaza, dove si consegnavano le medaglie, il Bolshoi Ice Dome, costeggia poi il parco olimpico e passa sopra il villaggio olimpico, la Adler Arena Skating Center e l’Ice Cube Curling Center. Per 1,7 km il circuito si snoda su strade pubbliche. In tutto è lungo 5,848 km e in gara dovrà essere ripetuto per 53 giri, per un totale di 309,745 km. La pista è caratterizzata da lunghi rettilinei e curve a 90°. Ci sono in tutto 18 curve e due zone DRS, ossia il rettilineo principale e quello tra la curva 11 e la curva 14. Le monoposto della Formula 1 saranno chiamate a forti frenate e continue accelerazioni e questo potrebbe influire notevolmente sull’usura delle gomme. Il giro record è stato fissato l’anno scorso da Hamilton in 1:35.761.

F1, GP Russia 2020: la Ferrari cerca il riscatto

La Ferrari con Charles Leclerc l’anno scorso è riuscita a salire sul podio e a ottenere la pole position. Ora è disperatamente a caccia di un riscatto dopo un pessimo inizio di stagione, ma l’impresa per le Rosse sembra davvero ardua. Tuttavia vittorie come quella di Gasly a Monza lasciano pensare che niente sia impossibile, perciò anche in casa del Cavallino non si smette mai di sognare.

Soprattutto a Leclerc e Vettel servono punti, perché quel sesto posto occupato dalla Ferrari nella classifica costruttori è un pugno nello stomaco a cui i tifosi delle Rosse non sono proprio abituati. Che l’auto non possa competere con le Mercedes è risaputo, così come si sa che prima del 2022 è abbastanza difficile che la Ferrari possa tornare a competere per il titolo iridato, tuttavia la singola soddisfazione in uno dei tanti weekend di Formula 1 si può sempre cercare.

Anche se quello di Sochi non sembra il circuito più adatto per consentire alla Ferrari di tornare sul podio, una buona strategia ai box, una adeguata scelta delle gomme e, magari, un pizzico di fortuna, potrebbero aiutare le Rosse a recuperare un po’ di terreno, certo non rispetto alle Mercedes e neanche nei confronti delle Red Bull, che hanno proprio un altro passo, ma almeno rispetto a quelle che quest’anno sono le avversarie più dirette come Racing Point, McLaren e Renault.

F1, classifica piloti prima del GP di Russia 2020 a Sochi

Ecco la classifica piloti del Mondiale di Formula 1 2020 dopo i primi nove gran premi:

1) Lewis Hamilton (Mercedes) 190 punti
2) Valtteri Bottas (Mercedes) 135
3) Max Verstappen (Red Bull) 110
4) Lando Norris (McLaren) 65
5) Alexander Albon (Red Bull) 63
6) Lance Stroll (Racing Point) 57
7) Daniel Ricciardo (Renault) 53
8) Charles Leclerc (Ferrari) 49
9) Sergio Perez (Racing Point) 44
10) Pierre Gasly (AlphaTauri) 43
11) Carlos Sainz (McLaren) 41
12) Esteban Ocon (Renault) 30
13) Sebastian Vettel (Ferrari) 17
14) Daniil Kvyat (AlphaTauri) 10
15) Nico Hulkenberg (Racing Point) 6 (ha sostituito Perez)
16) Kimi Räikkönen (Alfa Romeo) 2
17) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 2
18) Kevin Magnussen (Haas) 1
19) Nicholas Latifi (Williams) 0
20) George Russell (Williams) 0
21) Romain Grosjean (Haas) 0

F1, classifica costruttori prima del GP di Russia 2020 a Sochi

Questa la classifica dei costruttori fino a oggi:
1) Mercedes 325 punti
2) Red Bull Racing Honda 173
3) McLaren Renault 106
4) Racing Point BWT Mercedes 92
5) Renault 83
6) Ferrari 66
7) AlphaTauri Honda 53
8) Alfa Romeo Racing Ferrari 4
9) Haas Ferrari 1
10) Williams Mercedes 0

F1, programma del GP di Russia 2020

A Sochi c’è un fuso orario di un’ora avanti rispetto all’Italia e questo è il programma del weekend con gli orari italiani:

Venerdì 25 settembre
Ore 10:00-11:30, Prove libere 1
Ore 14:00-15:30, Prove libere 2

Sabato 26 settembre
Ore 11:00-12:00, Prove libere 3
Ore 14:00-15:00, Qualifiche

Domenica 27 settembre
Ore 13:10, Gran Premio di Russia 2020

Tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche e la gara si potranno seguire in diretta tv su Sky e in streaming tramite SkyGo e Now Tv. I canali da guardare sono il 207 (Sky Sport F1) e il 201 (Sky Sport 1). Ci saranno anche delle repliche di ogni sessione durante la giornata. In chiaro, invece, si possono guardare le qualifiche e la gara su TV8 (canale 8 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Sky), ma solo in differita alle ore 18:30 dello stesso giorno in cui si svolgono (quindi di sabato e domenica). Alla stessa ora c’è lo streaming in chiaro sul sito ufficiale di Tv8.