Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 1 Agosto 2019
Di Campionati il Napoli ne ha giocati davvero tanti, se si considera che la società sportiva di calcio è stata fondata nel 1926. Ma da allora fino ad oggi, quanti scudetti ha vinto il Napoli? In realtà, sebbene nel suo palmarès il club partenopeo abbia collezionato 11 trofei, di questi solo due sono scudetti. Riviviamo insieme il racconto di quelle due imprese calcistiche passate alla storia.
Il primo scudetto del Napoli: l’incredibile stagione 1986/1987
Nonostante gli scudetti vinti dal Napoli siano solo due, si tratta di vittorie davvero memorabili, due traguardi che hanno segnato la storia del calcio italiano e non solo quella del club campano.
Il primo scudetto del Napoli è arrivato esattamente 61 anni dopo la fondazione della società sportiva, nella stagione 1986/1987, quando la squadra era guidata da uno degli allenatori più apprezzati del periodo, ossia Ottavio Bianchi: quell’anno il team riuscì a vincere tutte le partite di casa e a subire solo tre sconfitte in totale. I match contro il Brescia e contro l’Ascoli furono quelli decisivi per la vittoria del primo scudetto: a Napoli quell’incredibile giornata che fu il 10 maggio 1987 nessuno la dimenticherà mai, perché fu una grande festa per tutta la città.
Contro la Fiorentina che in quel periodo aveva come punta di diamante un certo Roberto Baggio, la micidiale formazione del Napoli da scudetto era così composta: in porta Claudio Garella, in difesa Giuseppe Bruscolotti, Moreno Ferrario, Alessandro Renica e Giuseppe Volpecina, a centrocampo Francesco Romano, Salvatore Bagni, Fernando De Napoli e il mitico Diego Armando Maradona, mentre in attacco Andrea Carnevale e Bruno Giordano. Fu Carnevale a siglare il primo gol, anche se poco dopo Baggio pareggiò su punizione. Ma nonostante l’1 a 1, quel pareggio bastò per consegnare al Napoli lo scudetto con una giornata di anticipo: il principale avversario per il titolo, infatti, quell’anno era l’Inter che, però, in quella giornata perse clamorosamente contro l’Atalanta, consegnando la vittoria ai partenopei.
Il secondo e ultimo scudetto del Napoli
Dopo aver perso il titolo per un soffio nel 1989, il secondo e ultimo degli scudetti vinti dal Napoli arrivò l’anno dopo, in un’altra grandiosa stagione che infiammò il San Paolo, quella 1989-1990: i partenopei allenati da Alberto Bigon chiusero l’anno con 21 vittorie, 9 pareggi e soltanto 4 sconfitte. Nonostante questo, non fu una stagione semplice e la conquista del trofeo fu combattuta: in quegli anni, oltre a dover affrontare i rivali di sempre come la Juve e l’Inter, era il periodo d’oro del Milan che, tra l’altro, soffiò al Napoli lo scudetto l’anno precedente. Grazie ai giocatori olandesi come Van Basten, i rossoneri riuscirono a dare del filo da torcere anche al Napoli di Maradona.
Furono proprio i milanisti, infatti, a insidiare anche in quella stagione la scalata dei partenopei che, dopo aver dominato la classifica nella prima fase del Campionato, si ritrovarono ad andare di pari passo con il club milanese nella conquista dei punti. Una prima battuta d’arresto della squadra di Bigon si registrò proprio durante lo scontro diretto con la squadra allenata da Sacchi, che riuscì a vincere per 3 a 0 nel febbraio del 1990. Ma il secondo scudetto il Napoli non voleva proprio perderlo: dopo un’altra sonora sconfitta rimediata con l’Inter e un’altra con la Sampdoria, i partenopei rialzarono la testa vincendo i restanti match, mentre il Milan andò in crisi perdendone diversi.
Ecco quale fu la formazione del Napoli dello scudetto schierata da Bigon nell’ultima sfida di Campionato disputata contro la Lazio: in porta Giuliani, in difesa Ferrara, Francini, Corradini e Baroni, a centrocampo Fusi, Alemao e De Napoli, e in attacco Carnevale, Careca e Maradona. E fu così che il 29 aprile del 1990 il palmarès del Napoli si arricchì di un nuovo trofeo mentre per le strade della città partenopea infuriò di nuovo una festa che oggi tutti i tifosi sognano di poter ripetere.
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