Gli Europei di Volley maschile 2019 giungono alla loro fase decisiva con le semifinali che si disputeranno oggi, 26 settembre, e domani, 27 settembre, a Lubiana e Parigi. Due delle quattro semifinaliste sono state padrone di casa in questa edizione degli Eurovolley: si tratta della Slovenia e della Francia, che dunque giocheranno davanti al proprio pubblico le delicate partite che valgono l’accesso alla finalissima, ospitando rispettivamente la Polonia e la Serbia.

Per la seconda edizione consecutiva l’Italia manca il podio: gli azzurri, proprio come due anni fa, sono usciti ai quarti di finale. Nel 2017 fu il Belgio a spezzare i sogni dei ragazzi di Chicco Blengini, questa volta è toccato alla Francia, che è stata una vera e propria bestia nera. I galletti, infatti, hanno avuto la meglio su Zaytsev e compagni sia nella fase a gironi, per 3-1, sia ai quarti, con un netto 3-0.

Anche la Slovenia ai quarti ha eliminato una delle principali favorite, la Russia campione uscente e quest’anno trionfatrice nella Volleyball Nations League. Gli sloveni, guidati dal coach italiano Alberto Giuliani, si sono imposti con un sorprendente 3-1 sui russi e ora vanno ad affrontare la Polonia, un’altra di quelle nazionali che fin dall’inizio di questa manifestazione figura nella rosa delle favorite e che, come l’Italia, ha già ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Europei volley maschile 2019: le semifinaliste

Vediamo il programma di questa due giorni di semifinali degli Europei di Volley maschile 2019 e poi analizziamo nel dettaglio i due match.

Giovedì 26 settembre 2019, ore 20:30 a Lubiana (Slovenia): Polonia-Slovenia
Venerdì 27 settembre 2019, ore 21:00 a Parigi (Francia): Serbia-Francia

In Italia le partite si potranno vedere in diretta tv su RaiSport e in streaming su RaiPlay e DAZN.

Eurovolley 2019: la semifinale Polonia-Slovenia

La Polonia è stata la prima nazionale a ottenere il pass per le semifinali e ha compiuto finora un percorso netto. Ha vinto il proprio girone, il gruppo D che ha giocato in Olanda, a punteggio pieno. Ha infatti cominciato la sua avventura in questi Europei con un successo per 3-1 (25-22, 25-27, 25-22, 25-17) contro l’Estonia, poi ha battuto i padroni di casa dell’Olanda per 3-0 (25-19, 25-18, 25-19), anche contro la Repubblica Ceca si è imposta in tre set (25-18, 25-12, 25-15) e lo stesso è avvenuto contro il Montenegro (25-10, 25-17, 25-19) e contro l’Ucraina (25-17, 25-16, 25-15).

Agli ottavi di finale i polacchi, giocando ancora in Olanda, hanno avuto la meglio sulla Spagna e anche in questo caso il risultato è stato netto: 25-18, 25-13, 25-16 in poco più di un’ora di gioco. Poi nei quarti è arrivato il successo per 3-0 (25-19, 25-21, 25-18) sulla Germania di Andrea Giani. In pratica i campioni del mondo in carica hanno finora ceduto un solo set e arrivano all’appuntamento con la Slovenia sostanzialmente “riposati”, sia perché hanno chiuso le partite rapidamente, sia perché si sono spostati solo di pochi chilometri tra Rotterdam, Amsterdam e Apeldoorn.

Anche la Slovenia si è spostata poco dal punto di vista geografico, ma ha avuto un percorso un po’ più difficile. Nella fase a gironi si è piazzata al secondo posto della Pool C in virtù dei successi contro Bielorussia (25-17, 25-14, 25-19), Slovenia (25-18, 26-24, 24-26, 25-15), Turchia (30-28, 25-16, 25-23) e Nord Macedonia (24-26, 28-30, 25-19, 24-26) e dell’unica sconfitta contro la Russia per 3-0 (25-21, 25-21, 25-21).

Negli ottavi di finale è arrivata la vittoria per 3-1 contro la Bulgaria, con i parziali di 25-27, 25-17, 25-16, 25-17; poi nei quarti la rivincita contro la Russia con il sorprendente trionfo per 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-21). Come nel 2015, quando a guidarli non c’era ancora Giuliani, ma un altro italiano, Andrea Giani, gli sloveni hanno la possibilità di tornare sul podio. Quattro anni fa in semifinale eliminarono proprio l’Italia per 3-1 e poi cedettero in finale contro la Francia in tre set.

Al momento, dal punto di vista dei precedenti, tra Slovenia e Polonia è pari e patta con quattro vittorie e quattro sconfitte a testa. L’ultimo incontro risale a poco tempo fa, l’11 agosto 2019, nel corso del torneo di qualificazione olimpica che la Polonia ha vinto ottenendo il pass per Tokyo. Il match si è chiuso in quattro set con una vittoria in rimonta dei polacchi: 21-25, 25-23, 25-23, 25-21.

