Sarà Trento-Civitanova la finale scudetto della SuperLega 2022/2023 di volley. Le due favorite della vigilia si aggiudicano quindi le semifinali, ma hanno dovuto faticare parecchio chiudendo il discorso solamente in gara-5. La Lube batte Milano in quattro set (27-25, 25-22, 23-25, 27-25), stesso risultato per i trentini, che superano in rimonta Piacenza (18-25, 25-20, 25-17, 25-19) e tornano a giocarsi il titolo per la prima volta dalla stagione 2016/2017, quando perse proprio contro gli attuali campioni d’Italia in carica. Appuntamento con gara-1 a lunedì 1 maggio alle 18:15 alla BLM Group Arena di Trento. I trentini potranno contare sul vantaggio dl fattore campo nella serie in virtù di un piazzamento migliore nella regular season rispetto agli avversari marchigiani.

Superlega, gara-5 semifinali: la cronaca di Civitanova-Milano

La sfida decisiva tra Civitanova e Milano si gioca in un Eurosuole Forum sold out da giorni e gli allenatori si affidano ai sestetti titolari. I padroni di casa spingono subito forte al servizio e con gli ace di Zaytsev e Nikolov scava il primo break (6-3) a cui risponde Milano con un 5-0 che riporta in totale equilibrio la sfida. Si prosegue con un certo equilibrio fino alla battuta sbagliata da Porro, che regala la prima palla set ai biancorossi, annullata da Loser. Chiude poi il muro di Nikolov alla terza palla set portando avanti Civitanova. Nel secondo set il primo strappo arriva dal turno di servizio di un Chinenyeze molto positivo che grazie all’attacco di Yant e all’errore di Ishikawa lancia la Lube sul 12-9. Nel finale di parziale, l’attacco di Nikolov e il fallo a rete dell’Allianz valgono quattro palle set per i cucinieri che chiudono al secondo tentativo con Chinenyeze. Nel terzo set torna in partita Milano con un Ishikawa che sale in cattedra (7 e 75% in attacco): i lombardi mantengono dall’inizio alla fine il controllo del parziale, resistendo alla rimonta dei biancorossi e chiudendo alla seconda palla set sparata direttamente out al servizio da Zaytsev. Nel quarto parziale la Lube spinge subito sull’acceleratore guadagnando il 19-15, ma Milano non molla con il solito Ishikawa e così, come accaduto nel primo set, si arriva punto a punto. Alla fine è Nikolov mettere a terra gli ultimi due punti che mandano in finale i campioni in carica con l’ace che decide la contesa.

È la sesta finale scudetto consecutiva per il club del patron Fabio Giulianelli, traguardo che arriva nell’anno della rivoluzione e del ringiovanimento della rosa. Mvp della sfida il giovane Nikolov, autore di 21 punti, affiancato dai 17 di un sempre incisivo Zaytsev e dai 15 di Yant.

Superlega, gara-5 semifinali: la cronaca di Trento-Piacenza

Dopo un primo parziale tutto completamente piacentino, dal secondo sono i padroni di casa a salire in cattedra grazie ai tascinatori Marko Podrascanin e Matey Kaziyski. Michieletto in attacco ed il muro di Podrascanin su Lucarelli sottoscrivono il primo break per Trento (13-10) con Botti che ferma tutto. Poi Lisinac stampa a muro Leal per il 18-15 a favore dei dolomitici, completamente un’altra squadra rispetto al primo set: ace di Kaziyski per il 21-17 con Michieletto che, uno scambio dopo, ferma Leal a muro e da lì l’Itas non si ferma più. Tornato in parità il conto set, il terzo parziale si apre subito con tutti i crismi dell’equilibrata e tirata battaglia sportiva: 8-8 con muro di Simon su Kaziyski. Lisinac mura Simon ed è 12-9 a favore dei padroni di casa, il cui muro-difesa riesce ora ad imbrigliare l’attacco emiliano. Trento arriva agevolmente al 22-13 d è poi Lavia a chiudere i giochi sul 25-17 con una pipe, spedendo l’Itas avanti 2-1. Il turno in battuta di Podrascanin battezza il quarto parziale (3-0), Piacenza un passo alla volta riporta tutto in parità sul 6-6 con l’ace di Caneschi. L’inerzia, però, torna presto dalla parte dei trentini, con gli emiliani che vivono di fiammate. Il pallonetto di Lucarelli ed il muro di Simon su Michieletto permettono a Piacenza di rimanere in scia (17-16), ma a questo punto Trento trova l’allungo decisivo: 20-16 con ace di Michieletto su Lucarelli. Trento chiude poi 25-19 conquistando la nona finale scudetto della propria storia (finora quattro vinte ed altrettante perse)  garantendosi anche la partecipazione alla prossima Champions League. Michieletto, miglior realizzatore dei suoi con 14 punti, ma anche Kaziyski (11), Podrascanin (11) e Lavia (10) contribuiscono al successo finale.

Calendario finale Superlega volley

GARA-1 LUNEDÌ 1 MAGGIO ore 18:15

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova

GARA-2 GIOVEDÌ 4 MAGGIO ore 20:30

Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino

GARA-3 DOMENICA 7 MAGGIO (Orario da definire)

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova

EVENTUALE GARA-4 MERCOLEDÌ 10 MAGGIO ore 18:00

Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino

EVENTUALE GARA-5 DOMENICA 14 MAGGIO ore 21:05

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova