La 5ª giornata di Serie A prosegue oggi con cinque partite e si conclude domani con il big match, il posticipo Milan-Roma. Intanto sono otto le squadre che sono già scese in campo negli anticipi del venerdì e del sabato. Le prime sono state Sassuolo e Torino che hanno dato vita a una partita ricca di gol, soprattutto nel secondo tempo: nella prima frazione di gioco, infatti, c’è stata solo la rete del granata Linetty al 33’, ma nella ripresa sono arrivati il pareggio di Djuricic al 71’, altri due gol del Toro con Belotti al 77’ e Lukic al 79’, poi le due reti del definitivo pareggio con Chiriches all’84’ e Caputo un minuto dopo.

Sabato, invece, sono stati tre gli anticipi. È toccato prima ad Atalanta e Sampdoria e la Dea, in casa, reduce dalla convincente prova in Champions League, ha sorprendentemente ceduto per 3-1 ai blucerchiati, inanellando la seconda sconfitta consecutiva dopo il 4-1 di Napoli. Anche in questo caso la maggior parte dei gol sono stati segnati nella ripresa. Protagonista del primo tempo Quagliarella, che ha prima sbloccato il risultato al 13′ e poi sbagliato un rigore al 45’. Nel secondo tempo, invece, sono arrivati i gol di Thorsby al 59’ per il momentaneo 2-0 della Samp, poi all’80’ Zapata ha accorciato le distanze su rigore e infine Jankto al secondo minuto di recupero ha fissato il risultato sul 3-1.

Alle 18 sono scese in campo Genoa e Inter e i nerazzurri, che invece in Champions hanno ottenuto solo un deludente pari interno, si sono riscattati agli occhi dei propri tifosi con una bella vittoria esterna per 2-0 firmata da Lukaku, in gol al 64’, e da D’Ambrosio, che ha raddoppiato al 79’. Nella serata di ieri è toccato a Lazio e Bologna: i biancocelesti si sono imposti per 2-1, con tutti i gol segnati nella ripresa Dopo il gol annullato a Svanberg dal Var al 13’ del primo tempo, nel secondo c’è stato il vantaggio di Luis Alberto al 54’, poi il raddoppio di Immobile al 76’ e infineil gol di De Silvestri nel primo minuto di recupero, che ha accorciato le distanze per il Bologna che, nonostante il forcing finale, non è riuscito a pervenire al pareggio.

Con i risultati di venerdì e sabato, le prime quattro inseguitrici del Milan si ritrovano ora a -1 il Sassuolo, a -2 l’Inter, a -3 Atalanta e Sampdoria. I rossoneri, però, possono allungare lunedì sera, quando giocheranno in casa il big match contro la Roma. Nel frattempo oggi Napoli e Juventus potrebbero raggiungere il Sassuolo a quota 11 punti, in caso di vittorie rispettivamente su Benevento e Verona.

Vediamo qui di seguito il programma delle sei partite mancanti della 5ª giornata di Serie A e poi analizziamole una a una provando anche a ipotizzare le probabili formazioni:

Domenica 25 ottobre 2020:
Ore 12:30, Cagliari-Crotone (Dazn)
Ore 15:00, Parma-Spezia (Sky)
Ore 15:00, Benevento-Napoli (Dazn)
Ore 18:00, Fiorentina-Udinese (Sky)
Ore 20:45, Juventus-Verona (Sky)

Lunedì 26 ottobre 2020:
Ore 20:45, Milan-Roma (Sky)

Cagliari-Crotone (ore 12:30, Dazn)

Il lunch match di oggi è tra Cagliari e Crotone, che al momento sono rispettivamente al 13° posto con 4 punti e all’ultimo posto con un solo punto. I sardi hanno vinto finora una sola partita, lo scorso 18 ottobre in casa del Torino, ne hanno pareggiata un’altra sul campo del Sassuolo e hanno perso in casa contro la Lazio e in trasferta contro l’Atalanta. Il Crotone, invece, è stato battuto in trasferta da Genoa e Sassuolo e in casa dal Milan, ma la settimana scorsa, sul proprio campo, ha sorprendentemente pareggiato 1-1 contro i campioni d’Italia della Juventus.

Nella stagione 2017-2018 in Serie A il Cagliari ha vinto 1-0 in casa contro il Crotone, mentre al ritorno in Calabria c’è stato un pareggio per 1-1. L’ultima volta che i calabresi sono riusciti a vincere contro i sardi è stato nel 2016, quando il Crotone ha vinto per 3-1 dopo il 4-0 subito all’andata in Sardegna.

