L’NBA 2020-2021 è partita a razzo nella settimana di Natale. Quasi tutte le squadre hanno ormai già giocato due partite, con le uniche eccezioni di Oklahoma City Thunder e Houston Rockets che ne hanno disputata solo una saltando il match gli uni contro gli altri a causa della quarantena. Quattro squadre a Ovest e ben sei a Est hanno vinto entrambi i match di avvio.

Nella Western Conference a comandare, anche grazie alla miglior differenza punti, ci sono i Los Angeles Clippers, che, dopo il successo nella partita d’esordio, il derby contro i Lakers campioni in carica, hanno steso anche i Denver Nuggets e sono seguiti da San Antonio Spurs e Minnesota Timberwolves, anch’essi vincitori dei primi due match, mentre i Sacramento Kings hanno vinto una delle due partite ai supplementari.

A Est troviamo Brooklyn Nets, Indiana Pacers, Atlanta Hawks e Philadelphia 76ers che hanno tutte vinto i primi due match nei tempi regolamentari, poi i Cleveland Cavaliers che hanno ottenuto uno dei due successi all’over time e gli Orlando Magic, che contano due successi ai tempi regolamentari, ma con una peggior differenza punti rispetto alle prime. Ma andiamo a vedere quali sono stati gli ultimi risultati in NBA e cosa prevede il programma della prossima notte.

NBA: i risultati della notte tra il 26 e 27 dicembre 2020

Questi i risultati dei match che si sono disputati nella notte tra il 26 e 27 dicembre 2020:

Portland Trail Blazers-Houston Rockets 128-126 OT
Memphis Grizzlies-Atlanta Hawks 112-122
Sacramento Kings – Phoenix Suns 106-103
Charlotte Hornets-Oklahoma City Thunder 107-109
Washington Wizards-Orlando Magic 120-130
Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 119-128 2OT
New York Knicks-Philadelphia 76Ers 89-109
Chicago Bulls-Indiana Pacers 106-125
San Antonio Spurs-Toronto Raptors 119-114
Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 111-116

Il match tra Blazers e Rockets è stato certamente il più divertente, fatto di continui sorpassi e contro-sorpassi fino a che Portland è riuscita a spuntarla ai supplementari, trascinata da CJ McCollum, autore di ben nove triple su 16 tentativi e 44 punti in totale, e da Damian Lillard con 32 punti, alcuni dei quali spettacolari proprio nei cinque minuti di overtime. Dall’altra parte, però, James Harden si è difeso benissimo, autore anch’egli di 44 punti, con sei triple e addirittura 17 assist, la maggior parte dei quali per il suo compagno Christian Wood che di punti ne ha messi a referto 31.

Ci sono voluti i supplementari, in questo caso due, anche tra Detroit Pistons e Cleveland Cavaliers: il team dell’Ohio è riuscito a imporsi 128-199 con un ottimo gioco di squadra, tanto che alla fine del match sono stati ben quattro i suoi giocatori con più di 21 punti a testa, guidati da Collin Sexton che da solo ne ha fatti 32. Andre Drummond, storico ex dei Pistons, ha giocato la sua migliore partita da quando è ai Cavaliers, mettendo a segno 23 punti con 16 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi e 3 stoppate.

Gli Atlanta Hawks hanno vinto con dieci punti di scarto, 122-112, contro i Memphis Grizzlies nonostante l’assenza di Danilo Gallinari, che è alle prese con una contusione al piede sinistro. Eppure i Grizzlies sono riusciti a mandare tutti e cinque i giocatori in doppia cifra, con Ja Morant davanti a tutti grazie a 28 punti e 7 assist, seguito da Kyle Anderson con 20 punti e 14 rimbalzi. Ma il migliore del match è stato Trae Young, con 36 punti in totale e 9 assist, seguito dal compagno Kevin Huerter che, partito dalla panchina, ha segnato 21 punti.

Hanno avuto la meglio per due punti gli Oklahoma City Thunder che, nel loro match d’esordio, sono riusciti a imporsi 109-108 sui Charlotte Hornets: decisivo è stato il canestro di Shai Gilgeous-Alexander a 1.4 secondi dallo scadere del tempo. I Thunder si sono ritrovati anche sul +13.a due minuti dalla fine, ma hanno sprecato tutto il vantaggio e si sono aggrappati al punto finale di SGA, che ha chiuso con 24 punti in totale, 7 rimbalzi e ben 9 assist, seguito da George Hill con 21 punti. Da appuntare anche la prima doppia cifra di LaMelo Ball in NBA che ha chiuso con 13 punti in uscita dalla panchina.

Più netta la vittoria in trasferta degli Orlando Magic contro i Washington Wizards: 130-120 il risultato finale per la squadra trascinata da Terrence Ross, con 25 punti e tre triple in uscita dalla panchina, Nikola Vucevic, con 22 punti e 17 rimbalzi, e Markelle Fultz, con 21 punti e 7 assist. Washington può consolarsi con un record di Russell Westbrook, che, dopo Magic Johnson, Jerry Lucas e Oscar Robertson, è il quarto giocatore di sempre a cominciare la sua carriera in una nuova squadra con due triple doppie: Westbrook stanotte ha totalizzato infatti 15 punti, 15 rimbalzi e 12 assist. A livello individuale bene anche Bradley Beal con 39 punti, che tuttavia non sono bastati per evitare il ko ai Wizards.

I Sacramento Kings sono riusciti a battere i Phoenix Suns per 106-103 grazie ai cinque liberi negli ultimi due minuti di Buddy Field e Richaun Holmes, mentre molto più netto è il successo dei Philadelphia 76ers che hanno steso i New York Knicks a domicilio per 109-108 grazie anche ai 27 punti e 10 rimbalzi di Joel Embiid, che tra l’altro nella sua carriera non ha mai perso contro i Knicks. Tra i newyorchesi si è distinto Julius Randle con 25 punti. Comoda anche la vittoria degli Indiana Pacers contro i Chicago Bulls, anche in questo caso un successo arrivato in trasferta: 125-106 per la squadra di Indianapolis, trascinata da Domantas Sabonis con i suoi 22 punti, 11 assist e 10 rimbalzi; 22 punti anche per Victor Oladipo, ma il best scorer è stato TJ Warren con 23 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

Vittoria in volata invece per i San Antonio Spurs contro i Toronto Raptors: 119-114 il risultato in favore dei texani grazie a un finale scoppiettante con una tripla di DeMar DeRozan a un minuto dalla fine e un canestro di LaMarcus Aldridge a 29,9 secondi dal termine. DeRozan, in particolare, ex dei Raptors che ha chiuso male con i canadesi due anni fa, ha messo insieme ben 27 punti e 8 assist, ma tutto il quintetto texano ha chiuso in doppia cifra. Infine troviamo la vittoria dei Minnesota Timberwolves in trasferta contro gli Utah Jazz per 116-111 con D’Angelo Russell sugli scudi grazie a 25 punti e 6 assist. Bene anche Anthony Edwards, la prima scelta assoluta del Draft di quest’anno, che ha chiuso con 18 punti.

NBA: match in programma nella notte tra il 27 e 28 dicembre 2020

E dopo le dieci partite della notte scorsa, altrettante ci attendono la prossima notte: vediamo qui di seguito il programma con gli orari italiani:

Ore 21:30, Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks
Ore 01:00, Charlotte Hornets-Brooklyn Nets
Ore 01:00, New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs
Ore 01:00, Washington Wizards-Orlando Magic
Ore 01:30, Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers
Ore 01:30, New York Knicks-Milwaukee Bucks
Ore 02:00, Chicago Bulls-Golden State Warriors
Ore 02:00, Indiana Pacers-Boston Celtics
Ore 03:00, Sacramento Kings-Phoenix Suns
Ore 04:00, Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves

Ovviamente, visto il calendario stringente, sono tante le squadre a giocare in back-to-back. Tornano subito in campo i Charlotte Hornets, che dopo il ko di misura con OKC ospita i Brooklyn Nets, mentre gli Spurs, reduci dal successo contro i Raptors, vanno a trovare i New Orleans Pelicans. Stanotte c’è anche la replica immediata di Washington Wizards-Orlando Magic e di Sacramento Kings-Phoenix Suns, mentre i Cavaliers, dopo la fatica con i due supplementari contro i Pistons, tornano a casa per ospitare i Philadelphia 76ers, che hanno appena battuto i Knicks a domicilio, mentre proprio i Knicks ospiteranno i più “riposati” Milwaukee Bucks. Giocano in back-to-back anche gli Indiana Pacers, che ospitano i Boston Celtics, e i Minnesota Timberwolves, che vanno a far visita ai Lakers.