Il Milan si prepara ad accogliere Samuel Chukwueze nella giornata di oggi. Raggiunto definitivamente l’accordo tra i club nella serata di lunedì per 20 milioni più 8 di bonus, il nigeriano ha ottenuto il permesso dal Villarreal per raggiungere l’Italia e atterrerà a Linate oggi alle 13.30, svolgerà i test medici e firmerà il nuovo contratto con i rossoneri da 4 milioni netti a stagione per 5 anni. Per tempistiche non così brevi relative al visto, come fa sapere il Milan, non volerà invece verso gli Stati Uniti e resterà ad allenarsi a Milanello.

Chi è Samuel Chukwueze

Nato il 22 maggio 1999 a Ugba-Ibeku, in Nigeria, Chukwueze è cresciuto nella Diamond Football Academy e ha abbracciato l’Europa con il Villarreal nel 2017. Nella stagione appena conclusa ha collezionato la bellezza di 50 presenze (con una media di 65’ a gara), realizzando 13 gol e 11 assist. Vanta inoltre una percentuale di dribbling riusciti del 50,2%, con 11 occasioni da gol a partita passate dai suoi piedi. Con il club spagnolo, ha conquistato l’Europa League nel 2021.

Per Chukwueze il pallone è un affare di famiglia, visto che suo nonno ha avuto una buona carriera calcistica a livello locale (anche lui era mancino). Il nuovo acquisto del Milan non ha mai nascosto l’ammirazione per il grande idolo Robben, esempio in campo, tanto che in patria qualcuno lo ha già paragonato a più riprese all’olandese per il modo di giocare. Considerate le origini e il suo percorso, un altro punto di riferimento è stato per lui il connazionale Jay-Jay Okocha.

Non molto tempo fa, Chukwueze aveva raccontato il suo amore per il calcio in un’intervista a Goal: “Sono felice solo di giocare a calcio e di vedere dove mi porta. Cerco sempre di essere paziente, non sono uno che vuole tutto subito. Sono felice di fare piccoli passi verso obiettivi più grandi. Adoro giocare, adoro allenarmi. Dal momento in cui mi sveglio, voglio calciare un pallone. È una gioia per me”.

Sempre nella stessa intervista, il nigeriano aveva raccontato le difficoltà degli inizi. Soprattutto a causa dell’ostilità di sua madre nei confronti del calcio: “Mi piaceva giocare fin da piccolo, ma lei ha sempre cercato di impedirmelo. Mi costringeva a rimanere in casa e a concentrarmi sugli studi”. Un giorno la sua famiglia gli bruciò addirittura borsa, scarpini, divisa per spingerlo a cambiare idea e, per un periodo, Samuel smise così di giocare. Ma la grande occasione bussò comunque alla sua porta qualche tempo dopo: “Un amico mi spiegò che c’era una selezione per partecipare a un torneo in Portogallo, ma dissi di no perché non me lo avrebbero permesso. Venne a casa alle 6 del mattino, mia madre aprì la porta e venne a svegliarmi. Le dissi che non sarei andato, ma fu lei a chiedermi di prendere gli scarpini e uscire di casa”. Da lì è nata poi la carriera di Samuel.

Gli altri movimenti di mercato dei rossoneri

Il prossimo tassello per il nuovo Milan di Pioli dovrebbe essere, salvo sorprese, Musah del Valencia, per il quale sembra questione di giorni visto che ballerebbero solamente pochi milioni di euro tra domanda e offerta. Quanto al mercato in uscita, De Ketelaere, che fin qui non ha ricevuto offerte concrete e importanti e, soprattutto, vorrebbe provare a rilanciarsi in rossonero, è l’asso che potrebbe far saltare il banco. Una sua cessione, a partire magari da 28 milioni, necessari per non mettere a bilancio minus-valenze, potrebbe convincere Moncada e Furlani a intervenire ancora in attacco. I nomi? Impossibile farli in questo momento anche perché proprio la questione extracomunitari aperta in questi giorni dalla Figc – la richiesta al Coni di equiparare ai comunitari i giocatori provenienti dal Regno Unito – potrebbe finire per liberare uno slot nella rosa del Milan e in questo senso potrebbe addirittura tornare di moda Taremi, pista abbandonata con qualche rimpianto proprio per chiudere l’affare Chukwueze.

Matteo Gabbia, invece, saluta i rossoneri e va in Spagna. Il centrale rossonero ha firmato con il Villarreal dove si trasferirà in prestito secco e ha già salutato i compagni. Queste le sue parole prima di imbarcarsi da Los Angeles verso Valencia, l’aeroporto più vicino alla città di Vila-Real: “Sono contento ed entusiasta di questa nuova esperienza in Spagna. Non potevo non accettare, mi hanno subito stimolato molto. Ma mi dispiace salutare questo gruppo fantastico. Auguro il meglio ai miei compagni ed allo staff, spero che il Milan quest’anno si tolga tante soddisfazioni. Un saluto ed un ringraziamento anche ai tifosi”. Il suo posto in rosa potrebbe essere preso dal giovane Simic, ottimo contro il Real Madrid a Pasadena. Dopo Gabbia, la lista dei giocatori in partenza è ampia, da Messias a Saelemaekers (Torino per il primo, si attendono offerte tra i 10 e i 15 milioni per il secondo) fino a Origi e Rebic, passando per Caldara.