Ieri, 25 maggio 2020, il Consiglio Direttivo degli Azionisti di Euroleague Commercial Assets si è riunito in remoto per la quarta volta da quando la stagione è stata sospesa lo scorso 12 marzo e questa volta ha preso una decisione definitiva: la stagione 2019-2020 di Eurolega ed Eurocup è annullata.

Lo scorso weekend si sarebbe dovuta disputare la Final Four della massima competizione europea per club, ed invece, purtroppo, tutto si è fermato due mesi e mezzo fa, quando ancora mancavano 54 partite per terminare la Regular Season più i quarti dei playoff al meglio dei cinque match e la Final Four di Colonia.

Non è dunque arrivato l’ok a chiudere la stagione con un fitto calendario che avrebbe previsto la conclusione della Regular Season in sede unica dal 6 al 19 luglio e in una Final Eight a eliminazione diretta dal 20 al 26 luglio. È tutto annullato e l’annuncio è stato dato con rammarico, ma allo stesso tempo con la certezza che non si potesse agire diversamente. Nella nota ufficiale con cui è stata riferita la notizia della decisione di cancellare la stagione, vengono spiegati i principali motivi:

– la salute e la sicurezza degli atleti, dei tifosi, dello staff delle squadre, dei partner e delle comunità locali resta la priorità assoluta;
– la diversa evoluzione del virus nei diversi territori non garantisce a tutte le squadre di potersi allenare e di poter preparare le partite nelle stesse condizioni degli avversari;
– i vari Paesi hanno stabilito regole diverse per quanto riguarda gli spostamenti dei cittadini, dunque non si può garantire che tutte le squadre possano viaggiare da un luogo a un altro in tranquillità;
– la programmazione dei training camp ridotta, rispetto al minimo di tre settimane precedentemente stabilito, potrebbe provocare un aumento del rischio di infortuni per gli atleti;
– tutte le possibili modifiche, incluso un ridotto numero di squadre, sono state scartate per ragioni di integrità sportiva;
– poiché in caso di atleti, allenatori o arbitri positivi, sarebbe necessario un periodo di quarantena, non è possibile garantire la fine della stagione entro luglio.

Il Consiglio Direttivo ha anche voluto far notare che è stata rispettata la decisione di non modificare le scadenze autoimposte, in particolare quella che prevedeva di fare una scelta decisiva entro maggio sulla possibilità di andare avanti o sospendere la stagione, in modo da non influire poi sul calendario della prossima stagione. E a proposito del 2020-2021, è già stato annunciato che l’Eurolega partirà il 1° ottobre, l’Eurocup il 30 settembre.

Jordi Bertomeu, Presidente e CEO di Eurolega Basket, ha commentato: “Senza dubbio, questa è la decisione più difficile che abbiamo dovuto prendere nella nostra storia ventennale. A causa di motivi al di fuori del nostro controllo, siamo stati costretti a interrompere la stagione di maggior successo e più emozionante nella storia del basket europeo. Questa decisione giunge dopo due mesi e mezzo in cui tutti gli stakeholder della lega hanno mantenuto la loro determinazione e percorso ogni possibile via nel tentativo di offrire una stagione completa e unica in modo speciale ai nostri fan, la cui passione è la forza trainante di tutti i nostri sforzi. Questo è il nostro impegno e la nostra passione in ogni singola stagione, e quindi arrenderci a causa di forze al di fuori del controllo di chiunque è ciò che ci rattrista di più. Tuttavia, i dati da record, che mostrano quanto i nostri fan abbiano apprezzato le partite fino a oggi, ci danno più energia che mai per iniziare a pianificare una migliore stagione 2020-21”.

Quante e quali squadre nell’Eurolega 2020-2021

Il Consiglio Direttivo ha precisato che, nella stagione 2020-2021, le squadre partecipanti all’Eurolega saranno 18 e saranno le stesse della stagione che è stata annullata e cioè: Alba Berlino, Anadolu Efes Istanbul, AX Armani Exchange Milan, Stella Rossa di Belgrado, CSKA Mosca, FC Barcelona, FC Bayern Monaco, Fenerbahçe Beko Istanbul, Khimki Mosca, Kirolbet Baskonia Vitoria-Gasteiz, LDLC ASVEL Villeurbanne, Maccabi Fox Tel Aviv, Olympiacos Piraeus, Panathinaikos OPAP Atene, Real Madrid, Valencia Basket, Zalgiris Kaunas e Zenit San Pietroburgo.

