Oggi, 20 giugno 2022, festeggia i suoi 31 anni Kalidou Koulibaly. L’attuale difensore del Napoli e della Nazionale senegalese è al centro dei rumors di mercato che lo vorrebbero lontano dalla città partenopea dopo un sodalizio lungo otto anni. In attesa che si definisca meglio il futuro del campione azzurro, andiamo a celebrarlo al meglio in occasione del suo compleanno, ripercorrendone carriera e principali successi sul rettangolo verde.

I primi anni di carriera di Kalidou Koulibaly

Nato in un piccolo comune francese della regione del Grand Est il 20 giugno del 1991, Koulibaly compie le sue prime esperienze agonistiche sul rettangolo verde con la maglia della squadra giovanile della sua città natale: il Saint-Dié. Tutto il periodo delle giovanili lo trascorrerà facendo la spola tra il Saint-Dié e il Metz, club con il quale milita dal 2004 al 2006 e dal 2009 al 2010 e che lo farà esordire tra i professionisti proprio nel 2010. Due anni più tardi, si concretizzerà il passaggio di Kalidou Koulibaly al Genk. In Belgio, il calciatore senegalese con cittadinanza francese giocherà per due stagioni collezionando 92 presenze e togliendosi anche lo sfizio del gol in tre occasioni.

L’approdo a Napoli di Koulibaly

Nell’estate del 2014 alla porta di Koulibaly bussa la Serie A. Il Napoli di De Laurentiis si assicura le sue prestazioni pagando il cartellino del difensore 8 milioni di euro. Sulla panchina azzurra c’è lo spagnolo Rafa Benitez che lo farà esordire il 19 agosto nel preliminare d’andata di Champions League contro l’Athletic Bilbao. Nonostante la fiducia iniziale, i primi anni azzurri di Koulibaly non saranno affatto facili e, presto, il difensore senegalese non avrà più il posto assicurato al centro della difesa. Con l’addio di Benitez alla panchina del Napoli, anche l’avventura di Kalidou all’ombra del Vesuvio sembra al capolinea. La nuova era, segnata dall’approdo in panchina di Maurizio Sarri nel 2016, darà però una svolta decisiva alla carriera di Koulibaly che, sotto la guida dell’allenatore toscano, si affermerà come uno dei migliori centrali della Serie A e del Vecchio Continente.

Il gol di Koulibaly alla Juve e il sogno scudetto

È la stagione 2017-2018 quella in cui Koulibaly e tutto il Napoli raggiungono una consapevolezza diversa dei propri mezzi, che alimenta la convinzione di poter vincere davvero lo scudetto. Nella sfida decisiva del 22 aprile 2018, allo Juventus Stadium, contro i bianconeri primi in classifica con 4 punti di vantaggio proprio sul Napoli, Koulibaly firma il gol vittoria a tempo scaduto che riporta gli azzurri a -1 e riapre completamente i giochi. Il mattatore di quella serata magica per il Napoli, una settimana più tardi sarà ancora protagonista, in negativo questa volta, nella trasferta di Firenze. In quel Fiorentina-Napoli Koulibaly, infatti, si farà espellere dopo pochi minuti. Gli Azzurri soccomberanno 3 a 0 e, insieme ai punti, lasceranno al Franchi le ultime speranze scudetto, nonostante il record dei 91 punti e una stagione senza precedenti nella storia del calcio a Napoli.

Le vittorie di Kalidou Koulibaly con il Senegal

Con il suo Senegal, Koulibaly si è laureato campione d’Africa nella rassegna continentale dello scorso gennaio andata in scena in Camerun. La Nazionale dei Leoni della Teranga ha superato in finale ai calci di rigore l’Egitto di Salah e Koulibaly ha segnato il primo rigore della serie che ha fatto prendere alla coppa la via di Dakar.

Kalidou Koulibaly e il mercato

A Napoli Koulibaly ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, ma resta il rammarico per quello scudetto più volte sfiorato, ma mai cucito sul petto. Resta da capire se il colosso senegalese avrà altre occasioni per realizzare questo sogno in questa città che gli ha dato tanto. A prescindere da come finirà l’avventura con il Napoli, questo è un riconoscimento che vale più di qualsiasi titolo: il regalo più bello che si rinnova e si rinnoverà ad ogni compleanno, anche se dopo otto anni le strade si dovessero separare.