Playoff Superlega volley: Trento è la prima semifinalista

Di Redazione William Hill News

Aggiornato: 15 Marzo 2021

La tornata di partite di gara-2 dei quarti di finale playoff della Superlega di volley consegna la prima semifinalista del tabellone, Trento. Gli uomini di Lorenzetti chiudono sul 2-0 la pratica contro Piacenza e affronteranno la vincente della sfida tra Civitanova e Modena, l’unico confronto ancora a gara-1 (la partita era stata precedentemente rinviata per Covid ed è stata disputata ieri, domenica 14 marzo): ad avere la meglio è stata la Lube, che si è imposta per 3-0, portandosi in vantaggio nella serie. In parità le altre due sfide, che andranno entrambe alla “bella”: Vibo Valentia pareggia i conti contro Monza con un rotondo 3-0, mentre Perugia si porta sull’1-1 espugnando il campo di Milano. Entrambe le partite si disputeranno domenica 21 marzo.

Piacenza-Trento 1-3
(17-25, 27-25, 18-25, 22-25)

Trento è la prima semifinalista della Superlega: dopo il tour de force dell’andata, in cui la gara era terminata 3-2 per i trentini dopo 2 ore di gioco, Piacenza non fa sconti nemmeno tra le mura amiche, ma paga un inizio stentato che condiziona in maniera determinante il prosieguo del match. Il break di 6-0 per i padroni di casa poco dopo l’inizio del primo set, infatti, instrada le sorti dell’incontro su un facile 1-0, ma ancora più pesante nell’economia della sfida è la defezione di Russell, principale terminale offensivo di Piacenza, che deve abbandonare il campo per un problema all’anca. La squadra di Bernardi tenta la reazione, strappando meritatamente la seconda frazione di gioco (27-25), ma le energie spese chiedono il conto nella terza, nella quale sale in cattedra Trento trascinata da Nimir. Ancora lui detta i tempi nel quarto set, che viene chiuso da un ace di Podrascanin che vale la semifinale playoff.

Civitanova-Modena 3-0
(25-17, 33-31, 25-20)

Civitanova si dimostra più forte dei problemi, vedi assenze di De Cecco e Leal e condizione non ottimale dell’organico colpito dal Covid nei giorni scorsi (la partita era stata infatti rinviata), e si aggiudica gara-1 gestendo al meglio i momenti cruciali della partita. Viste le defezioni, Blengini promuove in sestetto Yant e Falaschi, con quest’ultimo che guida con esperienza la splendida prova corale dei suoi: netta la superiorità su Modena nel primo set, in cui Juantorena si distingue per efficacia offensiva. Decisamente più combattuta la seconda frazione di gioco, nella quale gli ospiti bruciano ben 5 palle set, che di fatto costeranno la partita a Modena: Civitanova argina gli emiliani nel loro miglior momento, e chiude i conti murando con Falaschi un attacco di Petric. Il colpo psicologico per il punto sfumato chiede il conto a Modena nel terzo set, nel quale i padroni di casa mettono la testa avanti e non si voltano più, fino all’ace vincente del 25-20 di Simon, eletto Mvp della gara. Gara-2, stavolta in casa dei modenesi, prevista per mercoledì 17 marzo alle 17:30.

Vibo Valentia-Monza 3-0
(25-18, 33-31, 30-28)

Spalle al muro, dopo il 3-1 per i lombardi dell’andata, Vibo ristabilisce la parità nel confronto e porta la serie alla bella, domenica 21 marzo alle 18:00 all’Arena di Monza. Un 3-0 rotondo, nel quale solo il primo set si è risolto con facilità per i padroni di casa, con un 25-18 in cui Aboubacar (che a fine gara farà registrare 25 punti, 7 dei quali ace) scalda la sua serata da mattatore. Secondo e terzo set si rivelano entrambi tiratissimi e giocati punto a punto, confermando ritmo e spettacolo che già avevano caratterizzato gara-1: a decidere le sorti della sfida sono la verve offensiva del citato Abouba e un Defalco capace di risolvere i momenti critici. Onore delle armi per Monza, che dovrà ripartire dalla convincente prova in regia di Orduna e dagli ottimi segnali forniti da Davyskiba, Galassi e Lagumdzija.

Milano-Perugia 1-3
(25-23, 23-25, 23-25, 20-25)

Sarà necessaria gara-3 per stabilire chi tra Milano e Perugia approderà in semifinale contro la vincente di Vibo Valentia-Monza. Perugia ripaga con la stessa moneta i lombardi, che avevano espugnato il campo degli umbri in gara-1 mercoledì 10 marzo, e riporta la sfida in parità. La squadra di Heynen, trova di fonte un’avversaria che, consapevole di essere partita con l’etichetta di outsider, è mossa dal furore dettato dalla possibilità di centrare l’impresa: come nella prima partita (risolta al tie break in favore di Milano) anche questo secondo appuntamento è caratterizzato da un elevatissimo tasso di agonismo e da un sostanziale equilibrio. L’evento che rompe la stasi giunge durante il terzo set, sul parziale di 1-1, quando Piazza viene allontanato dal campo per proteste. A quel punto Milano si disunisce e Perugia, inizialmente quasi frastornata, ritrova il proprio ritmo incalzante guidata da un arrembante Leon. L’appuntamento con la gara decisiva è fissato per domenica 21 marzo.