Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 5 Agosto 2019
Il torneo di tennis Roland Garros è tra i più importanti del mondo: fa parte del Grande Slam ed è l’unico che si gioca su terra battuta, oltre a essere l’unico a essere disputato in un paese non anglofono. Ripercorriamo insieme le tappe della storia di questo torneo, dalle origini, fino all’era del French Open, scoprendo quali sono stati i grandi campioni che si sono aggiudicati il maggior numero di titoli su questo campo.
Tennis Roland Garros: le origini
Il tennis in Francia è arrivato alla fine dell’800: nel 1891 a Parigi si disputò il primo Championnat de France International de Paris, ossia la competizione che poi venne chiamata semplicemente Internazionali di Francia. Inizialmente a questa gara potevano partecipare solo atleti francesi o atleti stranieri iscritti a un club francese; il primo vincitore fu il britannico H. Briggs, l’unico non francese che riuscì a conquistare il titolo fino al 1933. Alle donne, invece, il torneo di tennis in Francia fu aperto nel 1897.
Furono proprio gli Internazionali di tennis i precursori di quello che, nel 1925, divenne il Tournoi de Roland Garros. Anche questa gara all’inizio si disputava sul manto erboso ma poi nel 1911 fu introdotta la terra battuta, un mix di argilla e calcare che da allora contraddistingue questo torneo e che rivoluzionò in tutto e per tutto il tennis, sia in Francia che nel resto del mondo: la terra battuta, infatti, a differenza dell’erba del torneo di Wimbledon, provoca un rimbalzo della palla molto più lento e molto più alto, caratteristica che obbligò gli atleti a modificare il loro stile di gioco. Il torneo si è disputato alternativamente al Racing Club e allo Stade Français, tranne che nel 1908 e nel 1909, edizioni che si giocarono, invece a Bruxelles. Nel 1927 venne poi costruito il nuovo impianto, che venne chiamato Roland Garros dal nome d un eroe francese, un aviatore della Prima Guerra Mondiale divenuto celebre per aver sorvolato per primo il Mar Mediterraneo senza fare nemmeno uno scalo.
L’esigenza di costruire un nuovo impianto sportivo nacque con l’intento di celebrare i cosiddetti “4 moschettieri”, ovvero Cochet, Borotra, Lacoste e Brugnon, e per permettere loro di difendere il titolo della Coppa Davis conquistato quell’anno, trofeo per il quale divennero famosi
I primi vincitori e l’era French Open
Il torneo di tennis Roland Garros fu aperto a tutti gli atleti non professionisti; nel 1930 fu istituita poi una gara parallela dedicata, invece, solo ai professionisti. La popolarità dell’evento crebbe con gli anni e nel 1968 i due tornei vennero fusi e nacquero così i French Open: quello francese fu dunque il primo Slam a giocarsi con la formula detta, appunto, “open”, ossia senza distinzioni di categoria.
Per quanto riguarda i vincitori, dal 1920 al 1926 a dominare la scena del tennis in Francia fu indubbiamente Suzanne Lenglen, una delle tenniste più famose di sempre. Nel 1927, invece, ci fu la prima vincitrice non francese, ovvero l’olandese Cornelia Bouman; nel maschile il primo straniero a trionfare fu invece Jack Crawford, atleta che riuscì a battere nel 1933 il moschettiere Henri Cochet. Un’altra data importante è il 1938, anno in cui a vincere fu Donald Budge, il primo tennista a riuscire a completare il Grande Slam.
Dopo la lunga pausa dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, i Roland Garros ripresero nel 1946. Un’altra data da ricordare è poi il 1959, quando a trionfare sulla terra battuta del torneo French Open fu, per la prima volta, un italiano, Nicola Pietrangeli, ripetendo poi l’impresa anche nell’edizione successiva. Negli anni ’60, invece, i protagonisti assoluti furono i tennisti australiani, come Emerson, mentre negli anni ’70 si torna a parlare di atleti italiani: nel 1976 a trionfare a Parigi fu Adriano Panatta, l’unico tennista che, tra l’altro, riuscì a sconfiggere il campione svedese Bjorn Borg sulla terra battuta. Fu proprio lui, però, a dominare quel decennio con ben 6 vittorie, 4 delle quali consecutive, dal 1978 al 1981. Nel settore femminile, invece, tra il 1974 e il 1986 a contendersi il dominio furono due americane, Chris Evert e Martina Navratilova.
Tennis Roland Garros: albo d’oro
Nell’albo d’oro di questa competizione, come anticipato, troviamo solo i nomi di due italiani: quello di Nicola Pietrangeli, che vinse nel 1959 e nel 1960, e quello di Adriano Panatta, che invece conquistò il Roland Garros in finale contro l’americano Harold Solomon nel 1976.
Le caratteristiche del terreno in terra rossa del Roland Garros mettono in difficoltà tanti campioni di tennis che trionfano su altri campi: sono davvero numerosi, infatti, i tennisti che non sono mai riusciti a vincere al French Open pur essendo dei fuoriclasse. Uno dei casi clamorosi è quello di Roger Federer: lo svizzero campione del mondo è riuscito a portare a casa il titolo francese solo una volta nel 2009, dopo uno dei più combattuti Roland Garros in finale.
Tuttavia, ci sono anche tanti tennisti che, invece, si specializzano proprio nel gioco sulla terra battuta; il re indiscusso in tal senso è Rafael Nadal: lo spagnolo si trova perfettamente a suo agio sui campi francesi, non a caso è colui che ha vinto più volte il titolo, ben 11 volte, dominando di netto la scena dei French Open dal 2005 al 2018, tranne che in tre edizioni, vinte rispettivamente da Federer nel 2009, da Wawrinka nel 2015 e da Dokovic nel 2016. Dopo di lui nella classifica dei più vincenti c’è lo svedese Bjorn Borg con 6 vittorie.
Per quanto riguarda le campionesse, la regina del tennis Roland Garros è l’americana Chris Evert, che ha vinto il titolo ben 7 volte; a seguire, nella classifica troviamo la tedesca Steffi Graf, che l’ha vinto, invece, 6 volte. Per quanto riguarda le tenniste italiane, l’unica della storia a trionfare ai Roland Garros in finale è stata Roberta Schiavone in un’edizione diventata per questo motivo memorabile per il tennis italiano, ossia quella del 2010.
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