Nei dieci anni precedenti troviamo il successo della Polonia per 3-0 nelle qualificazioni della Coppa del Mondo nel 2009, un’altra vittoria dei polacchi per 3-1 nella qualificazione agli Europei 2014, la vittoria della Slovenia per 3-2 pochi giorni dopo, sempre in quella qualificazione europea; poi nel 2015, nella European League, il successo sloveno per 3-0 in semifinale, la vittoria della Polonia per 3-1 nella fase a gironi degli Europei 2015 e la vittoria slovena per 3-2 nei quarti di finale di quella stessa competizione. Nel 2017 le due squadre si sono incontrate agli ottavi degli Europei e la Slovenia l’ha spuntata in tre set.

Eurovolley 2019: la semifinale Serbia-Francia

La Francia ha vinto a punteggio pieno il suo girone, il gruppo A, lo stesso dell’Italia, battendo tutte le avversarie: secco 3-0 (25-19, 25-14, 25-16) contro la Romania nel match d’esordio, contro la Grecia (25-14, 25-18, 26-24), contro il Portogallo (25-11, 25-20, 25-23), contro la Bulgaria (25-19, 25-21, 25-14), e poi il 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-22) contro l’Italia, decisivo per il primato nel girone. Negli ottavi di finale gli uomini di Laurent Tillie hanno steso la Finlandia per 3-0 (25-16, 25-23, 25-21), poi nei quarti è arrivato un altro successo contro l’Italia, ancor più netto del primo, per 3-0 (25-16, 27-25, 25-14). Finora, dunque, i galletti hanno ceduto un solo set, proprio come la Polonia, nella prima sfida con l’Italia.

La Serbia ha giocato nella Pool B in Belgio e ha rimediato cinque vittorie su cinque match disputati: ha battuto la Germania per 3-0 (25-21, 25-17, 25-15), poi la Slovacchia per 3-0 (25-19, 25-20, 25-21), la Spagna per 3-1 (21-25, 25-19, 25-19, 25-20), il Belgio per 3-0 (25-19, 25-21, 25-19) e l’Austria con un altro 3-0 (25-16, 25-22, 25-20). Negli ottavi di finale i serbi sono rimasti ad Anversa e hanno affrontato la Repubblica Ceca battendola 3-0 (31-29, 25-21, 25-18), infine nei quarti di finale, sempre ad Anversa, è arrivata la vittoria contro l’Ucraina al tie-break, 3-2 (21-25, 25-23, 25-22, 19-25, 15-9).

Negli ultimi dieci anni Francia e Serbia si sono affrontate ben 21 volte: i Bleus hanno raccolto dodici successi, mentre i serbi si sono fermati a nove. Nella World League 2009 si sono incontrati quattro volte e in tre casi ha vinto la Serbia, sempre per 3-1, mentre la Francia si è imposta una sola volta per 3-0. Nel 2010, sempre in World League, ci sono stati altri quattro incontri, con tre vittorie da tre punti per la Serbia (due per 3-0 e una per 3-1) e una vittoria della Francia al tie-break. Nel 2011 c’è stato un solo incontro, nei quarti di finale degli Europei, e la Serbia ha vinto 3-1, poi non si sono più incontrate per tre anni.

Nel 2014, nel secondo turno della Coppa del Mondo, la Francia ha vinto per 3-1. Nel 2015 agli European Games la Francia ha vinto 3-2 nel gruppo A. Quello stesso anno in World League i galletti si sono imposti in finale per 3-0, mentre la Serbia si è imposta 3-1 in un’amichevole prima degli Europei. Proprio agli Europei del 2015 si sono di nuovo incontrate nel quarti di finale e la Francia ha vinto per 3-1.

Nel 2016 si sono incontrate nel gruppo finale della World League: la Francia ha vinto 3-2 e lo stesso è successo l’anno successivo. Nel 2018 si sono incontrate due volte in Nations League e ha vinto sempre la Francia per 3-0, poi in amichevole a settembre prima dei Mondiali un altro successo dei galletti, ma per 3-2. Ai Mondiali 2018 si sono incontrate al secondo turno, nel gruppo H, e la Serbia si è imposta 3-2. L’ultimo incontro risale al 1° giugno 2019, in Nations League, e si è chiuso con una vittoria della Francia per 3-1 (25-12, 25-22, 20-25, 25-20).

Eurovolley maschile 2019: la finale più probabile

Sulla carta la finale più probabile è tra Polonia e Francia, che sono favorite nelle rispettive semifinali. Entrambe hanno compiuto un percorso netto, cedendo un solo set, rispettivamente a Estonia e Italia, e hanno vinto gli ultimi precedenti contro le avversarie che affronteranno nel penultimo match di questi Europei. Inoltre la Polonia è campione del mondo in carica, essendosi aggiudicata le ultime due edizioni dei Mondiali, ed è già qualificata alle Olimpiadi di Tokyo, mentre la Francia gode del sostegno del pubblico, che può essere decisivo in questo tipo di partite.

Tuttavia, non bisogna sottovalutare le avversarie, perché sia la Serbia sia la Slovenia sono capaci di grandi imprese. I serbi sono delle “teste calde” (molto simili all’Italia dal punto di vista emotivo e mentale), capaci tanto di vincere anche su un campo avverso, quanto di cedere di schianto. La Slovenia ha un grande stratega come Giuliani in panchina e la Polonia potrebbe commettere l’errore di dare la vittoria per scontata, pagando un prezzo carissimo. Quel che è certo è che sono due partite da non perdere e che promettono un grande spettacolo di pubblico e di gioco.