Siamo al terzo lunedì di gennaio e questo significa che è giunto il Martin Luther King Day 2020, giornata dedicata alla memoria del grande attivista che, con la sua lotta per i diritti civili degli afroamericani, è stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1964, quattro anni prima di essere ucciso in un attentato a Memphis.

L’NBA, come sempre, dedica una programmazione molto speciale a questa festività e anche quest’anno ha preparato una maglia in onore di Martin Luther King, realizzata insieme con l’associazione giocatori: è come sempre grigia e riporta la citazione “Non possiamo camminare da soli. Mentre camminiamo, dobbiamo prenderci l’impegno di marciare sempre in avanti, non possiamo voltarci indietro”.

Nel Martin Luther King Day 2020 vedremo dunque 28 delle 30 squadre dell’NBA scendere in campo in un orario che consente anche al pubblico europeo di guardare i match più interessanti in diretta. Si comincia a giocare, infatti, dalle ore 20 italiane. Su Sky Sport si potranno seguire live uno dopo l’altro quattro match, ma in totale le partite sono ben 14.

Partite NBA del Martin Luther King Day 2020

I primi a scendere in campo nel Martin Luther King Day 2020 sono i Washington Wizards e i Detroit Pistons. Per questa sfida la palla a due è prevista alle ore 20 italiane. Sono due squadre che si trovano nella seconda metà della classifica della Eastern Conference, per ora fuori dalla zona playoff. Il team della Capitale è al 12° posto con 13 vittorie e 28 sconfitte, mentre i Pistons occupano la nona piazza, con 16 successi e 27 ko. In questa stagione si sono incontrati già tre volte: il 5 novembre a Washington i padroni di casa hanno vinto 115-99; il 17 dicembre a Detroit hanno vinto di nuovo i Wizards per 133-119; il 27 dicembre, ancora a Detroit, i Pistons sono riusciti a ottenere il successo e anche abbastanza netto, 132-102.

Alle 20:30 italiane tocca agli Atlanta Hawks che ospitano i campioni in carica, i Toronto Raptors. È una sorta di sfida testa-coda nella Eastern Conference, perché mentre i Raptors sono terzi con 28 vittorie e 14 sconfitte, gli Hawks sono ultimi, al 15° posto, con sole dieci vittorie a fronte di ben 33 ko. In questa stagione si sono sfidati già una volta, sempre ad Atlanta, ma a vincere sono stati gli ospiti per 119-116.

Alle 21 comincia un match che si potrà vedere in diretta tv su Sky Sport Uno con il commento di Flavio Tranquillo e Marco Crespi: è la sfida tra i Brooklyn Nets e i Philadelphia 76ers. È una delle partite più interessanti della giornata, tra due squadre che sono molto vicine in classifica, nella Eastern Conference: i 76ers sono sesti con 28 vittorie e 16 sconfitte, i Nets sono ottavi, con 18 vittorie e 23 ko. Hanno già giocato gli uni contro gli altri in questa stagione: il 16 dicembre a Brooklyn i Nets si sono imposti per 109-89; il 16 gennaio scorso a Philadelphia hanno vinto i 76ers per 117-106. Anche stasera il fattore campo farà la differenza?

Alle 23 sono ben sei i match che avranno inizio contemporaneamente. Sky Sport NBA trasmetterà la sfida tra Miami Heat e Sacramento Kings, due squadre che si trovano in situazioni estremamente diverse in classifica. Gli Heat, infatti, sono secondi a Est con 29 vittorie e 13 sconfitte, mentre i Kings sono al 13° e terzultimo posto a Ovest con 15 partite vinte e 27 perse. È la prima volta che si incontrano in questa stagione. Quest’estate hanno giocato nella Sacramento Summer League e gli Heat hanno vinto per un solo punto, 89-88, mentre in NBA nella passata stagione hanno vinto sempre i Kings, sia a Miami, il 30 ottobre 2018, per 123-113, sia a Sacramento, il 9 febbraio 2019, per 102-96.

A Est, i Charlotte Hornets, undicesimi in classifica con 15 vittorie e 29 sconfitte, ospitano gli Orlando Magic, che sono settimi con 20 vittorie e 23 ko. Non si incontrano dall’11 aprile 2019, quando, sempre a Charlotte, furono i Magic a vincere 122-114. Gli Hornets sono reduci da quattro trasferte e altrettante sconfitte consecutive, mentre i Magic sono alla sesta trasferta consecutiva e negli ultimi dieci giorni hanno raccolto tre sconfitte e due vittorie, una particolarmente importante contro la capolista, i Lakers, per un solo punto (119-118).

Sempre alle 23 palla a due anche per due squadre che sono praticamente appaiate nella zona bassa della classifica nella Eastern Conference: i Cleveland Cavaliers, tredicesimi con 12 vittorie e 31 ko, ospitano i New York Knicks, quattordicesimi con 11 partite vinte e 32 perse. A novembre queste due squadre si sono incontrate due volte nella Grande Mela: l’11 novembre ha vinto Cleveland 108-87, otto giorni dopo hanno vinto i Knicks 123-105.

