La settimana scorsa, la Serie A di basket ha visto definirsi il tabellone dei quarti di finale della Zurich Connect Final Eight, ossia la Coppa Italia 2019-2020, e ha visto anche la Virtus Bologna festeggiare il suo titolo di campione d’inverno che, per quanto abbia un valore solamente simbolico e non sia un riconoscimento da mettere in bacheca, è comunque un dato che riassume bene la prima parte della stagione, che ha visto le V nere dominare, ma con Sassari lì in agguato, pronta ad approfittare di qualunque eventuale passo falso degli uomini di Sasha Djordjevic.

Per la Virtus questa è la seconda volta, su dodici presenze, che si qualifica da testa di serie numero 1 alla Final Eight: era successo un’altra volta, nel 2001, e in quel caso si aggiudicò il trofeo. È dunque un risultato di buon auspicio, ma per vedere se anche questa volta andrà così bisogna aspettare il 13 e 16 febbraio, quando la Coppa Italia andrà in scena a Pesaro.

Nel frattempo lo spettacolo non mancherà di certo, visto che già tra oggi e domani comincia il girone di ritorno della Regular Season e subito assisteremo a match molto interessanti. Stasera ci saranno due anticipi, il primo tra Reggio Emilia e Brescia, il secondo tra Fortitudo Bologna e il fanalino di coda, Pesaro. Ma vediamo prima di tutto qual è la situazione in classifica dopo la chiusura del girone di andata.

Basket Serie A: la situazione in classifica

Il girone di andata si è concluso la settimana scorsa con la Virtus Bologna saldamente in testa alla classifica e dunque campione d’inverno con i suoi 28 punti, frutto di 14 vittorie e solo due sconfitte. Le V nere sono inseguite, a stretta distanza (solo 2 punti), dai vicecampioni della Dinamo Sassari, che hanno vinto 13 partite e ne hanno perse solo tre.

In zona playoff ci sono anche Brescia, con 22 punti, 11 vittorie e 5 sconfitte, Milano, con 20 punti, 10 vittorie e 6 ko, e a quota 18 Cremona, Fortitudo Bologna e Brindisi, tutte con 9 successi e 7 sconfitte. Tra l’ottava e la decima posizione ci sono tre squadre a 16 punti, tutte con 8 vittorie e altrettante sconfitte: sono i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia e le due lombarde Varese e Cantù.

Nella zona medio-bassa, per ora lontane dai playoff, ci sono Trento, Reggio Emilia e Roma che hanno 14 punti a testa (7 vittorie e 9 sconfitte), poi Treviso con 12 punti (6 vittorie e 10 ko), Pistoia e Trieste con 10 punti (5 vittorie e 11 sconfitte) e in coda Pesaro, che non ha mai vinto ed è ancora a zero punti.
Ecco la classifica:

1. Segafredo Virtus Bologna 28
2. Banco di Sardegna Sassari 26
3. Germani Basket Brescia 22
4. A|X Armani Exchange Milano 20
5. Vanoli Cremona 18
6. Pompea Fortitudo Bologna 18
7. Happy Casa Brindisi 18
8. Umana Reyer Venezia 16
9. Openjobmetis Varese 16
10. S.Bernardo-Cinelandia Cantù 16
11. Dolomiti Energia Trentino 14
12. Grissin Bon Reggio Emilia 14
13. Virtus Roma 14
14. De’ Longhi Treviso 12
15. Oriora Pistoia 10
16. Allianz Pallacanestro Trieste 10
17. Carpegna Prosciutto Pesaro 0

Basket Serie A, partite e orari della 18a giornata

Sabato 11 gennaio 2020
Ore 20:00, Grissin Bon Reggio Emilia – Germani Basket Brescia
Ore 20:30, Pompea Fortitudo Bologna – Carpegna Prosciutto Pesaro

Domenica 12 gennaio 2020
Ore 12:00, A|X Armani Exchange Milano – De’ Longhi Treviso
Ore 16:30, Virtus Roma – Segafredo Virtus Bologna
Ore 17:00, S.Bernardo-Cinelandia Cantù – Happy Casa Brindisi
Ore 18:00, Allianz Pallacanestro Trieste – Umana Reyer Venezia
Ore 18:30, Banco di Sardegna Sassari – Openjobmetis Varese
Ore 20:45, Oriora Pistoia – Dolomiti Energia Trentino

Riposa: Vanoli Cremona

Basket Serie A: numeri e curiosità sulle partite dell’11 e 12 gennaio 2020

Come abbiamo visto, oggi si comincia con due anticipi: il primo è tra Reggio Emilia e Brescia, due squadre con una situazione in classifica piuttosto diversa. La Leonessa proverà a fare in trasferta quanto già fatto in casa all’andata, quando ha battuto la Reggiana per 90-82. Nell’altro anticipo la Fortitudo Bologna è sulla carta favoritissima contro Pesaro, non solo perché gioca in casa, ma soprattutto perché i marchigiani non sono finora riusciti a vincere neanche una partita. All’andata la Fortitudo si è imposta a Pesaro per 80-72.

Domenica si comincia con l’avvincente lunch match tra l’Olimpia Milano e Treviso. All’andata gli uomini di Ettore Messina si sono imposti sul campo di Treviso per 75-53, ma in questo periodo di bassi più frequenti degli alti non sarà per loro facile ripetere la prestazione di settembre. Altro match da non perdere è quello tra la Virtus Roma e la Virtus Bologna: la capolista all’andata aveva giocato in casa ottenendo un successo per 74-67.

Uno dei match più equilibrati potrebbe essere la sfida tra Cantù e Brindisi: all’andata, in Puglia, i canturini hanno avuto la meglio, ma di pochi punti, 69-64. A Trieste, invece, arrivano i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, che sul proprio campo a settembre sono riusciti a imporsi 78-73 e anche questa volta sono favoriti. A chiudere la giornata ci saranno poi Sassari-Varese, di cui vi parliamo nel prossimo paragrafo, e Pistoia-Trento, che all’andata, sul campo dell’Aquila Basket, ha visto vincere i trentini per 88-75.

Sassari-Varese: Pozzecco contro il suo passato

Una delle partite più attese di questa giornata è la sfida tra la Dinamo Sassari e Varese, ossia presente e passato di Gianmarco Pozzecco, l’allenatore dei sardi che è il personaggio più amato del basket italiano. Con la maglia di Varese ha giocato dal 1994 al 2002 e poi ne è stato anche il coach per un breve periodo nella stagione 2014-2015.

Il Poz, che non ha mai peli sulla lingua, ha ammesso chiaramente che per lui questa non è una partita come tutte le altre e in conferenza stampa ha detto: “Domenica ci attende una partita che per me è particolare, non sarà sicuramente come le altre, perché Varese rappresenta molto di più del mio passato, lì c’è tanto della mia vita e sarà una partita particolare”. All’andata Sassari si è imposta in trasferta 74-52, ma Pozzecco avverte: “Rispetto all’andata, sarà un’altra avversaria la squadra di Caja, che sta facendo un bel lavoro, ha cambiato qualcosa e ha elementi che non ci renderanno la vita facile”.

Intanto Sassari saluta Jamel McLean, il 31enne di Brooklyn che non si è mai bene inserito nella compagine sarda e ora la società ha deciso di lasciarlo libero di scegliersi una nuova squadra e nelle prossime ore ne annuncerà il sostituto, ma poiché non è riuscita a tesserare un altro straniero entro mezzogiorno di ieri, domani contro Varese utilizzerà Daniele Magro come cambio di Miro Bilan.