Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 10 Ottobre 2019
In Europa League la Lazio si è qualificata otto volte su undici edizioni di questa competizione che ha proseguito, con un nuovo nome e format, la tradizione della vecchia Coppa Uefa a partire dal 2009. I biancocelesti non sono mai riusciti ad andare oltre i quarti di finale, raggiunti in due occasioni. Ci riproveranno in questo 2019, forti di una rosa ampia e dell’esperienza europea accumulata negli anni. Nel frattempo, ecco la storia e i protagonisti della Lazio in Europa League.
La Coppa Uefa del 1998
Solo una volta nella sua storia la Lazio è stata ad un passo dal portare a casa l’Europa League, quando ancora si chiamava Coppa Uefa. È la stagione 1997-98 e i biancocelesti arrivano in finale al termine di un percorso quasi netto di sette vittorie e tre pareggi. Lì, però, trovano una squadra semplicemente più forte, l’Inter del “Fenomeno” Ronaldo. Il 3 a 0 dei nerazzurri spegne i sogni fin lì coltivati dalla squadra allenata all’epoca dallo svedese Sven-Göran Eriksson.
La Lazio in Europa League
Più assidua è, invece, la presenza in Europa League della Lazio. In due occasioni i biancocelesti raggiungono i quarti di finale, che rappresentano al momento il miglior risultato del club capitolino in questa competizione. E per due volte la porta delle semifinali viene sbattuta in faccia alla Lazio. La prima nel 2013, contro i turchi del Fenerbahce. La seconda, più recente e dolorosa, è Lazio – Salisburgo dell’Europa League 2017-2018. Dopo la vittoria all’Olimpico per 4-2, il gol di Ciro Immobile al 55’ nel ritorno in Austria sembra poter mettere definitivamente in ghiaccio la qualificazione. Solo un’illusione, perché dopo il pareggio lampo di Dabour un minuto più tardi, un totale black out della Lazio porta il Salisburgo a segnare tre gol in appena quattro minuti, dal 72’ al 76’. Un incubo materializzatosi in un’eliminazione tanto cocente quanto inaspettata.
Il girone della Lazio nell’Europa League 2019
Il calendario della Lazio in questa Europa League 2019 non è partito nel migliore dei modi. Il girone ha messo di fronte ai biancocelesti alla prima giornata la squadra in teoria più debole del gruppo: i rumeni del Cluj, pescati dalla quarta fascia. Solo in teoria, perché in Romania la Lazio ha buttato via il vantaggio iniziale di Bastos finendo col perdere 2-1. Una sconfitta che costringe i ragazzi di Inzaghi già all’inseguimento. Servirà rialzarsi subito, a partire dalla gara casalinga contro il Rennes, prima della trasferta in Scozia con il Celtic di Glasgow. Con un bottino pieno come unico obiettivo, per rialzarsi immediatamente e provare ancora ad alimentare un feeling, quello tra Europa League e Lazio, mai sbocciato davvero.
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