La Premier League non si ferma mai e durante le festività natalizie, come di consueto, ci saranno partite praticamente ogni giorno tranne il 25 e 31 dicembre. Il 26, come è noto, è il Boxing Day, una festività che ormai da anni è associata anche al massimo campionato inglese, le cui squadre scendono in campo indipendentemente dal giorno della settimana in cui cade questa ricorrenza.

Quest’anno il 26 dicembre viene di sabato e in programma ci sono sei partite della 15ª giornata di Premier League, che è spezzettata in due giorni, visto che gli altri quattro match si disputeranno invece domenica 27. Poi dal 28 al 30 si tornerà tutti in campo per la 16ª giornata e dall’1 al 4 gennaio per la 17ª dopo la quale il tour de force festivo si potrà considerare finito, perché la 18ª giornata si disputerà a partire dal 12 gennaio, quindi dopo una pausa di otto giorni, durante la quale si scenderà in campo per un turno di Fa Cup.

La classifica della Premier League dopo 14 giornate è guidata dai campioni in carica del Liverpool che hanno 31 punti, frutto di nove vittorie e quattro pareggi a fronte di una sola sconfitta. Secondo è il Leicester, che, come i Reds, conta nove successi, ma nessun pareggio e ben cinque ko, perciò è a -4, a quota 27 punti, e sente il fiato sul collo di Manchester United ed Everton che hanno 26 punti a testa (ma i Red Devils hanno disputato una partita in meno), ma anche delle londinesi Chelsea e Tottenham (a 25 punti) e del Southampton (24).

Premier League, 15ª giornata: il programma del 26 e 27 dicembre

Qui di seguito tutti gli orari delle partite della 15ª giornata della Premier League, divise tra il 26 e 27 dicembre.

Sabato 26 dicembre 2020 (Boxing Day)
Ore 13:30, Leicester-Manchester United
Ore 16:00, Aston Villa-Crystal Palace
Ore 16:00, Fulham-Southampton
Ore 18:30, Arsenal-Chelsea
Ore 21:00, Manchester City-Newcastle
Ore 21:00, Sheffield United-Everton

Domenica 27 dicembre 2020
Ore 13:00, Leeds-Burnley
Ore 15:15, West Ham-Brighton
Ore 17:30, Liverpool-West Brom
Ore 20:15, Wolves-Tottenham

Tra le partite più interessanti c’è da annotare sicuramente il lunch match del sabato, la sfida di alta classifica tra Leicester e Manchester United. Come abbiamo visto, i due team sono divisi da un solo punto, ma gli uomini di Solskjaer hanno giocato una partita in meno rispetto ai diretti concorrenti. Entrambe la formazioni sono reduci da successi importanti ottenuti quattro giorni fa nella 14ª giornata: il Leicester ha vinto 2-0 in trasferta sul campo del Tottenham, lo United si è imposto in casa contro il Leeds con un risultato tennistico, ben 6-2. L’ultima sfida tra Leicester e Manchester United è stata quella del 26 luglio scorso, quando i Red Devils vinsero in trasferta per 2-0 grazie a un rigore trasformato da Fernandez al 71′ e a un gol di Lingard al 98′.

È invece una sfida di metà classifica quella tra Aston Villa e Crystal Palace, rispettivamente al nono e tredicesimo posto. Sono separate da soli 4 punti: l’Aston Villa ne ha 22, grazie a sette vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, il Palace ne ha 18, frutto di cinque vittorie e tre pareggi a fronte di sei ko. L’ultimo precedente è stato giocato sul campo dell’Aston Villa il 12 luglio 2020 e i padroni di casa si imposero per 2-0 con una doppietta dell’egiziano Trezeguet: un gol al quarto minuti di recupero del primo tempo e l’altro al 59′.

