Oggi la Juventus di Massimiliano Allegri partirà per gli USA, dove è in programma una tournée che vedrà i bianconeri affrontare tre amichevoli di lusso. Fin qui i bianconeri hanno lavorato quasi sempre su due sedute quotidiane e si sono cimentati in una sola sgambata, contro il Pinerolo, formazione di Serie D battuta con il punteggio di 9-0. Una volta sbarcata sul suolo americano, però, la musica cambierà con impegni di un certo livello. Il primo vedrà i bianconeri in campo il 22 luglio a Las Vegas contro i messicani del Deportivo Guadalajara, mentre per la seconda gara la Vecchia Signora affronterà il Barcellona il 26 luglio a Dallas contro il Barcellona. Chiuderà il trittico la sfida con l’altra squadra della Superlega, ovvero il Real Madrid, in programma il 30 luglio a Los Angeles. Al ritorno in Europa, le fatiche per la Juve non saranno finite, perché prima ci sarà il tradizionale Vernissage di Villar Perosa il 4 agosto, mentre il 7 si chiuderà ufficialmente il programma delle amichevoli estive con il match di Tel Aviv contro l’Atletico Madrid, esattamente ad una settimana dall’inizio del campionato di Serie A 2022-2023.

Che Juventus parte per gli USA

La Juventus che partirà per gli USA, nonostante innesti importanti in fase di calciomercato, sarà ancora incompleta. Salteranno le amichevoli sul territorio americano gli infortunati Kaio Jorge, Chiesa e Arthur (ufficialmente fermo per un problema alla caviglia, ma comunque sul mercato), mentre Rabiot non potrà atterrare sul territorio a stelle e strisce per la mancanza delle due dosi di vaccino richieste dalle normative vigenti nel Paese. Resterà a Torino anche Aaron Ramsey, con il quale si continua a trattare per una risoluzione consensuale, che si sta confermando molto complicata. Da verificare le condizioni di Mattia De Sciglio, che ha lamentato nei giorni scorsi un affaticamento muscolare.

Le prossime manovre di mercato dei bianconeri

Nel frattempo, la dirigenza juventina sta continuando a lavorare senza sosta per completare l’organico che sarà ai nastri di partenza di questa stagione. Un’impresa non proprio semplice visto che ci sono attualmente a disposizione di mister Allegri diversi elementi non più considerati parte del progetto, che però si sta facendo fatica a far partire. È il caso, ad esempio, dello stesso Arthur, per il quale negli ultimi giorni si sarebbe di nuovo fatto avanti l’Arsenal. Possibile che sia piazzato in Serie A anche Nicolò Rovella, che difficilmente troverebbe spazio nel già affollato reparto di centrocampo, mentre è da definire anche il futuro di Nicolò Fagioli e Fabio Miretti, che da calciatori cresciuti nel settore giovanile potrebbero essere molto importanti per la composizione delle liste.

Insomma, i nuovi innesti dipenderanno soprattutto dalle uscite. Esce uno entra un altro, ad eccezione dell’attacco, in cui manca ancora una casella e che dovrebbe essere occupata a mercato inoltrato da Alvaro Morata. Juve e Atletico Madrid hanno riallacciato i rapporti per un nuovo prestito, magari con obbligo di riscatto per un’operazione da 20 milioni di euro totali.

Nei giorni scorsi, comunque, sono stati diversi i movimenti in entrata e in uscita della dirigenza bianconera dopo i due grandi colpi Pogba e Di Maria. È andato via Matthijs de Ligt e al suo posto è arrivato nel giro di poche ore Gleison Bremer, difensore del Torino soffiato all’Inter con un vero e proprio colpo di teatro. Saluta per l’ennesima volta Marko Pjaca che, dopo un nuovo rinnovo fino al 2024, dovrebbe finire in prestito alla Sampdoria. Rinnovo e cessione anche per Filippo Ranocchia che, dopo aver prolungato fino al 2026 con la Vecchia Signora, passa al Monza con la formula del prestito con diritto di riscatto. Non è menzionato, ma nell’affare dovrebbe esserci anche un diritto di controriscatto per la Juventus. Ci potrebbe essere un colpo di teatro finale? Attenzione alla trattativa per Nicolò Zaniolo