Oggi, 15 settembre 2021, festeggia i suoi 55 anni Dejan Savićević, ex giocatore del Milan e fuoriclasse del calcio montenegrino. In rossonero ha giocato per sei stagioni, dopo essere cresciuto calcisticamente a Podgorica e aver vestito la maglia della Stella Rossa. In occasione del suo 55° compleanno, andiamo a celebrare questo grande campione ripercorrendone la carriera e i principali successi sul rettangolo verde.

I primi anni di Savićević alla Stella Rossa

Savićević inizia a muovere i primi passi su un campo da gioco con il Budućnost Titograd, club con sede nell’odierna capitale del Montenegro, Podgorica, con il quale gioca per sei anni dal 1982 al 1988. Il grande salto lo fa a 22 anni quando arriva la chiamata della Stella Rossa, la blasonata squadra di Belgrado che lo ingaggia proprio nel 1988, mettendo fine all’esperienza col Titograd.

Il primo incontro tra Savićević e il suo futuro, il Milan, avviene quando il giovane calciatore veste ancora i colori del club serbo. È il 9 novembre del 1988 e a Belgrado la Stella Rossa ospita il Diavolo per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Campioni. Il risultato di 1 a 1 maturato a San Siro viene replicato in casa della Stella Rossa, ma è il Milan a spuntarla al termine della lotteria dei rigori. Savićević si mette in mostra siglando il gol del momentaneo vantaggio serbo, che non basterà per la qualificazione, ma sarà sicuramente importante in ottica carriera per Dejan. Con la Stella Rossa Savićević vince tre campionati e una Coppa nazionale jugoslava, una Coppa Campioni e una Coppa Intercontinentale prima che proprio il Milan di Fabio Capello decida di portarlo in Italia, nel 1992, per la cifra di 10 miliardi di lire.

L’epopea di Savićević al Milan

Con la maglia del Diavolo Savićević consolida la sua carriera proseguendo sulla strada del successo. Alla sua collezione di titoli aggiunge tre scudetti, altrettante Supercoppe italiane, mentre a livello internazionale solleva un’altra Coppa dalle grandi orecchie e una Supercoppa Uefa. La ciliegina sulla torta arriva nel 1995, quando il suo talento viene riconosciuto anche da un premio individuale, quello come miglior calciatore jugoslavo dell’anno.

Il suo talento è davvero immenso e si traduce in campo con lampi di pura classe e genialità. Il gol di Savićević in Milan-Barcellona, nella finale della Coppa Campioni 1993-1994, è probabilmente uno dei più iconici nella storia di questo sport. La stella di Podgorica, che già ha servito l’assist per l’1 a 0 di Massaro, cala il tris a inizio ripresa con un pregevole lob mancino effettuato dal vertice sinistro dell’area di rigore. La sfera scavalca l’estremo difensore Zubizarreta e si accomoda in fondo alla rete. Desailly arrotonderà il punteggio firmando il poker finale e il Milan conquisterà la quinta Coppa dei Campioni della sua storia.

Dejan Savićević oggi

Dopo l’esperienza gloriosa nel Milan, Savićević chiuderà la carriera nel calcio giocato nel 2001 a Vienna, sponda Rapid, con la consapevolezza di aver regalato a questo sport qualcosa di molto vicino all’arte. In seguito, la sua vita ha continuato a essere legata al calcio: Dejan Savićević oggi è un dirigente sportivo, un allenatore e il Presidente della Federazione Calcistica del Montenegro.