Probabili formazioni di Cagliari-Crotone:
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di Francesco.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pedro Pereira, Reca, Cigarini, Vulic, Molina; Simy, Messias. All. Stroppa.

Parma-Spezia (ore 15:00, Sky)

Parma e Spezia sono separate da un solo punto in classifica. I gialloblù sono al 17° posto con soli 3 punti, frutto dell’unica vittoria ottenuta finora, mentre lo Spezia è al 14° posto con 4 punti. In questa stagione il Parma si è imposto una sola volta, in casa contro il Verona per 1-0, mentre ha perso sul proprio campo contro il Napoli e in trasferta contro Bologna e Udinese. Finora, quindi, non ha mai pareggiato. Lo Spezia, invece, dopo il pesante ko interno contro il Sassuolo per 4-1 nella prima giornata, ha vinto sul campo dell’Udinese per 2-0, poi ha perso contro il Milan a San Siro per 3-0 e infine ha pareggiato 2-2 con la Fiorentina.

Gli unici precedenti tra Parma e Spezia risalgono alla stagione di Serie B 2017-2018: all’andata in casa del Parma finì 0-0, mentre al ritorno gli emiliani si imposero sul campo dei liguri per 2-0.

Probabili formazioni di Parma-Spezia:
Parma (4-3-3): Sepe; Laurini, Iacoponi, Gagliolo, Giu. Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Karamoh, Gervinho, Kucka. All. Liverani.

Spezia (4-3-3): Provedel; Sala, Terzi, Chabot, S. Bastoni; Deiola, Bartolomei, Acampora; Verde, Nzola, Gyasi. All. Italiano.

Benevento-Napoli (ore 15:00, Dazn)

Benevento-Napoli sarà un incontro ricco di duelli personali. Non è, infatti, solo un derby campano, ma è anche la sfida tra i fratelli Lorenzo e Roberto Insigne e, in panchina, tra amici campioni del mondo, gli ex milanisti Filippo Inzaghi e Rino Gattuso, che insieme hanno vissuto tante, tantissime battaglie sui palcoscenici più importanti d’Europa e del Mondo, sia in maglia rossonera, sia in maglia azzurra, dall’Under 21 fino al trionfo di Berlino 2006.

È un match importante anche ai fini della classifica, visto che le due squadre campane sono separate solo da due punti: il Napoli è sesto con 8 punti, il Benevento undicesimo con 6. Gli uomini di Gattuso finora in Serie A hanno vinto contro Parma (in trasferta), Genoa e Atalanta (in casa) e hanno perso solo contro la Juventus, anche se non sul campo, visto che si tratta del “famoso” 3-0 a tavolino inflitto per non essersi presentati a Torino dopo essere stati messi in isolamento dalla Asl in seguito alla scoperta di casi di positività tra giocatori e staff. Tre giorni fa il Napoli ha avuto un esordio negativo in Europa League perdendo per 1-0 in casa contro l’Alkmaar (peraltro decimato da casi di positività al coronavirus).

Il Benevento, invece, ha vissuto un po’ di alti e bassi, ma tutto sommato come neopromossa se la sta cavando egregiamente. Ha infatti vinto sul campo della Sampdoria per 3-2 e in casa contro il Bologna per 1-0, mentre ha ceduto malamente alle “big”, incassando pesanti 5-2 sia contro l’Inter in casa, sia contro la Roma all’Olimpico. L’ultimo precedente tra Benevento e Napoli è un’amichevole giocata nell’estate del 2019 e vinta dal Benevento per 2-1, mentre nei match ufficiali, nella stagione 2017-2018 il Napoli ha vinto sia all’andata in casa con un rotondo 6-0, sia al ritorno in trasferta per 2-0.

Probabili formazioni di Benevento-Napoli:
Benevento (4-3-3): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Dabo; R. Insigne, Lapadula, Caprari. All. Inzaghi.

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (Hysaj); Bakayoko, Fabian Ruiz; Lozano, Mertens (Petagna), Insigne; Osimhen. All. Gattuso.