Interessantissima è la sfida tra due squadre da playoff della Western Conference: gli Houston Rockets, che sono sesti con 26 vittorie e 15 sconfitte, ospitano gli Oklahoma City Thunder, la squadra di Danilo Gallinari al momento settima con 24 vittorie e 19 ko. In questa stagione si sono incontrate già due volte: il 29 ottobre, in Texas, i padroni di casa hanno vinto 116-112; pochi giorni fa, il 10 gennaio, a Oklahoma City, i Thunder hanno vinto 113-92.

Un’altra squadra con un italiano in rosa, i New Orleans Pelicans di Nicolò Melli, sono ospiti stasera dei Memphis Grizzlies, il team della città in cui Martin Luther King fu assassinato. I Pelicans sono al 12° posto della Western Conference, con 16 vittorie e 27 sconfitte, mentre i Grizzlies sono ottavi con 20 successi e 22 ko, ma quello che più conta è che sono in una striscia positiva di ben sette vittorie consecutive, le ultime cinque giocate tutte in casa. È il primo scontro stagionale tra questi due team, che l’ultima volta si sono incontrati nelle semifinali della Las Vegas Summer League e i Grizzlies hanno vinto per 88-86. Se consideriamo l’anno 2019, i Pelicans hanno vinto le prime due sfide, in casa l’8 gennaio per 114-95 e in trasferta il 21 gennaio per 105-85, mentre i Grizzlies hanno vinto il 2 febbraio in casa per 99-90.

La capolista della Eastern Conference, i Milwaukee Bucks, che comanda con 38 vittorie e solo sei sconfitte, ospita la decima in classifica, i Chicago Bulls, che ha finora raccolto 16 successi a fronte di 28 ko. È la quarta sfida stagionale e le tre precedenti sono state vinte tutte dai Bucks: il 15 novembre a Milwaukee per 124-115; il 19 novembre a Chicago per 115-101; il 31 dicembre di nuovo a Chicago per 123-102. I Bucks hanno vinto tutte le ultime undici sfide contro i Bulls, il cui ultimo successo risale al 7 ottobre 2017, quando a Chicago riuscirono a imporsi per 114-101.

Le due storiche rivali Boston Celtics e Los Angeles Lakers si sfidano dall’1:30 italiana e la partita si potrà vedere live su Sky Sport Uno con il commento di Francesco Bonfardeci e Davide Pessina. I padroni di casa, i Celtics, sono quarti nella Eastern Conference con 27 vittorie e 14 sconfitte, mentre i Lakers sono al comando della Western Conference con 34 successi e solo otto ko. È la prima volta che si sfidano in questa stagione: l’ultimo confronto risale al 10 marzo 2019, quando i Celtics vinsero a LA per 120-107.

Alle 2 del mattino italiano tocca ai Minnesota Timberwolves, che sono al 14° posto della Western Conference con 15 vittorie e 27 sconfitte, ospitare i quarti in classifica, i Denver Nuggets, che finora hanno collezionato 29 successi e 13 ko. Per i Nuggets è una sfida in back-to-back, visto che la notte scorsa hanno ospitato gli Indiana Pacers e hanno perso 107-115. Timberwolves e Nuggets si sono incontrati già due volte in questa stagione: il 10 novembre in Minnesota, ai supplementari, hanno vinto i Nuggets 100-98; il 21 dicembre a Denver, ancora un successo dei Nuggets per 109-100.

Anche gli Indiana Pacers giocano in back-to-back e vanno a sfidare gli Utah Jazz. Questo match sarà trasmesso dalle ore 3 live con il commento originale su Sky Sport NBA. Gli Utah Jazz sono terzi nella Western Conference con 29 vittorie e 13 sconfitte, mentre i Pacers sono quinti nella Eastern Conference con 28 partite vinte e 15 perse, e sono in una striscia positiva di cinque vittorie consecutive. È la seconda sfida stagionale dopo che lo scorso 28 novembre i Pacers hanno vinto in casa per 121-102.

I San Antonio Spurs di Marco Belinelli, noni nella Western Conference con 18 vittorie e 23 sconfitte, sfidano i diretti inseguitori, i Phoenix Suns, che sono decimi con 18 vittorie e 24 sconfitte. Anche in questo caso è la seconda sfida stagionale: la prima si è disputata il 14 dicembre e, dopo che i tempi regolamentari si sono chiusi sul 109 pari, all’overtime gli Spurs hanno vinto per 121-119. Il palazzetto in cui si gioca è quello di Phoenix, come lo è già stato a dicembre.

A chiudere la lunga notte del Martin Luther King Day 2020 c’è la sfida tra i Portland Trail Blazers, nelle vesti di padroni di casa, e i Golden State Warriors. I Blazers sono all’11° posto della Western Conference con 18 vittorie e 26 sconfitte, mentre i finalisti delle ultime cinque edizioni del campionato NBA sono ultimi, al 15° posto, con sole 10 vittorie e 34 ko. In questa stagione si sono sfidate già due volte e contano una vittoria a testa: il 5 novembre a San Francisco i Warriors hanno vinto 127-118; il 19 dicembre i Blazers si sono imposti 122-112 a Portland.