La 35ª giornata di Serie A si è conclusa ieri sera con gli ultimi due posticipi, entrambi terminati con un 2-1 per le squadre di casa: l’Udinese ha battuto la Juventus impedendole di festeggiare già il suo nono scudetto consecutivo; la Lazio si è imposta contro il Cagliari guadagnando due punti sull’Inter e portandosi ora a -1 dal terzo posto. Non c’è neanche il tempo di rifiatare che stasera si riparte subito con la 36ª giornata, che comincia con un anticipo di lusso, uno dei match più attesi perché vedrà in campo l’una contro l’altra quelle che si possono considerare le due squadre più in forma del momento: il Milan e l’Atalanta.

Ma prima di vedere che cosa ci aspetta in questo weekend, facciamo un passo indietro per esaminare la 35ª giornata. Come detto, l’Udinese ha rimandato la festa della Juventus rimontando nel primo dei due posticipi di ieri sera. Gli uomini di Maurizio Sarri si sono portati in vantaggio con un gol di de Ligt al 42’, ma a inizio ripresa l’Udinese ha trovato il pareggio con Nestorovski, poi nei minuti di recupero ha completato la rimonta grazie a una grande azione personale di Fofana che ha chiuso il match sul 2-1.

Anche Lazio-Cagliari ha avuto un andamento molto simile per quanto riguarda la distribuzione dei gol. Sono stati infatti i sardi a trovare il vantaggio per primi con un gol di Simeone al 45’ su assist di Ionita. All’inizio del secondo tempo, al 47’, Milinkovic-Savic ha trovato la rete che è valsa la momentanea parità; poi, al 60’, è arrivato il decisivo gol di Immobile su assist di Luis Alberto. Ora la Lazio ha tre giornate per proseguire la sua corsa al secondo posto: l’Atalanta è distante solo due punti, l’Inter addirittura uno dopo il pareggio contro la Fiorentina che ha di fatto consegnato virtualmente lo scudetto alla Juve, anche se i bianconeri si sono fatti venire il cosiddetto “braccino” e hanno sprecato il primo match point scudetto.

Serie A: i TOP della 35ª giornata

Ora che la 35ª giornata si è conclusa, possiamo individuare gli uomini che sono stati in qualche modo decisivi o che comunque si sono fatti particolarmente notare, nel bene e nel male. Cominciamo dai migliori, i “top”.

Uno dei match più importanti di questo turno, Atalanta-Bologna, è stato deciso da un gol di Luis Muriel. Il colombiano è partito dalla panchina, ma appena è entrato in campo, a inizio ripresa, ha subito fatto capire che per lui era una giornata “sì”. Prima ha impegnato Skorupski con un sinistro a incrociare, poi, al 63’, su assist di Zapata ha trovato con il destro la via del gol che è valso tre punti per l’Atalanta e il secondo posto in solitaria per questa giornata.

Nell’altro anticipo del 21 luglio, Sassuolo-Milan, troviamo un altro “top” della giornata, anzi, potremmo scegliere un duo, la premiata ditta degli amici, dentro e fuori dal campo, Ibrahimovic-Calhanoglu, perché entrambi i gol portano la firma dello svedese, ma gli assist sono proprio del turco. E non si può non inserire tra i migliori anche Stefano Pioli, l’allenatore del Milan, che grazie a questo ennesimo risultato utile ha indotto i dirigenti a confermarlo rimandando a data da destinarsi l’arrivo di Ralf Rangnick sulla panchina rossonera. L’allenatore rossonero, probabilmente, visto l’andamento sorprendente della sua squadra dalla ripartenza del campionato, sarà tra i “top” di tutto il girone di ritorno della Serie A.

È indispensabile trovare almeno un “top” anche tra i giocatori della Roma, che per la prima volta dal 1935 ha segnato sei gol in trasferta, seppur sul campo della già retrocessa Spal. Sono tanti i giallorossi protagonisti di un’ottima prestazione, compreso il tanto chiacchierato Nicolò Zaniolo, entrato nella ripresa e autore di uno straordinario gol al 90′ partendo da metà campo, ma tra tutti si distingue sicuramente Bruno Peres, che non segnava da tre anni e mezzo e che, in questa occasione, è stato autore di una sorprendente doppietta.

Due match importanti per la zona retrocessione sono stati la stracittadina di Genova e il match di Lecce tra i salentini e il Brescia. Per quanto riguarda il derby della Lanterna, il Genoa l’ha spuntata per 2-1 e tra i suoi giocatori scegliamo Lerager come “top”, non solo perché ha segnato il gol decisivo, dopo che gli era già stato annullato un altro gol, ma anche perché è stato fondamentale pure in fase di copertura. In Lecce-Brescia, invece, il migliore è stato Lapadula, che ha segnato la sua seconda doppietta in campionato, andando vicino anche alla terza realizzazione.

Infine individuiamo un altro “top” nell’uomo che ha rimandato la nona festa scudetto consecutiva della Juventus, Fofana dell’Udinese: la mezzala ivoriana ha deciso la partita nei minuti di recupero con una bellissima azione personale, superando in velocità quella che fino a pochi mesi fa era una delle difese migliori d’Europa (ma che ultimamente si è dimostrata nettamente in crisi).

Serie A: i FLOP della 35ª giornata

E cominciamo proprio dalla Juventus per individuare i “flop” della giornata. Per quanto possa sembrare strano andare a pescare i peggiori nella squadra campione d’Italia e vicina al nono scudetto consecutivo, proprio perché domina da anni in campo nazionale è lecito aspettarsi molto di più dai bianconeri. Questa volta gli uomini di Sarri hanno deluso in tutti i reparti e tra di loro una nota di demerito va in particolare ad Alex Sandro, perché si è fatto sorprendere su entrambi i gol dell’Udinese: non era in posizione sulla rete di Nestorovski ed è stato troppo lento nel recuperare sull’azione decisiva di Fofana, affrontato poi inutilmente da de Ligt.

Tra le squadre della parte alta della classifica troviamo anche altri due “flop” della giornata. Il primo è Lukaku, davvero disastroso nel match della sua Inter contro la Fiorentina. Ha preso una traversa e si è mangiato altri due gol: più distratto che sfortunato il centravanti belga. Scendendo di qualche posizione troviamo il Napoli, che ormai è praticamente disinteressato alla classifica, visto che il suo posto in Europa lo ha ottenuto grazie alla conquista della Coppa Italia. Contro il Parma, che grazie alla vittoria per 2-1 contro i partenopei si è salvato matematicamente, la difesa della squadra di Rino Gattuso ha giocato veramente male, ma anche gli altri reparti non se la sono cavata per niente bene. Tra i peggiori inseriamo, in particolare Mario Rui, che ha causato il rigore che ha poi permesso al Parma di passare in vantaggio, e Allan, che si è fatto scappare Karamoh costringendo il suo compagno Di Lorenzo agli straordinari.

Un “flop” lo troviamo anche nel derby di Genova, ovviamente tra le fila della sconfitta Sampdoria: è Colley, che è stato terribilmente ingenuo facendo fallo su Pandev e consentendo a Criscito di segnare il rigore che ha sbloccato la partita. Inoltre ha avuto la possibilità di chiudere il primo tempo sul 2-1 per la propria squadra, ma ha fallito una facile occasione da gol non colpendo bene la palla di testa.

Serie A, il programma della 36ª giornata

Archiviata la 35ª giornata, già da stasera ci tuffiamo nella 36ª con l’attesissimo derby lombardo tra Milan e Atalanta. Domani, tra il tardo pomeriggio e la sera, ci aspettano tre match: Brescia-Parma, che ormai non conta più niente ai fini della classifica; Genoa-Inter, che invece è importante sia per la lotta per la salvezza sia per la corsa al secondo posto; chiude Napoli-Sassuolo, ossia la sfida tra la settima e l’ottava in classifica, separate da 8 punti.

Domenica tocca a tutte le altre squadre, a partire dal match delle 17:15 tra Bologna e Lecce importante soprattutto per i salentini che potrebbero sfruttare un’eventuale sconfitta del Genoa contro l’Inter per accorciare il distacco dal quartultimo posto. Alle 19:30 sono in programma quattro partite, mentre in serata si chiude con Juventus-Sampdoria, in cui i bianconeri avranno il loro secondo match ball scudetto da sfruttare e questa volta possono farlo nel proprio stadio (seppur vuoto). Qui di seguito il programma completo con gli orari di ogni match:

Venerdì 24 luglio 2020
Ore 21:45, Milan-Atalanta

Sabato 25 luglio 2020
Ore 17:15, Brescia-Parma
Ore 19:30, Genoa-Inter
Ore 21:45, Napoli-Sassuolo

Domenica 26 luglio 2020
Ore 17:15, Bologna-Lecce
Ore 19:30, Cagliari-Udinese
Ore 19:30, Roma-Fiorentina
Ore 19:30, Spal-Torino
Ore 19:30, Verona-Lazio
Ore 21:45, Juventus-Sampdoria