È l’Olimpia Milano ad aprire le danze dell’ottava giornata dell’Eurolega basket 2019-2020. La squadra guidata da Ettore Messina scende in campo alle ore 18, a Mosca, contro i padroni di casa del Khimki, in uno dei match più attesi di questa settimana. Ricordiamo, infatti, che Milano sta vivendo un inizio di stagione strepitoso in Europa e finora è seconda in classifica, ma solo per differenza punti, perché ha lo stesso numero di vittorie (sei) e sconfitte (una) del Barcellona, che è primo, ma ha battuto proprio gli spagnoli nello scontro diretto. Inoltre i sei successi di Milano sono consecutivi, perché l’unico ko è arrivato proprio alla prima giornata.

Quella di oggi contro il Khimki a Mosca, però, è una partita molto dura, in cui i padroni di casa partono favoriti, anche se nella storia di queste due squadre il fattore campo non è stato poi sempre così decisivo. I russi fanno parte del gruppo delle squadre dal terzo al sesto posto in classifica, con cinque vittorie e due sconfitte, come i campioni in carica del CSKA Mosca, e come Maccabi Tel Aviv e Anadolu Efes, che però hanno entrambe vinto uno dei match ai supplementari.

Con quattro vittorie e tre sconfitte ci sono Panathinaikos, Real Madrid e ASVEL Lyon-Villeurbanne, mentre con tre successi e quattro ko troviamo Baskonia Vitoria, Zalgiris Kaunas e Bayern Monaco. Seguono Stella Rossa, Fenerbahce, Olympiakos e Zenit San Pietroburgo con due vittorie e cinque sconfitte, infine Alba Berlino e Valencia hanno vinto una sola volta incassando invece ben sei ko.

Eurolega Basket: il programma dell’8a giornata

Qui di seguito il programma di questa due giorni di Eurolega con gli orari italiani di tutti i match.

Giovedì 14 novembre 2019:
Ore 18:00, Khimki Mosca – AX Armani Exchange Milano
Ore 18:30, Anadolu Efes – Zenit San Pietroburgo
Ore 20:00, Panathinaikos – Alba Berlin
Ore 21:00, Kirolbet Baskonia Vitoria – Maccabi Tel Aviv
Ore 21:00, Real Madrid – FC Barcellona

Venerdì 15 novembre 2019:
Ore 18:00, CSKA Mosca – Fenerbahce
Ore 19:00, Stella Rossa – LDLC ASVEL Lyon-Villeurbanne
Ore 20:30, Olympiakos Piraeus – Zalgiris Kaunas
Ore 21:00, Valencia – Bayern Monaco

Oggi, dunque, oltre a Khimki-Milano, ci sono altre quattro partite. A Istanbul l’Anadolu Efes ospita lo Zenit San Pietroburgo e, almeno sulla carta, la vittoria dei turchi è pressoché scontata. Lo stesso vale per il Panathinaikos che accoglie l’Alba Berlino. Un po’ più incerto, invece, il confronto tra Baskonia e Maccabi Tel Aviv, ma anche in questo caso i padroni di casa sono comunque favoriti rispetto agli ospiti. Molto avvincente la sfida di Madrid dove il Real riceve il Barcellona. Il team della Capitale spagnola proverà a sfruttare il fattore campo ed è solo per questo che ha i favori del pronostico; tuttavia, sul piano del gioco, il Barça potrebbe incassare un altro successo e difendere il primato in classifica.

Neanche domani mancheranno le sfide interessanti. Il CSKA Mosca ha la possibilità di riagganciare Barça e Milano in testa alla classifica. I campioni d’Europa, infatti, ospitano il Fenerbahce, che solo da una decina di giorni a questa parte ha riassaporato la vittoria dopo una serie di quattro sconfitte tra campionato e coppa. Il ruolo di favorita spetta anche alla Stella Rossa di Belgrado che accoglie i francesi del Lyon-Villeurbanne. Il match tra Olympiakos e Zalgiris Kaunas è tra i più incerti, tanto che solo il fattore campo fa pendere leggermente la bilancia dalla parte della squadra greca e lo stesso vale per la sfida tra Valencia e Bayern Monaco.