Fiorentina-Udinese (ore 18:00, Sky)

Oggi alle ore 18 tocca a Fiorentina e Udinese e anche in questo caso parliamo di due squadre separate in classifica da un solo punto: la Viola è al 12° posto con 4 punti, i bianconeri sono al 16° posto con 3 punti. Entrambe hanno ottenuto finora una sola vittoria: i toscani nella prima giornata in casa contro il Torino per 1-0, i friulani nello scorso turno in casa contro il Parma per 3-2. Nelle altre partite la Viola ha perso in trasferta contro l’Inter per 4-3 e in casa contro la Samp per 2-1, mentre sul campo dello Spezia ha pareggiato per 2-2.

L’Udinese, invece, ha perso in trasferta contro il Verona per 1-0, poi in trasferta contro Spezia e Roma, prima di imporsi contro il Parma. L’ultimo precedente tra Udinese e Fiorentina risale allo scorso marzo e finì con un pareggio per 0-0, mentre all’andata la Viola si era imposta in casa per 1-0.

Probabili formazioni di Fiorentina-Udinese:
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Martinez, Caceres; Callejon, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Kouamé, Ribery. All. Iachini.

Udinese (3-5-2): Rodrigo; Becao, De Maio, Samir; Ter Avest, Pereyra, De Paul, Arslan, Ouwejan; Lasagna, Okaka. All. Gotti.

Juventus-Verona (ore 20:45, Sky)

Juventus e Verona sono rispettivamente al settimo e all’ottavo posto con 8 e 7 punti e dunque entrambe hanno la possibilità di raggiungere le primissime posizioni della classifica. La Juve è a -3 dal Sassuolo che è secondo, mentre gli scaligeri sono a -3 dall’Inter terza. Nella passata stagione la Juve ha vinto in casa per 2-1, ma ha poi perso il match di ritorno a inizio febbraio a Verona, facendosi rimontare la rete di Cristiano Ronaldo (Borini e Pazzini per i veronesi).

Finora in campionato la Juve ha vinto in casa contro Sampdoria e Napoli, mentre ha pareggiato a Roma, contro i giallorossi, e, a sorpresa, contro il Crotone. In Champions League ha esordito positivamente sul campo della Dinamo Kiev con una vittoria per 2-0. Il Verona, invece, in casa ha a referto una vittoria per 3-0 contro la Roma, seppur ottenuta a tavolino per il caso Diawara, poi ha vinto anche contro l’Udinese, mentre ha pareggiato la scorsa settimana contro il Genoa e perso in trasferta contro il Parma per 1-0 nel match della terza giornata.

Probabili formazioni di Juventus-Verona:
Juventus (3-4-1-2): Szczezny; Danilo, Bonucci, Demiral; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Frabotta; Ramsey; Morata, Dybala. All. Pirlo.

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Empereur, Ceccherini, Lovato; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Zaccagni, R. Vieira; Di Carmine. All. Juric.

Milan-Roma (domani ore 20:45, Sky)

Il Monday Night della quinta giornata è un grande classico, l’eterna sfida Milano-Roma nella versione “giallorossonera”. Il Milan, che, comunque vada domani sera è certo di restare primo in classifica da solo, ospita la Roma, che invece in classifica è al nono posto con 7 punti come Verona e Lazio. I rossoneri sono a punteggio pieno grazie alle vittorie ottenute in trasferta a Crotone, nel derby con l’Inter e in casa contro Bologna e Spezia. Il Milan è inoltre reduce dalla convincente prova di Europa League contro il Celtic, battuto a domicilio per 3-1.

La Roma, invece, dopo la sconfitta a tavolino contro il Verona (sul campo era finita in parità), ha ottenuto un pareggio interno contro la Juventus per 2-2, e due vittorie, una esterna contro l’Udinese e una interna contro il Benevento. In Europa League ha esordito vittoriosamente con una vittoria per 2-1 sul campo dello Young Boys. Nella scorsa stagione la Roma ha vinto all’andata in casa per 2-1, poi ha perso il match di ritorno giocato solo a giugno e finito 2-0 per il Milan (reti di Rebic e Calhanoglu).

Per il match di domani l’allenatore del Milan Stefano Pioli spera di recuperare Calhanoglu, che si è fermato prima del match con il Glasgow per una distorsione alla caviglia, mentre Paulo Fonseca deve rinunciare a Smalling, che sta recuperando da una distorsione alla caviglia, ma recupera Mancini, negativo agli ultimi due tamponi.

Probabili formazioni di Milan-Roma:
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli.

Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca.