Lewis Hamilton ha ancora una volta soddisfatto le attese a Silverstone e si è preso la sua settima pole position in quello che per lui è il gran premio di casa. E lo ha fatto con tanto di record della pista, girando con la sua Mercedes in 1:24.303. Dietro di lui si è piazzato il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas a +0.313, mentre tutti gli altri sono distanti più di un secondo, a partire da Max Verstappen che con la Red Bull ha ottenuto il terzo tempo a +1.022, mentre Charles Leclerc è riuscito a portare una Ferrari in seconda fila grazie a uno strepitoso ultimo giro in Q3,  dove ha accumulato un ritardo di +1.124 da Hamilton, ma riuscendo a precedere le McLaren e le Racing Point, che quest’anno stanno dando tanto filo da torcere alle Rosse. Tanti guai, invece, per Sebastian Vettel. Ma ripercorriamo tutto quello che è successo finora a Silverstone tra prove libere e qualifiche, ricordando che Sergio Perez della Racing Point è stato sostituito da Nico Hulkenberg a causa della positività al Covid-19.

F1 GP Gran Bretagna: prove libere disastrose per Vettel

Il weekend di Silverstone è cominciato con la prima sessione di prove libere del venerdì che ha visto la Red Bull di Max Verstappen girare più veloce di tutti in 1:27.422, mentre la Mercedes di Lewis Hamilton ha tardato 4 decimi rispetto all’olandese. Tra l’altro il campione del mondo in carica ha montato la seconda MGU-K (una parte della power unit) e alla terza sarà penalizzato.

La Racing Point ha confermato il suo ottimo momento. Quelle che vengono definite le “Mercedes in rosa” hanno ottenuto il terzo tempo con Lance Stroll, con mezzo secondo di vantaggio sul quarto che è stato Alexander Albon della Red Bull. Nico Hulkenberg, invece, ha ottenuto il nono tempo, ma di fatto la sua prima sessione è servita per fargli prendere confidenza con la monoposto e peraltro non aveva ancora perfettamente adattato il sedile, soprattutto considerato che fisicamente è completamente diverso da Sergio Perez (il tedesco è molto più alto del messicano).

La Ferrari di Charles Leclerc è riuscita a fare meglio della Mercedes di Valtteri Bottas ottenendo il quinto tempo (+0.799), mentre il finlandese si è dovuto accontentare del sesto (+1.097). Sebastian Vettel, invece, ha fatto appena due giri senza registrare alcun tempo a causa di un problema all’intercooler. Il tedesco è poi riuscito a compiere 23 giri nella seconda sessione di prove libere, ma ottenendo solo il 18° tempo a causa di un problema alla pedaliera.

Il più veloce delle prove libere 2 è stato invece Lance Stroll in 1:27.274 davanti ad Alexander Albon (+0.090) e a Valtteri Bottas (+0.157). Leclerc ha ottenuto il quarto tempo (+0.296) davanti a Hamilton (+0.307) e Carlos Sainz della Renault (+0.546), mentre Hulkenberg ha scalato qualche posizione ottenendo il settimo tempo (+0.636).

Nella terza e ultima sessione di prove libere del sabato mattina, le Mercedes hanno ripreso il loro posto abituale: primo tempo per Bottas in 1:25.873 e secondo per Hamilton (+0.138), mentre Verstappen ha ottenuto il terzo (+0.300), Stroll il quarto (+0.703) e Sainz il quinto (+0.791). Per quanto riguarda le Ferrari, Leclerc ha registrato il sesto tempo (+0.898) e Vettel il 14° (+1.378).