Khimki – Olimpia Milano: precedenti e statistiche

Khimki e Milano sono in perfetta parità negli scontri diretti precedenti: tre vittorie a testa e, per entrambe, in casa sono arrivate una vittoria e due sconfitte. Come abbiamo detto, dunque, il fattore campo non è poi così decisivo, anche se oggi, almeno sulla carta, è proprio la squadra di casa a partire favorita.

Le prime sfide tra la squadra russa e quella italiana risalgono alla stagione 2009-2010, quando il Khimki si impose sia a Milano, per 72-68, sia a Mosca per 78-63. Si sono poi incontrate di nuovo due anni fa e, ancora una volta, furono i russi a dettare legge a Milano con un successo per 77-71, trascinati da Alexey Shved che segnò 29 punti. Tuttavia, al ritorno a Mosca, fu Milano a vincere per 86-77 con 26 punti di Andrew Goudelock, mentre Shved si “fermò” a 24. Nella scorsa stagione abbiamo assistito al doppio successo di Milano, sia all’andata per 81-80, in un match risolto da tre tiri liberi di Mike James, sia al ritorno per 90-88, con Kaleb Tarczewski e Vlado Micov autori di 15 punti ciascuno.

Proprio il già citato Alexey Shved, guardia russa classe 1988, è l’uomo più pericoloso del Khimki: divide il primato nella speciale classifica dei migliori realizzatori con Nando De Colo, con una media di 20.9 punti a partita; inoltre è il migliore anche per numero di tiri dal campo, di tiri da tre e di tiri liberi (ne ha infilati 47/50). Inoltre è terzo per gli assist (5.9) e secondo per falli subiti, mentre è primo nelle palle perse con un 3.7, perché gioca davvero molti palloni in ogni gara. In ben 40 delle ultime 41 partite che ha giocato, Shved ha segnato almeno una tripla e attualmente ha aperta una serie di 21 tiri liberi realizzati. Nel roster gestito da coach Rimas Kurtinaitis troviamo anche i playmaker Stefan Jovic e Chris Kramer che si alternano accanto a Shved, gli esterni Sergei Karassev, Vyatcheslav Zaitsev, Dairis Bertans e Janis Timma, i lunghi Jonas Jerebko, Anthony Gill, Jeremy Evans e Devin Booker, quest’ultimo con una media di 13.6 punti a match. Tra questi occhio a Jerebko e a Gill, che hanno rispettivamente una percentuale del 43.8 e del 61.5 da tre.

Khimki-Milano, l’analisi di Ettore Messina

Il coach di Milano Ettore Messina ha spiegato che il Khimki ha un “potenziale offensivo notevole” attorno ad Alexey Shved, che è “un giocatore di talento straordinario”, e la partita contro i russi “sarà dura, difficile, contro un’avversaria ben organizzata offensivamente da Coach Kurtinaitis”. Secondo Messina, l’Olimpia deve “trovare un nuovo equilibrio legato alle assenze” e poi “difesa, rimbalzi e pazienza in attacco saranno imprescindibili per provare a vincere su un campo naturalmente molto ostico”.

Proprio le assenze, infatti, sono il cruccio di Milano che si ritrova a dover rinunciare di nuovo ad Arturas Gudaitis, che si è fatto male al polso della mano sinistra e molto probabilmente tornerà in campo solo a metà dicembre. Il lituano era tornato in campo solo dalla penultima settimana di ottobre in poi, dopo un lunghissimo stop che durava da febbraio, a causa della rottura dei legamenti del crociato anteriore sinistro. Il suo apporto in questa lunga serie di successi dell’Olimpia è stato fondamentale e ora vederlo fermo un’altra volta fa davvero male. Inoltre Messina dovrà fare a meno anche di Amedeo Della Valle, ancora alle prese con una infiammazione al piede sinistro.