La pallavolo è uno degli sport di squadra più diffusi al mondo. Ma chi conosce davvero i ruoli della pallavolo? Probabilmente le posizioni in campo, così come gli schemi di gioco, sono elementi che conosce solo chi gioca a livello agonistico, anche perché di solito si predilige la rotazione nella pallavolo amatoriale, senza posizioni fisse. Tuttavia, anche a livello non professionistico, per praticare al meglio questo sport occorre conoscerne non solo le regole e i fondamentali, ma ogni sfaccettatura. Vediamo allora insieme quali sono i ruoli della pallavolo.

Ruoli pallavolo: caratteristiche generali

Iniziamo col dire che, secondo le regole della pallavolo, i ruoli sono 5. Qualsiasi siano gli schemi della pallavolo scelti dall’allenatore, ci sono delle caratteristiche comuni a tutti i ruoli: questi atleti dovrebbero avere preferibilmente una statura elevata, elemento fondamentale per alcune posizioni, come ad esempio lo schiacciatore; poi è importante una buona struttura muscolare che deve essere forte ma allo stesso tempo leggera, per garantire al giocatore la velocità necessaria per spostarsi ed essere sempre efficace in campo. Infine, ogni pallavolista deve avere una buona prontezza di riflessi e un ottimo affiatamento con i compagni di squadra.

I ruoli della pallavolo: l’attacco

Negli schemi della pallavolo, i ruoli d’attacco sono quelli che si trovano in prima linea, ossia sotto la rete: questi tre giocatori sono quelli che conducono il gioco portando avanti gli schemi di pallavolo stabiliti dall’allenatore. Vediamo quali sono.

L’alzatore nella pallavolo

Quello del palleggiatore o dell’alzatore nella pallavolo è il ruolo decisivo per la buona riuscita degli schemi della squadra: è proprio lui, infatti, il regista, colui che riceve i palloni dai difensori e che ha poi il compito di smistarli agli schiacciatori, definendo di volta in volta l’attacco. Questo è un ruolo da leader: l’alzatore, non a caso, spesso studia con il tecnico le migliori strategie di gioco.

Lo schiacciatore centrale nella pallavolo

Lo schiacciatore centrale nella pallavolo, spesso detto anche semplicemente “centro”, è un ruolo di grande potenza, in quanto deve schiacciare e portare a buon fine l’azione d’attacco, ma è anche un ruolo di difesa: è proprio lo schiacciatore centrale, infatti, che va a muro più spesso degli altri e che deve dunque essere anche veloce negli spostamenti, oltre che nell’interpretare l’azione, per riuscire a fare sempre la mossa giusta al momento giusto.

Lo schiacciatore opposto nella pallavolo

Lo schiacciatore opposto è il ruolo che nelle posizioni della pallavolo si trova, appunto, diametralmente opposto al palleggiatore. Chi ricopre questo ruolo deve essere rapido e versatile, perché deve essere in grado di difendere a muro e di attaccare, schiacciando dalla seconda linea, quando l’alzatore cambia gioco per qualche motivo e non passa la palla al centrale. Questo è uno dei ruoli della pallavolo dove è preferibile essere mancini, affinché si possa attaccare facilmente dalla zona due in tutti i punti del campo avversario.

I ruoli della pallavolo: la difesa

I ruoli della pallavolo che hanno il compito di difendere il campo della propria squadra sono essenzialmente due, quello dello schiacciatore laterale, detto anche “banda”, e quello del libero. Vediamoli nel dettaglio.

La banda nella pallavolo: lo schiacciatore laterale

Laterale”, “martello”, “schiacciatore-ricevitore”, “schiacciatore laterale”: questi sono i tanti nomi usati per indicare la “banda” nel volley, il ruolo più complesso e faticoso. Per poterlo ricoprire occorre una padronanza tecnica completa, in quanto è richiesta sia la capacità di ricevere, anche in prima linea, che quella di attaccare. Essendo praticamente impossibile riuscire a essere perfetti in entrambe le cose, di solito gli allenatori schierano un laterale specializzato nella ricezione e uno specializzato nell’attacco.

Il ruolo del libero nella pallavolo

Tra tutti i ruoli della pallavolo, quello del libero non è solo di primaria importanza ma possiede anche delle peculiarità che lo rendono diverso da tutti gli altri. Quelle di difesa sono le uniche posizioni della pallavolo occupate dal libero, in quanto è un ruolo specializzato nella ricezione: da regolamento, infatti, il libero non può andare in battuta, non può andare a muro e non può concludere un’azione d’attacco colpendo la palla sopra la linea della rete. Il libero è di solito il giocatore di statura più bassa, caratteristica che gli consente di essere più agile e veloce nella ricezione. Di solito, inoltre, sostituisce il giocatore che va in battuta per poi rientrare al suo posto non appena il compagno torna in posizione.

Questi sono, in linea di massima, i ruoli nella pallavolo, ognuno caratterizzato da specifiche mansioni e tattiche di gioco, soggette poi a variazioni a seconda degli schemi della pallavolo adottati da ogni singolo allenatore.