Il posticipo di stasera tra Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Sassari è il big match dell’ottava giornata della Serie A di basket ed è ormai una classica che nell’ultimo anno abbiamo visto spesso e sempre in momenti decisivi dei più importanti tornei italiani. Sono le due squadre protagoniste del finale della scorsa stagione e dell’inizio di quella attuale, ma adesso stanno vivendo due momenti abbastanza diversi per risultati e stato di forma.

Se nella passata stagione è stata Venezia a vincere la sfida battendo la Dinamo nella finale scudetto, ma solo a Gara 7, quest’anno, senza dubbio, è la squadra sarda che ha cominciato meglio. Prima di tutto si è aggiudicata la Supercoppa italiana battendo in finale proprio la Reyer e poi ha cominciato benissimo il campionato con cinque vittorie su sei partite disputate. Pur avendo già osservato il proprio turno di riposo, la squadra allenata da Gianmarco Pozzecco è seconda in classifica e davanti a sé ha soltanto la Virtus Bologna, capolista indiscussa con sette vittorie su sette, mentre Brindisi segue con cinque vittorie su sette match disputati.

Dopo un pre-campionato non esaltante in cui ha perso in amichevole abbastanza malamente contro i vicecampioni d’Europa dell’Anadolu Efes (91-72), Brindisi (90-87), Hapoel Jerusalem (105-97 dopo i supplementari) e Olimpia Milano (73-60), la Dinamo Sassari si è subito riscattata vincendo la semifinale di Supercoppa per 101-94 ai supplementari contro Cremona e poi la finale per 83-80, anche questa dopo l’overtime, proprio contro Venezia. In campionato, poi, sono arrivate le vittorie per 74-52 a Varese, 99-79 in casa contro Pesaro, 76-73 a Trento, 87-70 sul campo di Cantù e 108-72 in casa contro Roma. Unico ko quello in casa contro Trieste per 59-65. Anche in Champions League Sassari ha rimediato una sola sconfitta, per 64-56 in trasferta contro il Turk Telekom, mentre ha vinto in casa 79-78 contro il Lietkabelis e 90-71 contro l’Oostende, e in trasferta 113-95 contro il Torun.

Anche Venezia non ha avuto un pre-campionato esaltante: dopo le due vittorie ravvicinate contro Udine (88-58) e Treviso (89-75), ha rimediato, infatti, quattro ko: contro l’Anadolu Efes (71-66), l’Olympiakos (71-68), gli sloveni del Primorska (69-61), e Trento (81-65). In Supercoppa ha vinto la semifinale contro Brindisi per 78-73 prima di cedere contro Sassari in finale. In campionato finora la Reyer ha vinto tre partite e ne ha perse quattro. I tre successi sono arrivati tutti in casa: contro Trieste per 78-73, contro Cantù per 76-46 e contro Cremona per 67-55. I quattro ko, invece, Venezia li ha rimediati a Bologna, in sequenza, per 89-82 contro la Fortitudo e contro la Virtus per 75-70, a Treviso per 90-79 e a Brindisi per 75-71.

In Eurocup la Reyer è seconda nel suo girone con quattro vittorie e due sconfitte: ha perso il primo match in casa contro il Partizan per 63-66, poi ha rimediato un altro ko sul campo del Lokomotiv Kuban per 73-63, in seguito ha inanellato due successi in casa contro Tofas (76-65) e Limoges (93-85) e uno in trasferta, in Lituania, contro il Rytas per 81-72.

Venezia-Sassari: tutti i precedenti

Tra Venezia e Sassari ci sono 36 precedenti con 20 vittorie per la Dinamo e 16 per la Reyer. I successi sono stati 9 in casa per i campioni d’Italia su 17 match giocati, mentre in Sardegna se ne sono disputati 16 e i padroni di casa ne hanno vinti dieci. Ci sono state anche tre partite giocate su campo neutro con due vittorie di Sassari e una di Venezia. Per quanto riguarda i punti totali, in questa sfida, Venezia ne ha messi a segno 2988, Sassari 3042.

Il massimo punteggio complessivo a Venezia è stato di 190 punti nella stagione 2014-2015, di cui 100 di Sassari e 90 dei padroni di casa. A Sassari, invece, il massimo punteggio è stato di 195 punti, di cui 100 della Dinamo e 95 della Reyer, nella stagione 2013-2014.

Il massimo scarto in casa a Venezia è di 26 punti, 87-61 per la Reyer in gara 7 della finale scudetto della scorsa stagione, mentre per trovare il massimo scarto a Sassari dobbiamo andare indietro nel 1995-1996, in A2, quando Sassari si impose per 102-74 con 28 punti di scarto. Invece il massimo scarto fuori casa a Venezia è stato di 14 punti, quando Sassari si impose per 80-66 in gara 2 della finale scudetto della passata stagione, mentre a Sassari è stato di 12 punti, quando nella stagione 2015-2016 Venezia vinse per 82-70.

I precedenti più recenti, oltre alla finale di Supercoppa che abbiamo già più volte citato, sono ovviamente le sette gare della finale scudetto 2018-2019, che sono andate in questo modo:

– Gara 1: Venezia-Sassari 72-70
– Gara 2: Venezia-Sassari 66-80
– Gara 3: Sassari-Venezia 73-76
– Gara 4: Sassari-Venezia 95-88
– Gara 5: Venezia-Sassari 78-65
– Gara 6: Sassari-Venezia 87-77
– Gara 7: Venezia-Sassari 87-61

Attualmente in classifica Sassari è seconda con 10 punti ottenuti in sei partite perché ha già osservato il turno di riposo, Venezia è tredicesima con 6 punti in sette partite.

Venezia-Sassari: la vigilia della Reyer

Il coach dei campioni d’Italia Walter De Raffaele, alla vigilia del match contro Sassari, ha spiegato ai giornalisti che la sua squadra arriva da un lungo periodo di trasferte, da considerare tutto sommato positivo, eccetto per quella di Brindisi. Una sequenza di partite difficili, anche a causa degli spostamenti che sono stati necessari.

L’allenatore della Reyer ritiene, però, che questo sia il momento giusto per giocare in casa contro una delle principali precedenti allo scudetto, che rispetto alla passata stagione ha aggiunto al suo roster giocatori di alto livello come Jerrels e McLean, e che sta giocando bene sia in campionato sia in Coppa.

De Raffaele ha descritto così il gioco di Sassari: “Sassari è squadra con tante possibilità diverse: tanto gioco di post basso, tante situazioni di contropiede, tante bocche da fuoco. Comunque la conoscenza tecnica c’è, perché è una squadra che non si discosta molto da quella fatta vedere in Supercoppa, però le dobbiamo grande rispetto e dobbiamo affrontarla con molta, molta attenzione”.

Venezia-Sassari: la vigilia della Dinamo

Gianmarco Pozzecco, istrionico coach della Dinamo Sassari, in conferenza stampa ha rimarcato il fatto che la sua squadra abbia ottenuto dieci vittorie su dodici partite da inizio stagione e ha detto di essere grato ai suoi ragazzi perché stanno giocando con grande attenzione e spirito di sacrificio, ma soprattuto con spirito di squadra. Ritiene che i suoi giocatori stiano bene insieme ed evidenzia come non si lamentino nemmeno quando fanno viaggi particolarmente lunghi per le trasferte.

Pozzecco però ha anche sottolineato che, nonostante questa sia una partita importante tra le due protagoniste degli ultimi trofei italiani, il match di stasera non ha lo stesso peso specifico degli ultimi precedenti. Poi, sulla condizione attuale della sua squadra, ha detto che i giocatori stanno bene, anche se nell’ultima trasferta hanno speso tante energie sia in campo sia in viaggio. Si riferisce alla partita di Champions League giocata in Polonia contro il Twarde Pierniki Toruń e vinta 113-95. Sulla Reyer, Pozzecco ha detto: “È una squadra molto fisica e alta, giocano con Stone da playmaker in quintetto; come dico sempre dovremo rimanere focalizzati sulla nostra crescita che in questo periodo è evidente”.

Stefano Gentile, che giocherà la sua undicesima partita di questo 2019 contro Venezia, ha aggiunto un’osservazione molto importante: “Contro di loro ogni partita è sempre stata diversa finora. La caratteristica e la forza della Reyer è proprio di modificare l’approccio e il modo di giocare ad ogni gara. Hanno un roster lungo, sempre protagonisti diversi e giocatori che sanno fare tante cose, penso a Chappell o Stone che ricoprono tre ruoli; al giorno d’oggi nel basket europeo si deve saper fare un po’ tutto”.