Lo 0-0 tra Newcastle e Liverpool che ha chiuso la 16ª giornata racchiude in un solo match tutto lo spirito della Premier League di questo periodo. La partita è stata giocata a ritmi bassi, con pochi guizzi, qualche folata dei Reds che ha fatto venire in mente i bei tempi recenti con gli schemi vincenti di Klopp e poco, pochissimo altro. Un noioso 0-0 che riassume bene la situazione: si gioca svogliatamente, con un po’ d’ansia addosso, con la sensazione che tutto potrebbe essere sospeso da un momento all’altro a causa dei numerosi contagi da Covid e che il calendario potrebbe riempirsi di gare “rinviate a data da destinarsi”, senza riuscire a immaginare quale potrebbe essere questa data. E la Premier League è lo specchio della Gran Bretagna di questo periodo, sopraffatta dalla seconda ondata della pandemia. La vera domanda, in questi giorni, non è più “chi ha vinto?” o “chi è primo in classifica?”, ma “fino a quando si giocherà?”.

Se da una parte la lega continua a rassicurare dicendo che si andrà avanti a tutti i costi, dall’altra parte sono sempre di più i medici dei club che chiedono ai dirigenti di non far giocare le squadre. E infatti nella sola 16ª giornata sono stati due i match rinviati: Everton-Manchester City e Tottenham-Fulham. Troppi i casi di positività nel City e nel Fulham e tanta rabbia per Carlo Ancelotti e José Mourinho, che si sono visti cancellare i match a pochissime ore dal fischio di inizio. Il portoghese, prima della partita, aveva dichiarato in maniera sarcastica: “Partita alle 18 e ancora non sappiamo se dobbiamo giocare. Il miglior campionato del mondo…”, mentre l’Everton ha chiesto spiegazioni al City, visto che la partita precedente con il Newcastle nel Boxing Day si era giocata, pur sapendo della positività di giocatori importanti come Gabriel Jesus e Kyle Walker.

In Premier League la regola vuole che non si possa giocare se una delle due squadre non ha un minimo di 14 giocatori a disposizione, incluso il portiere, ossia i titolari e un minimo di tre cambi. Ma i casi di contagio tra i calciatori stanno aumentando quasi in proporzione a quanto stanno aumentando nel Paese, nonostante i ritiri e tutte le precauzioni adottate. Da domani è già in programma la 17ª giornata e molte partite sono in forte dubbio. Chi giocherà? Per quanto si andrà avanti? Ma soprattutto quanto questo clima di tensione inciderà sulle prestazioni delle squadre?

Premier League, risultati della 16ª giornata

Nella 16ª giornata di Premier League, grazie al secondo pareggio consecutivo del Liverpool contro squadre di bassa classifica (il già citato 0-0 con il Newcastle di ieri sera dopo l’1-1 con il West Bromwich del 27 dicembre), abbiamo assistito a un avvicinamento del Manchester United che ora è a soli 3 punti dai Reds e con un match da recuperare. I Red Devils hanno reagito al 2-2 in casa del Leicester del Boxing Day con una vittoria contro il Wolverhampton, ma anche in questo caso non parliamo di chissà quale spettacolare prestazione: il gol decisivo dello United è arrivato solo al terzo minuto di recupero, al 93′ firmato da Rashford su assist di Fernandes. Il Manchester United è così riuscito a superare il Leicester che, invece, ha pareggiato sul campo del Crystal Palace e resta dunque a -4 dal Liverpool, ma con gli stessi punti dell’Everton di Ancelotti che ha un match da recuperare, quello con il Manchester City, appunto. Intanto la squadra di Guardiola, che di partite da recuperare ne ha ora due, è a -7 dai Reds.

Il Chelsea, dopo il ko nel derby contro l’Arsenal perso 3-1 nel Boxing Day, ha rimediato solo un pareggio interno con l’Aston Villa per 1-1, mentre i Gunners hanno trovato un altro successo, per 1-0 sul campo del Brighton, ma navigano ancora nelle parti basse della classifica con soli 20 punti. Sugli altri campi, tra squadre di medio-bassa classifica, abbiamo visto solo un gol in Burnley-Sheffield United, che ha dato la vittoria ai padroni di casa, mentre tra Southampton e West Ham è finita 0-0. L’unico match in cui ci sono state più di due marcature è stata la sfida tra West Bromwich e Leeds, con quest’ultimo che si è imposto in trasferta per 5-0.