Ci sono invece ben 14 punti di distacco tra il Fulham, che è terzultimo a quota 10 (due vittorie, quattro pareggi e otto ko) e la squadra che ospita questa settimana, ossia il Southampton, che è settimo con 24 punti (sette vittorie, tre pareggi e quattro ko). L’ultima volta che si sono affrontate in Premier League è stato il 27 febbraio 2019 e il Southampton vinse in casa per 2-0, mentre l’ultima volta in assoluto tra queste due formazioni è stata il 27 agosto, sempre del 2019, nei trentaduesimi di finale della EFL Cup e anche in questo caso vinse il Southampton, ma in trasferta per 1-0 con il gol di Obafemi al 57′.

Oltre ad Arsenal-Chelsea cui dedichiamo un paragrafo a parte, sabato si giocano anche Manchester City-Newcastle e Sheffield United-Everton, entrambe con inizio alle ore 21. Il City è ottavo con 23 punti, mentre il Newcastle è dodicesimo con 18 punti. L’ultimo precedente è dell’8 luglio 2020, quando la squadra di Manchester vinse in casa con un rotondo 5-0. Lo Sheffield è ultimo in classifica con soli due punti e fino a questo momento è l’unica squadra a non aver ancora vinto in questa stagione. Sabato ospita l’Everton di Carlo Ancelotti che è quarto con 26 punti grazie a otto vittorie, due pareggi e solo quattro ko. Nell’ultimo precedente, lo scorso 20 luglio, l’Everton si è imposto sul campo dello Sheffield per 1-0 con gol di Richarlison al 46′.

Domenica il Leeds, quattordicesimo con 17 punti, ospita il Burnley, sedicesimo a quota 13 punti: le due squadre non si sono mai sfidate in Premier League, ma solo nelle serie minori e nelle coppe: l’ultima volta è stata nei sedicesimi di finale di EFL Cup il 19 settembre 2017 e dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, con ben tre gol segnati tra l’89’ e il 96′, ai rigori fu il Leeds a passare. In casa del West Ham, decimo con 21 punti, arriva il Brighton, diciassettesimo con 12 punti. Nella passata stagione è finita in parità sia all’andata sia la ritorno: 1-1 sul campo del Brighton il 17 agosto 2019 e 3-3 su quello del West Ham il 1° febbraio 2020.

È una sfida testa-coda quella tra il Liverpool e il West Bromwich, squadra che si trova al penultimo posto in classifica con soli 7 punti messi insieme grazie a quattro pareggi e una sola vittoria, mentre le sconfitte sono state nove. L’ultima sfida in Premier League tra queste due squadre risale al 21 aprile 2018 quando, sul campo del West Bromwich, finì in parità 2-2. Anche all’andata a Liverpool era finita in parità, 0-0. L’ultima vittoria degli ospiti contro i Reds è quella dei sedicesimi di finale di FA Cup nel 2018, quando all’Anfield vinsero 3-2. L’ultimo successo del Liverpool, invece, è datato aprile 2017, quando si impose per 1-0 sul campo del West Brom che in quella stagione aveva battuto anche all’andata in casa per 2-1.

A chiudere la giornata ci sarà la sfida tra Wolves e Tottenham. La squadra londinese è sesta con 25 punti (sette vittorie, quattro pari e tre ko), mentre il team di Wolverhampton è undicesimo con 20 punti (sei successi, altrettante sconfitte e due pareggi). Nella passata stagione in Premier League hanno vinto entrambe in trasferta: all’andata il 15 dicembre 2019 a Wolverhampton ha vinto il Tottenham 2-1, al ritorno il 1° marzo 2020 a Londra hanno avuto la meglio i Wolves per 3-2.

Arsenal-Chelsea, il derby di Londra nel Boxing Day

Dalla scatola del Boxing Day quest’anno uscirà anche il derby di Londra tra Arsenal e Chelsea, uno dei match più attesi della 15ª giornata di Premier League. La City è una delle città con più derby del mondo, ma quello che si gioca sabato è il derby tra le due squadre più titolate della città e, di conseguenza, il più avvincente. Quest’anno, però, la situazione in classifica tra i due team londinesi è abbastanza diversa: il Chelsea è nella zona alta, quinto con 25 punti, a -6 dal Liverpool, mentre l’Arsenal naviga in brutte acque, ha meno della metà dei punti della capolista, solo 14, ed è al quindicesimo posto, a +4 dalla zona retrocessione. In caso di sconfitta nel derby, l’allenatore dei Gunners, Mikel Arteta, potrebbe rischiare anche il posto.