Christos Stavropoulos, General Manager dell’Olimpia Milano, unica squadra italiana in Eurolega, ha commentato così la decisione di annullare la stagione: “Noi eravamo determinati a finire la stagione e l’EuroLeague ha compiuto ogni sforzo ed esplorato ogni via e scenario per far ripartire il campionato. Siamo tristi per aver avuto una stagione eccitante ma così corta, ma sfortunatamente, nelle attuali circostanze in Europa, si è dimostrata l’unica possibile decisione. La nostra attenzione si concentrerà sulla prossima stagione, siamo certi che sarà presa ogni misura per avere una grande stagione di EuroLeague, piena di team e giocatori talentuosi, in grado di competere al massimo livello fin dal primo giorno di gare. Sarà un’opportunità per confermarci nel ruolo di migliore Lega in Europa. Finalmente, noi come Olimpia desideriamo ringraziare tutti i nostri sponsor e partners per il loro continuo supporto, e tutti i tifosi che ci hanno seguito ovunque. È un peccato non essere riusciti a finire la stagione, ma stiamo già preparando un entusiasmante 2020-21. Non vediamo l’ora di incontrarci di nuovo”.

Quante e quali squadre nell’Eurocup 2020-2021

Nella stagione 2020-2021 avranno diritto a partecipare all’Eurocup le otto squadre che si erano qualificate ai quarti di finale dell’edizione 2019-2020 che è stata appunto annullata e cioè: AS Monaco, Partizan NIS Belgrado, Promitheas Patras, Segafredo Virtus Bologna, Tofas Bursa, Umana Reyer Venezia, Unicaja Malaga e UNICS Kazan. Gli altri 16 posti disponibili saranno assegnati alle squadre che si qualificheranno in base alla classifica finale dei loro campionati nazionali.

Il Presidente dell’Umana Reyer Venezia Federico Casarin, attraverso il sito web ufficiale della squadra, ha commentato così la decisione finale di sospendere l’Eurocup di quest’anno: “Chiudere la stagione dell’Eurocup credo sia stata una decisione giusta e saggia. Siamo dispiaciuti per l’interruzione, ma ringraziamo Jordi Bertomeu e l’ECA per l’opportunità di proseguire il percorso nella prossima stagione riconoscendo il merito sportivo a noi e gli altri sette Club qualificati ai quarti di finale. In questi mesi l’attività sportiva si è fermata a livello di gioco, ma tutta la macchina organizzativa e gestionale di Reyer ha continuato a lavorare da casa o dall’ufficio, rispettando le norme. In questo momento abbiamo bisogno di notizie positive perché stiamo preparando la prossima stagione e per noi continuare ad essere parte dell’Eurocup è una grande soddisfazione. Sarà una stagione molto lunga ed impegnativa, ma tutti noi abbiamo desiderio di rivivere le emozioni e l’adrenalina che il basket sa trasmettere, con l’obiettivo di continuare a regalare ancora tante soddisfazioni ai nostri tifosi e partner”.

NBA sospesa: gli ultimi aggiornamenti

Mentre in Europa le competizioni sono state annullate, l’NBA non si arrende e trova una possibile soluzione per ripartire. Con un comunicato ufficiale la lega ha fatto sapere che sono in corso le trattative con The Walt Disney Company per creare una sorta di grande campus NBA a Disney World, ad Orlando in Florida, facendo in modo che giocatori e staff siano al sicuro nel grande complesso che può ospitare allenamenti, partite e residenze degli atleti. Ci sono, infatti, tre arene e una altissima ricettività alberghiera. La possibile ripartenza potrebbe avvenire per la fine di luglio anche se, per ora, non c’è niente di ufficiale. Rimane però in piedi anche un’altra possibilità: molti commentatori americani dell’NBA stanno pensando, infatti, anche all’ipotesi che si vada dritti ai playoff senza concludere la Regular Season.