Tutti i risultati della 16ª giornata di Premier League:
Crystal Palace – Leicester 1-1
Chelsea – Aston Villa 1-1
Brighton – Arsenal 0-1
Burnley – Sheffield United 1-0
Southampton – West Ham 0-0
West Bromwich – Leeds 0-5
Manchester United – Wolverhampton 1-0
Newcastle – Liverpool 0-0

Everton – Manchester City rinviata
Tottenham – Fulham rinviata

La situazione in classifica in Premier League dopo la 16ª giornata:
Liverpool 33 punti
Manchester United 30*
Leicester 29
Everton 29*
Aston Villa 26**
Chelsea 26
Tottenham 26*
Manchester City 26**
Southampton 26
West Ham 23
Leeds 23
Wolverhampton 21
Arsenal 20
Newcastle 19*
Crystal Palace 19
Burnley 16*
Brighton 13
Fulham 11*
West Bromwich 8
Sheffield United 2

*Una partita giocata in meno
**Due partite giocate in meno

Premier League, il programma della 17ª giornata

Nella prossima giornata, con le dieci gare spalmate in quattro giorni da domani, giorno di Capodanno, fino a lunedì 4 gennaio, ci sono molte sfide tra squadre di medio-bassa classifica, ma spiccano tre match interessanti. Il primo è quello tra Manchester United e Aston Villa che si gioca domani sera. I Red Devils, che cercano l’aggancio momentaneo al Liverpool, ospitano una squadra contro cui in partite ufficiali non perdono dal 2009, anche se l’ultima volta che si sono affrontate, lo scorso settembre, è stato proprio l’Aston Villa a vincere (per 1-0), ma solo in amichevole, mentre nell’ultima sfida ufficiale lo United si è imposto in trasferta per 3-0 nel luglio scorso.

Domenica, invece, occhi puntati su due match, quello delle 15:15 tra Newcastle e Leicester e quello delle 17:30 tra Chelsea e Manchester City (ammesso che si scenda effettivamente in campo). Sarà interessante vedere se il Newcastle, dopo aver dato del filo da torcere al Liverpool, farà lo stesso con il Leicester, contro cui ha perso le ultime due partite ufficiali incassando un sacco di gol: 5-0 in casa delle Foxes il 29 settembre 2019 e 0-3 a Newcastle il 1° gennaio 2020. Per quanto riguarda Chelsea e Manchester City, invece, nella passata stagione hanno entrambe vinto il proprio match casalingo per 2-1: il 23 novembre 2019 a Manchester successo del City, il 25 giugno a Londra vittoria dei Blues, e tra una sfida e l’altra c’è stata anche la finale dell’EFL Cup vinta dal City, ma solo ai rigori dopo lo 0-0 di tempi regolamentari e supplementari.

Chiude il programma di questo turno il Monday Night tra Southampton e Liverpool, con i Reds che cercheranno di tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. La capolista ha una striscia positiva contro i Saints: 6 vittorie negli ultimi sei precedenti e non perde dal gennaio 2017 (0-1 ad Anfield).

Venerdì 1 gennaio 2021
Ore 18:30, Everton – West Ham
Ore 21:00, Manchester United – Aston Villa

Sabato 2 gennaio 2021
Ore 13:00, Tottenham – Leeds
Ore 16:00, Crystal Palace – Sheffield United
Ore 18:30, Brighton – Wolverhampton
Ore 21:00, West Bromwich – Arsenal

Domenica 3 gennaio 2021
Ore 13:00, Burnley – Fulham
Ore 15:15, Newcastle – Leicester
Ore 17:30, Chelsea – Manchester City

Lunedì 4 gennaio 2021
Ore 21:00, Southampton – Liverpool