Il Chelsea ha finora collezionato sette vittorie, quattro pareggi e tre ko con 29 gol fatti e 14 subiti, mentre l’Arsenal ha rimediato quattro vittorie, due pareggi e ben otto sconfitte con 12 gol fatti e 18 subiti. I Gunners sono reduci anche dall’eliminazione in coppa di Lega dopo aver perso in casa 4-1, nei quarti di finale, contro il Manchester City, e non vincono in Premier League da ben sette partite. L’ultima vittoria dell’Arsenal in Premier League è del 1° novembre 2020, per 1-0 sul campo del Manchester United. Il Chelsea, invece, lunedì scorso ha vinto nel proprio stadio per 3-0 contro il West Ham, ma era reduce da due ko esterni di misura contro Everton e Wolves.

In totale i precedenti tra Arsenal e Chelsea sono 201: in campionato si contano 166 sfide con 63 vittorie dei Gunnes, 53 dei Blues e 50 pareggi; in League Cup otto sfide con tre vittorie dell’Arsenal, quattro del Chelsea a un pareggio; in FA Cup 21 match con 10 vittorie dell’Arsenal, cinque del Chelsea e sei pareggi; in Community Shield si contano tre partite con una vittoria a testa e un pareggio. Tra queste due squadre ci sono state anche sfide europee: un pareggio e una vittoria del Chelsea in Champions League (quarti di finale nella primavera 2004), e un confronto, vinto sempre dal Chelsea, in Europa League, la finale del 2019 finita 4-1 per i Blues grazie ai gol di Giroud, Pedro e Hazard (doppietta).

Nella scorsa stagione all’andata in casa dell’Arsenal, il 29 dicembre 2019, è finita 2-1 per il Chelsea, mentre al ritorno a Stamford Bridge si chiuse con un pareggio per 2-2. Lo scorso 1° agosto le due squadre si sono incontrate nella finale della FA Cup e ha vinto l’Arsenal per 2-1 in rimonta: dopo il gol del vantaggio dei Blues firmato da Pulisic al 5′, i Gunners hanno pareggiato su rigore al 28′ con Aubameyang che ha poi firmato il raddoppio al 67′.

Proprio Aubameyang questa volta non sarà della partita perché è alle prese con un infortunio al polpaccio, ma Mikel Arteta non rinuncerà al tridente e schiererà molto probabilmente William, Lacazette e Pepe. Gli esterni di centrocampo, in una formazione molto offensiva, dovranno stare attenti anche alla fase difensiva e saranno Bellerin e Saka, mentre a centrocampo troveremo Ceballos ed Elneny. Frank Lampard dovrebbe rispondere con un 4-2-3-1 con Werner al centro dell’attacco, Pulisic, Havertz e Mount sulla linea dei trequartisti, mentre Jorginho e Kanté dovrebbero comporre il tandem davanti alla difesa.
Una curiosità: Arteta e Lampard hanno battagliato a centrocampo, l’uno contro l’altro, proprio con le maglie di Arsenal e Chelsea tra il 2011 e il 2014 (come vedete nella foto di copertina).

Le probabili formazioni di Arsenal-Chelsea:
Arsenal (3-4-3): Leno; Luis, Holding, Tierney; Bellerin, Ceballos, Elneny, Saka; Willian, Lacazette, Pepe. Allenatore: Arteta.

Chelsea (4-2-3-1): Kepa; Azpilicueta, Thiago Silva, Zouma, Chilwell; Jorginho, Kanté; Pulisic, Havertz, Mount; Werner. Allenatore: Lampard.