Notte da star in NBA per Danilo Gallinari che ha guidato la sua squadra, gli Oklahoma City Thunder, a un successo che sembrava essere irrimediabilmente sfuggito di mano contro i Sacramento Kings. Al terzo quarto, infatti, OKC si trovava sotto di ben 19 punti, ma, trascinata dall’azzurro, ha messo a segno un parziale di 15-0 negli ultimi sei minuti e nell’ultimo quarto ha completato la rimonta battendo gli avversari per 112-108.

Gallinari è stato il migliore in campo con i suoi 24 punti in 33 minuti di gioco, sei rimbalzi, quattro triple andate a segno su otto tiri da fuori e 8/17 dal campo. Per OKC è la quinta vittoria consecutiva ed è praticamente certa la loro qualificazione ai playoff. In classifica sono quinti con 37 vittorie e 22 sconfitte complessive, inseguiti da Utah Jazz con 36 vittorie e 22 sconfitte, Dallas Mavericks con 36 successi e 23 ko e Memphis Grizzlies con 28 partite vinte e 30 perse.

Alla guida della classifica della Western Conference ci sono sempre i Los Angeles Lakers, che la notte scorsa hanno giocato in trasferta, a San Francisco, dove hanno strapazzato i padroni di casa in una sfida testa-coda. I Golden State Warriors, infatti, con sole 12 vittorie, sono ultimi e i gialloviola non si sono dovuti nemmeno sforzare più di tanto per batterli, nonostante fossero anche privi di LeBron James, rimasto in panchina vestito in borghese. Ben sei giocatori stanotte sono finiti in doppia cifra e hanno permesso ai Lakers di conquistare la 45esima vittoria stagionale, la settima consecutiva.

Quella dei Lakers è stata l’unica vittoria in trasferta della notte scorsa. Gli Indiana Pacers hanno vinto davanti al proprio pubblico contro i Portland Trail Blazers per 106-100: un successo di squadra che ha visto tutto il quintetto andare a segno in doppia cifra, guidato da Domantas Sabonis, autore da solo di 20 punti e 11 rimbalzi. Bene anche Malcom Brogdon con 17 punti e 8 assist e Victor Oladipo con 15 punti e sette rimbalzi. Myles Turner è l’autore della tripla che, a nove secondi dalla sirena, ha definitivamente chiuso la partita.

Si è giocato anche a Philadelphia dove i 76ers hanno battuto i New York Knicks per 115-106. Strepitoso Tobias Harris con ben 34 punti messi a segno, 14/21 dal campo, tre triple, sette rimbalzi e altrettanti assist. Bravissimo anche Shake Milton, con 19 punti e ben 5/5 triple, e Al Horford con i suoi 15 punti e nove assist. Per i Sixers è la ventottesima vittoria in casa a fronte di sole due sconfitte davanti al pubblico amico; praticamente la migliore di tutta l’NBA sul proprio campo. Per i Knicks, invece, è la sesta sconfitta consecutiva.

NBA, le partite della notte del 29 febbraio 2020

Nella notte tra il 28 e il 29 febbraio sono in programma ben undici match. A dare il via alla giornata saranno gli Orlando Magic, ottavi nella Eastern Conference con 26 vittorie e 32 sconfitte, che cercano di mettere al riparo la loro partecipazione ai playoff con un necessario successo sui Minnesota Timberwolves, che invece, con 17 vittorie e 40 ko, sono penultimi nella Western Conference. Le due squadre non si sfidano da otre un anno, dal 2 febbraio 2019, quando i Magic vinsero in casa 122-112.

Gli Atlanta Hawks, ultimi nella Eastern Conference con 17 vittorie e 43 sconfitte, provano a dare qualche soddisfazione al proprio pubblico contro i Brooklyn Nets, che sono settimi con 26 successi e 31 ko. Sarà però un’impresa davvero ardua, anche perché in tutti i precedenti di quest’anno hanno sempre vinto i Nets: lo scorso 5 dicembre ad Atlanta per 130-118, poi il 22 dicembre a Brooklyn per 122-112 e di nuovo in casa il 13 gennaio 2020 per 108-86.

I Toronto Raptors campioni in carica, secondi a Est con 42 partite vinte e 16 perse, accolgono i Charlotte Hornets, che invece sono decimi con 20 vittorie e 38 sconfitte. La squadra canadese ha vinto entrambi i precedenti stagionali: il 19 novembre in casa per 132-96 e il 9 gennaio in trasferta per 112-110 all’overtime, dopo che i tempi regolamentari erano finiti sul 100 pari.

