Oggi 25 marzo festeggia i suoi 29 anni Leonardo Spinazzola. L’attuale calciatore della Roma e campione d’Europa in carica con la Nazionale italiana sta completando il lungo percorso di riabilitazione in seguito all’infortunio al tendine d’Achille patito proprio nel corso della rassegna continentale. In occasione del suo 29° compleanno, andiamo a celebrarlo al meglio, con l’augurio di un pronto ritorno al calcio giocato, ripercorrendo le tappe della carriera e i principali successi.

I primi anni della carriera di Spinazzola

Nato a Foligno il 25 marzo del 1993, Spinazzola cresce come calciatore nella squadra della sua città: la Virtus. Nel 2007, a bussare alla sua porta arriva il Siena che lo inserisce nelle sue giovanili dove trascorrerà tre anni. Il bianco e il nero saranno ancora i colori di Leonardo, anche al termine dell’esperienza toscana, visto che nel 2010 la Juventus lo chiama nella sua Primavera. Per il debutto tra i professionisti, il giovane calciatore dovrà attendere altri due anni, dopo i quali tornerà ancora in Toscana per giocare in prestito all’Empoli.

Le due esperienze di Spinazzola all’Atalanta

L’esordio tra i professionisti segna di fatto, per Spinazzola, l’inizio di una girandola di squadre. Terminata la stagione ad Empoli, infatti, il difensore torna a Siena in seguito alla brevissima parentesi Lanciano, per poi spostarsi ancora, nel 2014, alla corte della Dea. Con l’Atalanta colleziona pochissime presenze e dopo un anno gioca a Vicenza e poi a Perugia prima di riaccasarsi a Bergamo. Nella sua seconda esperienza nerazzurra Spinazzola ritrova finalmente un po’ di continuità: collezionerà, infatti, un totale di 57 presenze tra campionato e Coppa Italia.

Il passaggio di Spinazzola alla Juventus

Il 2018 è l’anno del ritorno di Spinazzola alla Juventus, che detiene il cartellino del calciatore. Non sarà una stagione facile per lui, soprattutto a causa dell’infortunio patito in primavera al ginocchio: lesione del legamento crociato anteriore. L’infortunio di Spinazzola priverà la Vecchia Signora del suo esterno sinistro fino a gennaio del 2019. Il calciatore di Foligno, però, avrà modo di rifarsi visto che in bianconero arriveranno i primi titoli in carriera: lo scudetto della stagione 2018-2019 e la Coppa Italia. Le presenze con la Vecchia Signora, al termine della stagione, saranno 12, di cui una nell’ottavo di ritorno di Champions a Torino contro l’Atletico Madrid, in cui la Juventus ribalterà il 2 a 0 dell’andata e Spinazzola giocherà una delle sue migliori partite.

Leonardo Spinazzola a Euro 2020

È il 18 marzo del 2017 quando l’allora Commissario tecnico della Nazionale Gian Piero Ventura convoca per la prima volta Spinazzola. Dopo la batosta della mancata qualificazione al Mondiale 2018, anche il successivo Ct Roberto Mancini punterà su di lui e Spinazzola lo ripagherà con un grande campionato europeo, quello vinto dall’Italia la scorsa estate. L’infortunio al tendine d’Achille di Spinazzola, patito nei quarti di finale contro il Belgio, però, priverà di un suo elemento fondamentale la Nazionale, che sarà comunque in grado di salire sul tetto d’Europa nella magica notte di Wembley e regalare al talento di Foligno il suo primo titolo continentale.

Oggi Leonardo Spinazzola alla Roma – club in cui si è trasferito nel 2019 – sta completando il suo lungo percorso di riabilitazione, con la speranza di riprendersi il campo il prima possibile e tornare uno dei migliori terzini del panorama internazionale: un desiderio più che lecito da esprimere di fronte alle sue 29 candeline.