Svolta di mercato inattesa in casa Milan: i rossoneri hanno chiuso in queste ore per Noah Okafor del Salisburgo, il cui contratto va in scadenza nel 2024. Ci sono stati nuovi contatti con gli agenti nelle scorse ore con cui è stato raggiunto un accordo sull’ingaggio. Anche con il club austriaco è stato raggiunto un principio d’accordo. Il 23enne attaccante svizzero è atteso a Milano stasera e già nella giornata di sabato sono in programma le visite mediche. Il costo dell’operazione si aggira sui 15 milioni bonus inclusi. Il giocatore dovrebbe percepire uno stipendio da circa 2-2.5 milioni a stagione. Lo sbarco di Okafor chiude la pista Taremi, così il club rossonero nelle prossime ore stringerà per l’esterno del Villarreal Chukwueze, che occuperebbe l’ultimo slot da extracomunitario.

Il bilancio di Okafor con la maglia del Salisburgo è di 34 gol e 23 assist in 110 presenze tra campionato e coppe. Nell’ultima stagione, chiusa con 10 reti complessive, l’attaccante nigeriano naturalizzato svizzero è andato a segno anche tre volte in Champions League, una delle quali proprio contro il Milan.

Chi è Noah Okafor

Nato nel 2000 a Binningen da padre nigeriano e madre svizzera, Okafor parla quattro lingue: inglese, tedesco, francese e anche italiano. Una famiglia di calciatori quella di Okafor: lo dimostrano i fratelli Elijah (terzino 19enne attualmente svincolato) e Isaiah, centrocampista di 18 anni impegnato nelle giovanili del Bayer Leverkusen.

Okafor è cresciuto nel Basila, squadra abituata a valorizzare e monetizzare talenti. Alcuni esempi? Tra le migliori cessioni dal vivaio ci sono Sommer, Xhaka, Shaqiri ed Embolo. Ma anche altri gioielli comprati e venduti a peso d’oro come Salah, Amdouni e Akanji. Undici le stagioni di Noah al Basilea tra settore giovanile e prima squadra, dove segna i suoi primi gol in Svizzera e in Europa.

Schierato come ala al Basilea, l’attaccante svizzero si trasforma in jolly offensivo e soprattutto centravanti dall’avvento al Salisburgo. Forte fisicamente (185 centimetri per 85 chili), rapido e duttile, caratteristiche che lo rendono ideale ed efficace per diverse soluzioni tattiche. In Nazionale, dopo aver giocato in tutte le selezioni giovanili dall’U15 all’U21 (26 presenze totali con 8 gol),Okafor viene lanciato dal CT Petkovic nella Nazionale svizzera: debutta in Nations League contro l’Inghilterra, segna il primo gol alla Bulgaria (15 novembre 2021) e si ripeterà nel giugno seguente contro la Repubblica Ceca. Il suo primo bilancio recita 14 gare (tre da subentrato nell’ultimo Mondiale) con due gol e altrettanti assist.

Il 6 settembre 2022 Okafor punisce il Milan nella prima giornata della Champions League 2022/2023: dribbling con tanto di tunnel a Kalulu e destro vincente fra le gambe di Maignan. Rimedierà poi Saelemaekers prima dell’intervallo, ma in quella occasione i rossoneri apprezzarono da vicino le qualità di Noah, a segno poi anche contro Chelsea e Dinamo Zagabria.

In arrivo anche Chukwueze e Musah

Archiviato l’acquisto dell’attaccante, il Milan ha definito in poche ore anche l’accordo per l’esterno del Villarreal Samuel Chukwueze, settimo acquisto dei rossoneri: al Villarreal 20 milioni più 8 di bonus. Il classe ’99 è nato a Ugba-Ibeku (in Nigeria) ed è arrivato in Europa grazie al Sottomarino Giallo: con lui, il Diavolo occuperebbe l’ultimo slot disponibile per gli extracomunitari e consegna al tecnico un giocatore capace di spaccare le partite. Soprattutto, un uomo capace di alzare i ritmi quando serve, secondo un copione studiato bene dall’altra parte grazie ai guizzi di Leao.

Il prossimo obiettivo sarà poi puntellare il centrocampo con Yunus Musah, classe 2002. L’americano del Valencia condivide con Chukwueze più di una voce del curriculum: il profilo giovane, l’ultima annata ottima in Spagna e i margini di crescita. Con lui, il Diavolo avrebbe il tassello perfetto per completare la linea a tre di cui tanto si è parlato e un buon jolly da sfruttare negli inserimenti.