Partita in back-to-back per i Sacramento Kings che, dopo essere stati rimontati la notte scorsa da OKC, questa notte provano a riprendersi la vittoria contro i Memphis Grizzlies, giocando di nuovo in trasferta. I Grizzlies sono ottavi a Ovest con 28 vittorie e 30 ko, mentre i Kings sono al dodicesimo posto con 24 successi e 34 sconfitte. È molto recente l’ultimo precedente tra le due squadre: il 21 febbraio scorso hanno giocato a Sacramento e i padroni di casa hanno vinto per 129-125.

Una delle partite più interessanti della nottata si gioca a Miami, dove gli Heat ospitano i Dallas Mavericks. La squadra della Florida è quarta nella Eastern Conference con 36 vittorie e 22 sconfitte, mentre i Mavs sono settimi a Ovest con 36 successi e 23 ko. Due squadre che sulla carta possono offrire spettacolo: non a caso l’unico precedente stagionale, quello del 15 dicembre scorso giocato a Dallas, è finito all’overtime con una vittoria di Miami per 122-118 dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 112 pari.

Partita in back-to-back difficilissima per Oklahoma City Thunder che va a trovare la capolista della Eastern Conference, i Milwaukee Bucks. Come abbiamo visto la squadra di Danilo Gallinari è quinta a Ovest con 37 vittorie e 22 ko, mentre i Bucks dominano a Est con 50 successi e solo otto sconfitte, meglio anche dei Lakers che guidano a Ovest con 45 vittorie e 12 ko. C’è un precedente in questa stagione: risale all’11 novembre scorso e ha visto i Bucks imporsi sul campo dei Thunder, ma solo per 121-119. Anche questa sarà certamente una partita entusiasmante.

I New Orleans Pelicans di Nicolò Melli, decimi a Ovest con 25 partite vinte e 33 perse, ospitano i Cleveland Cavaliers che sono invece al tredicesimo posto della Eastern Conference con 17 successi e ben 41 ko. Quest’anno c’è stata già una sfida tra questi due team, a Cleveland, e i Pelicans si sono imposti per 125-111: dunque anche stanotte hanno grosse possibilità di regalare una bella vittoria al loro pubblico.

A Phoenix va in scena una sfida tra squadre di bassa classica, ma non per questo meno interessante. I Suns, che sono tredicesimi a Ovest con 24 partite vinte e 35 perse, ospitano i Detroit Pistons, dodicesimi a Est con 19 successi e 41 ko. Sulla carta può essere un match piuttosto equilibrato, come lo è stato lo scorso 6 febbraio a Detroit, quando i Pistons hanno vinto 116-108. Gli Utah Jazz, sesti a Ovest con 36 vittorie e 22 sconfitte, ospitano stanotte i Washington Wizards, che sono noni a Est con 21 vittorie e 36 ko. Nell’unico precedente stagionale, lo scorso 12 gennaio, gli Utah Jazz hanno vinto a Washington per 127-116.

Il vero big match di stanotte è la sfida che si gioca a Los Angeles tra i Clippers, terzi a Ovest con 39 vittorie e 19 sconfitte, e i Denver Nuggets, secondi con 40 partite vinte e 18 perse. Le due squadre sono praticamente “incollate” in classifica e il match vale la seconda piazza alle spalle dei Lakers. In questa stagione si sono incontrate una volta a Denver, il 13 gennaio, e hanno vinto i Nuggets per 114-104. Anche nel mach di preparazione dell’11 ottobre aveva vinto Denver per 111-91 e nella passata stagione i Nuggets hanno vinto tre incontri su quattro contro i Clippers, che dunque hanno ancora il dente avvelenato.

A chiudere la nottata c’è il match tra New York tra Knicks e Chicago Bulls. Sono entrambe squadre di bassa classifica: i Bulls sono all’undicesimo posto e i Knicks al quattordicesimo della Eastern Conference. Per la squadra di Chicago finora ci sono state 20 vittorie e 39 sconfitte, mentre quella della Grande Mela ha collezionato solo 17 successi a fronte di ben 42 ko. Si sono già sfidate due volte in questa stagione con una vittoria casalinga a testa: il 29 ottobre successo dei Knicks in casa per 115-98, il 13 novembre trionfo dei Bulls a Chicago per 120-102.