Oggi, 15 ottobre, festeggia i suoi 54 anni, Didier Deschamps. L’attuale commissario tecnico della Nazionale di calcio francese è stato uno dei perni della Juventus di Marcello Lippi nel corso degli anni Novanta e si è laureato campione del mondo con la Francia ai Mondiali di casa del 1998. Deschamps ha replicato quella vittoria nel Mondiale russo del 2018, anche si in una veste diversa, quella di allenatore. In occasione del suo 54° compleanno, andiamo allora a celebrarlo ripercorrendone la carriera e i principali successi maturati in campo e in panchina alla guida di club prima e Nazionale francese poi.

L’alba della carriera di Didier Deschamps: dalle giovanili del Nantes al Marsiglia

Deschamps cresce calcisticamente nelle giovanili della squadra della sua città natale: l’Aviron Bayonnais. Qui gioca dal 1976 al 1983 prima di trasferirsi al Nantes, dove farà il suo debutto tra i professionisti nel 1986. Per vincere i primi titoli della sua carriera, invece, Deschamps dovrà attendere di trasferirsi a Marsiglia, nel 1989. Qui si laureerà campione di Francia già nella stagione d’esordio, bissando il successo nel 1992 dopo il prestito di un anno a Bordeaux. Con il Marsiglia Deschamps vincerà anche la Champions League del 1993 battendo in finale il Milan di Fabio Capello.

Gli anni di Deschamps alla Juve

Su Deschamps mette poi gli occhi la Juventus che si assicura le sue prestazioni nel 1994. Il centrocampista francese diventerà uno dei pilastri della Vecchia Signora guidata da Marcello Lippi, capace di imporsi sia in Italia sia in Europa. In bianconero, Deschamps arricchirà il proprio palmarès di altri nove titoli, conquistati in appena cinque anni: tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.

I successi di Deschamps con la Francia da calciatore

Nella seconda metà degli anni Novanta, Deschamps abbinerà i successi ottenuti con il club a quelli maturati in Nazionale, laureandosi campione del mondo con la Francia ai Mondiali di casa del 1998. A cadere per mano dei transalpini sarà il grande Brasile di Ronaldo il “Fenomeno”. Due anni più tardi, agli Europei disputati in Belgio e Olanda, Deschamps con la sua Nazionale salirà anche sul tetto del Vecchio Continente dopo la vittoria in finale contro l’Italia. Il centrocampista chiuderà la sua esperienza da calciatore in Nazionale proprio al termine di quel torneo, nel 2000, con uno score di 103 presenze e 4 gol realizzati.

L’ultimo anno di carriera di Didier Deschamps a Valencia

La carriera da calciatore con i club, invece, proseguirà ancora per un anno, fino al 2001. Deschamps veste prima la maglia del Chelsea, con il quale vince una Coppa d’Inghilterra e, successivamente, quella del Valencia, con cui dirà addio al calcio giocato nell’estate del 2001, al termine di oltre 20 anni di carriera da professionista.

La nuova vita in panchina: il ritorno di Deschamps alla Juventus

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Deschamps intraprende una nuova strada, quella di allenatore. La prima esperienza è sulla panchina del Monaco, nella massima serie francese: Deschamps allena la squadra del Principato per quattro anni fino al 2005 vincendo una Coppa di Lega francese, prima di tornare al club che lo aveva consacrato definitivamente da calciatore, quello bianconero.

Diventare allenatore della Juve per Deschamps è un atto d’amore poiché il tecnico francese accetta di allenare in Serie B, dove la Vecchia Signora è stata relegata in seguito ai fatti di Calciopoli. In una stagione Deschamps riporterà i Bianconeri in Serie A, prima di congedarsi e ripercorrere a ritroso la carriera da calciatore con il trasferimento sulla panchina del Marsiglia. Qui amplia il palmarès da allenatore vincendo altre tre Coppe di Lega francesi, un campionato e due Supercoppe.

La vittoria ai Mondiali di Deschamps da CT della Francia

Nel 2012, Deschamps riceve l’incarico di commissario tecnico della Francia sostituendo Laurent Blanc. Dopo la delusione degli Europei giocati in casa nel 2016 e persi in finale contro il Portogallo, la sua Nazionale si riscatterà due anni più tardi, in Russia, dove la Francia conquisterà il secondo Mondiale della sua storia.

Oggi, all’orizzonte, c’è il campionato del mondo in Qatar, dove i Blues si presenteranno da detentori del titolo e  non è difficile ipotizzare quale sia stato il desiderio espresso da Deschamps nel giorno del suo 54° compleanno.