Dal 2 al 31 gennaio tornerà protagonista il calciomercato, argomento che appassiona la maggior parte dei tifosi di calcio. A provare a correre ai ripari saranno le società non soddisfatte dal rendimento delle loro rose, soprattutto quelle che hanno deciso di cambiare allenatore in questo primo scorcio di stagione. Sicuramente Genoa, Spal, Brescia, Lecce e Sampdoria non staranno a guardare, così come la Fiorentina che da 3 giorni è passata nelle mani di Beppe Iachini. Anche l’Udinese dovrebbe muoversi sul mercato, alla ricerca di un attaccante in grado di segnare con un po’ di continuità; al momento sono state appena 13 le marcature dei bianconeri nelle 17 partite disputate.

Al tavolo delle trattative si siederà perlopiù chi si sentirà costretto ad intervenire per tentare di evitare la retrocessione, ma sicuramente anche le big del nostro calcio proveranno a tesserare giocatori in grado di fare la differenza nella seconda parte di questa stagione.

Inter

Tra le squadre che puntano a diventare protagoniste sul mercato c’è l’Inter di Antonio Conte, prima in classifica al pari della Juventus. L’obiettivo principale è Arturo Vidal, che effettivamente ai nerazzurri servirebbe come un pezzo di pane ad un affamato. Il cileno, insoddisfatto dall’avventura al Barcellona, conosce il nostro campionato e soprattutto conosce il tecnico nerazzurro e i suoi metodi di lavoro. Riuscire ad inserirlo in corsa nello scacchiere interista non sarebbe dunque troppo complicato. Sarà però difficile convincere il Barcellona a privarsi di un fuoriclasse di tale portata a metà stagione; il braccio di ferro tra l’entourage del cileno e il club è già iniziato, ma l’impressione è che l’Inter alla fine dovrà aprire il portafogli per accontentare le richieste del Barça.

A centrocampo Conte ha dovuto improvvisare molto in questo inizio di stagione, dovendo anche fare i conti con un numero di infortuni piuttosto elevato. Magari alla fine non arriverà Vidal, ciononostante puntellare la mediana è sicuramente indispensabile. L’altro grande obiettivo dell’Inter è un altro pupillo del suo tecnico: Marcos Alonso. Lo spagnolo è rimasto al Chelsea in estate, ma non è mai entrato nelle grazie di Lampard. Anche per lui vale il discorso fatto per Vidal: conosce il campionato e ha già lavorato agli ordini di Conte, motivo per il quale sarebbe perfetto per un trasferimento invernale a Milano. 

Un esterno e un centrocampista rappresentano le esigenze più evidenti per l’Inter. Il reparto difensivo e l’attacco, specialmente dopo il rientro di Sanchez, dovrebbero fornire invece ampie garanzie per poter lottare fino in fondo per lo Scudetto.

Juventus

Anche la Juventus non dovrebbe stare a guardare. Mandzukic si è già trasferito in forza ai qatarini dell’Al-Duhail, così come Perin ha fatto ritorno al Genoa. Tra gli esuberi da piazzare c’è anche Marko Pjaca, che potrebbe finire in prestito al Parma per liberare Kulusevski. Il centrocampista svedese è diventato un titolare inamovibile della squadra di D’Aversa, ma è a Parma in prestito dall’Atalanta. Secondo le indiscrezioni che circolano, bianconeri e nerazzurri avrebbero già raggiunto un’intesa per il trasferimento a titolo definitivo a partire dalla prossima estate. Adesso la Juve vorrebbe vincere anche le resistenze del club emiliano per averlo a disposizione fin da subito.

Kulusevski farebbe molto comodo alla Juve sia per caratteristiche tecniche che per ragioni anagrafiche: avendo 19 anni potrebbe essere inserito nella lista Uefa B senza costringere Sarri a sacrificare qualcuno per fargli posto, come avvenuto in estate con Emre Can. Il centrocampista tedesco ha giocato appena 272 minuti in campionato e ha la valigia in mano fin dal settembre scorso. Su di lui è forte l’interesse di alcuni club inglesi oltreché del PSG, che sarebbe pronto ad uno scambio di cartellini con Paredes. L’argentino è un vecchio pallino di Paratici, che lo porterebbe volentieri a Torino, anche se non è chiaro chi gli dovrebbe far posto nella lista Uefa: probabilmente l’infortunato Khedira. Di sicuro alla Juve servirebbe un po’ più di qualità a centrocampo.

Milan

I rossoneri hanno già fatto la prima mossa di mercato, riportando a Milano Zlatan Ibrahimovic. La dirigenza ha deciso di puntare sull’usato sicuro, sperando che lo svedese possa caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco al posto del polacco Piatek, che quest’anno sembra aver smarrito improvvisamente il fiuto del gol. Sull’ex genoano ci sono diverse squadre tedesche e la Fiorentina, ma alla fine il centravanti polacco potrebbe restare a Milanello a giocarsi il posto in avanti con una concorrenza ben più agguerrita.

A centrocampo la società non dovrebbe intervenire, mentre servirebbe un’aggiustatina alla difesa. Il pesante 5-0 incassato sul campo dell’Atalanta prima della sosta ha messo nuovamente in evidenza i limiti del reparto difensivo dei rossoneri, dove l’unico intoccabile è Romagnoli. La speranza dello staff tecnico è quella che presto possa tornare a disposizione Caldara, anche se c’è sempre da sostituire l’infortunato Duarte, fuori fino a marzo.

Gli obiettivi noti alla stampa sono Todibo del Barcellona e Omeragic dello Zurigo, anche se è difficile immaginare che giocatori così giovani possano rivelarsi realmente utili fin da subito. Il Milan farebbe meglio a cercare un difensore d’esperienza in questa fase, bissando un’operazione in stile Ibrahimovic.

Napoli

Ai partenopei servirebbe tutto e niente. La rosa sta rendendo ampiamente sotto gli standard degli ultimi anni ed è difficile indicare un singolo che stia facendo peggio di altri. Sicuramente ad influire molto sono stati i rapporti tesi con la società, che sono anche costati il posto a Carlo Ancelotti; l’impressione è infatti che il tecnico abbia pagato per tutti, pur non avendo alcuna responsabilità nella gestione di quell’incidente diplomatico.

Sicuramente la società dovrà intervenire per sostituire Malcuit, operato ai legamenti e fuori causa fino ad aprile. Tutte le altre mosse dipenderanno anche dal mercato in uscita, soprattutto se ci sarà qualche big che insisterà per ottenere una cessione immediata. L’ambiente del Napoli visto da fuori sembra una polveriera; riuscire a migliorare la situazione non è semplice e non sembra essere il calciomercato invernale il luogo giusto per farlo.

Roma

Stabilire di cosa abbia bisogno la Roma è piuttosto complicato visto che Fonseca ha dovuto fronteggiare una continua emergenza legata agli infortuni. In questa stagione il tecnico portoghese ha già impiegato 24 giocatori, coinvolgendo anche giovani e giovanissimi, oltre ad elementi che si pensava potessero giocare molto meno ad inizio stagione.

A metà gennaio l’emergenza infortuni dovrebbe rientrare con il recupero di Cristante, Pastore e Santon. Se c’è un uomo da sostituire questo è il terzino Zappacosta, che rientrerà solo ad aprile a causa dell’infortunio al ginocchio.

Lazio

La Lazio, reduce dalla vittoria nella Supercoppa Italiana, ha ben poco da migliorare. Il terzo posto in campionato a -6 da Inter e Juventus, avendo oltretutto giocato una partita in meno, dimostra che la rosa costruita in estate dà ampie garanzie per il prosieguo della stagione, che oltretutto non vedrà il club impegnato in campo internazionale. Alla società basterà mantenere la rosa invariata e sperare che Immobile continui a segnare come ha fatto fino ad ora.