Dominio delle Mercedes nelle qualifiche

Nelle qualifiche le Mercedes hanno ricominciato a dettare legge e a essere assolute protagoniste, nonostante l’inconveniente in cui è incappato Hamilton nella Q2. Ma partiamo dalla Q1 che ha visto Bottas girare più veloce di tutti in 1:25.801, seguito dal campione del mondo a +0.099 e Verstappen a +0.314. Le Ferrari, invece, hanno ottenuto solo l’ottavo e il nono tempo con Vettel (+0.668) e Leclerc (+0.749), precedute anche dalle due Racing Point di Stroll (+0.442) e Hulkenberg (+0.526), dall’AlphaTauri di Pierre Gasly (+0.542) e dalla Renault di Esteban Con (+0.595). Da notare poi che nella Q1 quattro degli eliminati guidavano monoposto con motore Ferrari, vale a dire Kevin Magnussen e Romain Grosjean della Haas, Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen dell’Alfa Romeo Racing. Ultimo Nicholas Latifi della Williams che è andato in testacoda.

In Q2, come abbiamo anticipato, Lewis Hamilton, che solo molto raramente incappa in questo tipo di inconvenienti, è finito in testacoda, ma questo non gli ha impedito di essere ancora una volta il più veloce, secondo solo al suo compagno Bottas, che si è confermato al primo posto realizzato il tempo di 1:25.015. Il campione del mondo ha tardato +0.332 rispetto al compagno, mentre il terzo tempo è stato registrato di nuovo da Verstappen, ma con un divario maggiore rispetto alla Q1 (+1.129). Sainz ha ottenuto il quarto tempo (+1.134) e Leclerc il quinto (+1.188), mentre Vettel si è salvato per il rotto della cuffia con il nono tempo (+1.440). Eliminati Pierre Gasly (AlphaTauri), Alexander Abon (Red Bull), Nico Hulkenberg (Racing Point), Daniil Kvyat (AlphaTauri) e George Russell (Williams).

Nella Q3 è arrivato l’attacco alla pole position che ha visto Lewis Hamilton avere ancora una volta la meglio, ma a sorpresa la Ferrari di Leclerc è riuscita a guadagnare un insperato posto in seconda fila. C’è da dire che il monegasco ha cominciato l’ultima sessione delle qualifiche con il cuore in gola, perché è uscito dai box senza guadare e ha costretto Stroll a frenare di colpo, rischiando così una penalità per “unsafe release”. La Ferrari di Vettel, invece, domani partirà con le gomme soft dalla decima posizione nella griglia di partenza a causa dei 2 secondi e 36 millesimi di ritardo dal poleman. Le altre cinque posizioni della top-ten sono occupate da Norris, quinto a +1.479, Stroll, sesto a +1.536, Sainz, settimo a +1.662, e le due Renault con Ricciardo, ottavo a +1.706, e Ocon, nono a +1.906.

Formula 1, GP Gran Bretagna 2020: la griglia di partenza a Silverstone

Qui di seguito la griglia di partenza, tenendo conto che Daniil Kvyat dell’AlphaTauri è stato retrocesso di cinque posizioni per aver sostituito il cambio al termine delle libere del venerdì.

Prima fila:
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Mercedes)

Seconda fila:
3) Max Verstappen (Red Bull)
4) Charles Leclerc (Ferrari)

Terza fila:
5) Lando Norris (McLaren)
6) Lance Stroll (Racing Point)

Quarta fila:
7) Carlos Sainz Jr. (McLaren)
8) Daniel Ricciardo (Renault)

Quinta fila:
9) Esteban Ocon (Renault)
10) Sebastian Vettel (Ferrari)

Sesta fila:
11) Pierre Gasly (AlphaTauri)
12) Alexander Albon (Red Bull)

Settima fila:
13) Nico Hulkenberg (Racing Point)
14) George Russell (Williams)

Ottava fila:
15) Kevin Magnussen (Haas)
16) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)

Nona fila:
17) Kimi Räikkönen (Alfa Romeo)
18) Romain Grosjean (Haas)

Decima fila:
19) Daniil Kvyat (AlphaTauri)
20) Nicholas Latifi (Williams)