Calcio d’inizio: venerdì 15 novembre 2019 alle ore 20:45

Luogo: Stadio Bilino Polje, Zenica

Competizione: EURO 2020 – Qualificazioni, Gruppo J

Ritornano le Nazionali e così le partite di qualificazione a EURO 2020. L’Italia ha già staccato il pass europeo ma ha comunque voglia di continuare la sua scia positiva e migliorare il risultato di 9 vittorie consecutive.

Gli azzurri di Roberto Mancini saranno impegnati per un doppio turno contro la Bosnia venerdì 15 e l’Armenia lunedì 18 novembre, partite che chiuderanno il girone.

Sono 29 i giocatori convocati per queste due gare.

Tra le novità ben tre debuttanti in assoluto:

  • Andrea Cistana, difensore del Brescia;
  • Gaetano Castrovilli, centrocampista (e rivelazione) della Fiorentina;
  • Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna.

Torneranno in azzurro Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma e Emerson Palmieri, difensore del Chelsea, quest’ultimo assente nelle ultime sfide per un infortunio muscolare subìto proprio in una gara con l’Italia.

Grande escluso, invece, Mario Balotelli che col Brescia sta vivendo un periodo no tra fischi, episodi di razzismo e prestazioni non eccellenti. A tal proposito, Mancini ha dichiarato: “Lo sport deve unire. Ho fatto giocare Balotelli quando era ragazzino, ma se deve essere richiamato, lo sarà in quanto merita la NazionaleSiamo nel 2020 ma alcuni fanno ancora considerazioni sul colore della pelle.”.

Stessa sorte anche per Moise Kean, centrocampista dell’Everton, convocato invece nella Nazionale Under 21 di Paolo Nicolato, impegnata il 16 novembre a Ferrara e il 19 a Catania rispettivamente contro Islanda e Armenia.

È delle ultime ore la notizia dell’infortunio di Marco Verratti, sostituito da Mancini da Sandro Tonali, centrocampista 19enne del Brescia, che lascia il suo posto in Under 21 a Salvatore Esposito, centrocampista in prestito al Chievo ma di proprietà della Spal e fratello dell’attaccante interista Sebastiano Esposito.

Ad esaltare le aspirazioni di successo dei nostri giocatori ci sarà anche la nuova maglia indossata dagli azzurri nelle prossime due sfide contro la Bosnia e l’Armenia. La FIGC ha infatti annunciato e presentato il nuovo kit Away 2020 che, come riportato sul comunicato ufficiale, “unisce un design moderno ad un’ispirazione rinascimentale, integrandoli nella classica maglia bianca, seguendo l’ispirazione dell’ultimo kit Renaissance.” (quello verde n.d.r.).

Bosnia – Italia: i precedenti

È solo uno il precedente tra le due Nazionali e si tratta della gara di andata di queste Qualificazioni agli Europei 2020, disputatasi l’11 giugno di quest’anno. In quell’occasione l’Italia è riuscita a ribaltare il risultato vincendo per 2-1 grazie alle reti di Insigne e Verratti, che hanno ribaltato il gol del vantaggio firmato da Dzeko al 32°.

La squadra di Mancini è imbattuta negli ultimi 9 incontri e, in caso di vittoria contro la Bosnia, l’Italia otterrebbe la decima vittoria consecutiva superando il record di Vittorio Pozzo rimasto inviolato per 80 anni.

Il Gruppo J

L’Italia di Mancini si presenta all’appuntamento con la nazionale bosniaca a punteggio pieno con 24 punti e una qualificazione già conquistata aritmeticamente. La Bosnia è invece al quarto posto con 10 punti (3 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio).

Questa con la Bosnia sarà la partita numero 9 del girone; la decima sarà quella della prossima settimana contro l’Armenia che metterà fine a questa fase: solo le prime due accederanno di diritto alla fase a eliminazione diretta. Considerando i 6 punti in ballo, il secondo posto è al momento conteso tra:

  • Finlandia, ora a 15 punti;
  • Armenia Bosnia, a 10 punti.

La Bosnia di Pjanic e di Dzeko è quindi obbligata a vincere per non rischiare di perdere l’occasione di arrivare al secondo posto. Si prospetta, quindi, una bella gara ricca di intensità da entrambe le parti: tutti vogliono dimostrare di meritare la maglia e la qualificazione.

I Convocati dell’Italia

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Pierluigi Gollini (Atalanta), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino).

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Andrea Cistana (Brescia), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Gianluca Mancini (Roma), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Roma).

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Rolando Mandragora (Udinese), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma).

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shangai Shenhua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Riccardo Orsolini (Bologna).

Bosnia – Italia: le probabili formazioni

In conferenza stampa Mancini ha confermato il ruolo di attaccanti titolari di Immobile Belotti, che giocheranno una partita a testa. Il modulo sarà probabilmente il consolidato 4-3-3 ma non sono esclusi “esperimenti” che vedrebbero insieme in campo i due giocatori.

Bosnia (4-3-3): Sehic; Kvrzic, Kovacevic, Bicakcic, Kolasinac; Saric, Pjanic, Cimirot; Visca, Hodzic, Gojak. Ct: Robert Prosinecki

Italia (4-3-3): G.Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Biraghi; Zaniolo, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct: Roberto Mancini

Arbitro: Sandro Scharer (svizzero)