Di Redazione William Hill News
1 Dicembre 2020
L’albo d’oro della Serie A vede saldamente al comando la Juventus che ha vinto più di qualunque altro club in Italia. Dal primo titolo nazionale conquistato nel 1905 fino alla terza stella cucita sulla maglia bianconera, ecco quanti scudetti ha vinto, nel corso della sua storia, la Juve, che in questa stagione punta a confermare il proprio dominio conquistando il decimo campionato consecutivo.
Dal primo scudetto della Juve alla stella
Dopo il dominio del Genoa, vincitore di sei dei primi sette massimi campionati italiani di calcio – l’unica eccezione è l’edizione del 1901 quando a trionfare fu il Milan – nel 1905 la Juventus si cuce sulla maglia il primo scudetto della sua storia. Al torneo, in scena da febbraio ad aprile del 1905, partecipano, oltre alla Vecchia Signora, altri cinque club: Genoa, Andrea Doria, Milan, Milanese e Torinese. Dopo le eliminatorie regionali, accedono al girone finale Juventus, Genoa e Milanese. I bianconeri vincono il gruppo con un bilancio di due vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta. E tanto basta per registrare nell’albo d’oro lo scudetto numero uno della Juve.
Quarant’anni più tardi gli scudetti della Juve diventeranno dieci e la Vecchia Signora potrà cucirsi sul petto la prima stella della sua storia (assegnata, per l’appunto, ogni dieci campionati vinti). La Juventus della prima stella, campione d’Italia nella stagione 1957-1958, è una corazzata trascinata dai gol di John Charles e Omar Sivori, che in due segnano 50 delle 77 reti bianconere nel torneo e dall’estro di Giampiero Boniperti. Quella squadra, guidata in panchina da Ljubiša Broćić, chiuderà con 51 punti, frutto di 23 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, davanti alla Fiorentina a quota 43.
Lo scudetto numero 20 e la seconda stella
Lo scudetto della Juve che permette alla società bianconera di cucirsi sul petto la seconda stella è quello vinto al termine della stagione 1981-1982. Curiosamente, è ancora la Fiorentina ad arrivare dietro alla Vecchia Signora, come accaduto in occasione della prima stella. Questa volta, però, il torneo è molto più equilibrato e i bianconeri si laureano campioni d’Italia con un vantaggio di appena un punto sulla Viola. In panchina c’è Giovanni Trapattoni, alla presidenza proprio Giampiero Boniperti. La Juventus costruisce il suo successo soprattutto sulla difesa, la migliore del campionato con appena 14 gol subiti, composta dai futuri campioni del mondo a Spagna ’82 Dino Zoff, Claudio Gentile, Gaetano Scirea e Antonio Cabrini.
Scudetti Juve: dalla rimonta del 5 maggio a Calciopoli
Tra gli scudetti vinti dalla Juve, quello che occupa sicuramente un posto di rilievo nei ricordi dei suoi tifosi è sicuramente quello del 2002, conquistato all’ultima giornata in rimonta ai danni dell’Inter. È il 5 maggio quando i nerazzurri, in testa alla classifica prima di quella data con un punto di vantaggio sui binaconeri, cadono sorprendentemente all’Olimpico contro la Lazio. La Vecchia Signora, nel frattempo, vincendo a Udine, sorpassa l’Inter e si laurea campione d’Italia per la ventiseiesima volta nella sua storia. La Juventus bisserà il successo la stagione successiva, ancora con Marcello Lippi in panchina, prima di passare nelle mani di Fabio Capello. Sotto la guida del tecnico friulano i bianconeri vinceranno due scudetti consecutivi nel 2005 e nel 2006 che, però, verranno cancellati dal palmarès juventino dalla giustizia sportiva in seguito ai fatti di Calciopoli. La revoca dei titoli alimenterà la polemica sul numero di scudetti effettivamente vinti dalla Juve, destinata a non esaurirsi negli anni e che, anzi, prosegue ancora oggi, con la società bianconera che continua a rivendicare quei due scudetti vinti sul campo, aggiungendone quindi due ai 36 ritenuti ufficiali dalla Figc.
La terza stella e la caccia al decimo scudetto consecutivo
Dopo la retrocessione in Serie B e gli anni complicati del ritorno in A, la Juventus torna sul tetto d’Italia al termine della stagione 2011-2012. Due sono le chiavi della svolta: la costruzione del nuovo stadio e l’approdo in panchina di una bandiera come Antonio Conte. È proprio in quel 2012 che inizia la striscia di scudetti consecutivi della Juve, che ancora oggi nessun altro club è stato in grado di interrompere.
I bianconeri, che hanno messo in bacheca nella stagione 2019-2020 il loro nono scudetto consecutivo, hanno salutato Maurizio Sarri e sono ripartiti da Andrea Pirlo in panchina. Proprio l’ex centrocampista è stato uno dei protagonisti principali della Juve che ha innescato questa striscia vincente e avrà l’obiettivo di non interromperla, portandola in doppia cifra. La corsa al titolo di quest’anno è appena agli inizi ma la Vecchia Signora come sempre è la grande favorita, mentre le inseguitrici sono pronte a strapparle quello scettro che è suo ormai da nove anni.
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