Il weekend di Silverstone è uno dei più attesi non solo dai tifosi, ma anche dagli stessi piloti. Come ha detto Sebastian Vettel in questi giorni “Pensando alla pista inglese non si può non essere felici, dal momento che è splendida. Credo che tutti la amino”. E gli ingredienti per vivere un bel fine settimana di Formula 1 ci sono tutti, anche se non mancano anche le preoccupazioni, non solo in casa Ferrari.

La scuderia del Cavallino è quella che ha collezionato più successi nel Gran Premio di Gran Bretagna, 17, e anche più pole position, 16, e giri veloci, ben 20, il doppio della seconda in questa speciale classifica che è la Williams, una delle scuderie di casa in Inghilterra, che è seconda anche per numero di vittorie totali, 13. Se poi andiamo a guardare i podi, le Rosse ne hanno collezionati ben 56, mentre la McLaren è seconda con 33 e la Williams terza con 22.

La Mercedes finora ha ottenuto solo 15 podi, ma ben 9 sono di Lewis Hamilton che è il pilota che, tra tutti, è arrivato più volte tra i primi tre e soprattutto è colui che a Silverstone, diventata ormai la sua seconda casa, detiene il record non solo di podi, ma anche di vittorie (6) e di pole position (6). E sicuramente anche quest’anno mirerà a migliorare i suoi primati sulla pista che tanto ama.

La prima vittoria di Hamilton risale al 2008 con la McLaren-Mercedes; poi l’anno successivo si è imposto Sebastian Vettel con la Red Bull; nel 2010 ha vinto Mark Webber, anch’egli con la Red Bull, davanti a Hamilton, ancora con la McLaren, e Rosberg con la Mercedes. Nel 2011 è arrivato il successo di Fernando Alonso con la Ferrari; poi nel 2012 di nuovo Webber, sempre con la Red Bull; nel 2014 il secondo successo di Hamilton, ma con la Mercedes e da quel momento l’inglese ha vinto altri quattro gran premi di Gran Bretagna consecutivi, lasciandone solo uno a Vettel sulla Ferrari nel 2018 (ma salendo sul podio al secondo posto), per poi tornare a vincere nel 2019 davanti al suo compagno di scuderia Valtteri Bottas e all’altro ferrarista Charles Leclerc.

GP Gran Bretagna 2020: il feeling con la pista

Anche quest’anno Hamilton, che intanto ha annunciato che correrà almeno per altri 2-3 anni, parte da super-favorito, sia per la pole position, sia per la vittoria nella gara di domenica. Oltre ad avere la monoposto più veloce e ad essere certamente uno dei migliori piloti in attività (e pure tra i migliori di tutti i tempi), il britannico è anche quello che se la cava solitamente meglio quando il meteo è instabile e a Silverstone capita spesso di dover fare i conti con l’incertezza dell’alternanza pista bagnata-asciutta.

Quest’anno è molto probabile, stando alle previsioni meteo, che la pista sia bagnata il giorno delle qualifiche e asciutta in gara. Tutto questo ovviamente inciderà in maniera forse decisiva soprattutto sulla caccia alla pole position. Tuttavia anche il giorno della gara c’è qualche probabilità di pioggia e allora potremmo davvero vederne delle belle…

La pista di Silverstone è tra le più amate dai piloti perché è una delle più veloci e quest’anno Hamilton & Co. sono ben felici di disputare questo gran premio due volte, visto che anche la settimana prossima si correrà sulla pista britannica per il Gran Premio del 70° anniversario del Mondiale di Formula 1. Le sue storiche curve offrono grandi sfide ai piloti, anche se nel corso degli anni il circuito ha spesso cambiato configurazione.

Charles Leclerc ha detto di amare in particolare le curve Maggots e Becketts (10 e 13), ma quella che mette più a dura prova auto e piloti è la 3, perché in quel punto si arriva a una velocità di circa 320 km/h e si esce con una velocità di 125 km/h, quindi richiede una frenata severa, la più ardua di tutto il circuito che, per il resto, garantisce un basso stress meccanico e termico per l’impianto frenante.

GP Gran Bretagna 2020: il programma del weekend a Silverstone

Come abbiamo detto, non è solo la Ferrari ad avere qualche grattacapo. Le Rosse sanno di non essere veloci come le Mercedes e anche di avere difficoltà a tenere testa alle monoposto di altre scuderie come Red Bull, Racing Point e McLaren. La pista di Silverstone, con le sue medie molto elevate, potrebbe mettere in ulteriore difficoltà le Ferrari, ma allo stesso tempo potrebbe esaltare le abilità di guida dei suoi validi piloti, soprattutto se il meteo farà le bizze. C’è però chi ha anche altre preoccupazioni, la Racing Point in particolare: il suo pilota Sergio Perez si è dovuto mettere in isolamento precauzionale perché il test per il Covid-19 cui si è sottoposto ha dato un esito incerto e dunque attende con ansia l’esito del secondo tampone.

Vediamo qual è il programma del weekend di Silverstone con l’indicazione degli orari italiani per quanto riguarda prove, qualifiche e gara, che si possono tutte seguire in diretta tv e streaming tramite Sky Sport.

Venerdì 31 luglio 2020
Ore 12:00, Prove libere 1
Ore 16:00, Prove libere 2

Sabato 1 agosto 2020
Ore 12:00, Prove libere 3
Ore 15:00, Qualifiche

Domenica 2 agosto 2020
Ore 15:10, Gran Premio di Gran Bretagna