L’inedita finale Scudetto di Superlega di volley maschile sarà Perugia-Monza: la Vero Volley piega Trento in gara-5, imponendosi per 3-2 con il punteggio di 25-18, 25-22, 23-25, 24-26, e 17-15. I lombardi vanno avanti 2-0, vengono rimontati 2-2 e poi chiudono al tie-break. I brianzoli entrano così nella storia rimontando i campioni in carica dopo essere andati sotto 2-0 nella serie e conquistano la prima finale Scudetto.

L’incontro vive un andamento di fatto opposto rispetto a quello della serie: avvio roboante della Vero Volley nel primo parziale, con due rapide serie di tre punti consecutivi per volare via sul 6-1. I padroni di casa cercano di rientrare subito in partita, ma non riescono mai a creare un mini-break per accorciare le distanze. Sul 15-11 in favore degli ospiti arrivano altri tre punti in successione per i brianzoli, che poi vanno a chiudere con un netto 25-18, trascinati da Loeppky e Galassi. Il secondo set è decisamente più equilibrato, con sorpassi e contro-sorpassi continui: le due squadre arrivano fino al 22-22, ma nel momento decisivo i lombardi hanno la meglio, con un super Maar sugli scudi, che con una pipe e un ace chiude il set, nel momento più delicato, sul 25-22. Nel terzo periodo lo stesso Maar è protagonista in negativo per un’invasione sul 21-21, che consente a Trento di dare la spallata decisiva e imporsi sul 25-23. Nel quarto set la squadra di Soli si aggrappa a Rychlicki, che trascina i suoi fino al sorpasso del 16-15. Le due schiacciate di Michieletto spingono i padroni di casa sul 21-19, a cui risponde però Takashi. L’attacco di Lavia vale il 26-24 definitivo per i trentini e così si va al tie-break. Nel momento più critico per Trento, sotto di due punti, Lavia infila due ace consecutivi, ma la Mint con Maar riesce ad arrivare sul 14-12. I brianzoli falliscono i due match point, ma sul 16-15 non sbagliano, andandosi a prendere la prima finale della loro storia.

Monza elimina così a sorpresa la grande favorita e dominatrice della regular season, mentre nell’ultimo atto si troverà di fronte Perugia. Gli umbri hanno eliminato Milano conquistando la settima finale della loro storia e la quarta dell’anno, dopo aver già centrato un triplete: Supercoppa, Mondiale per club e Coppa Italia.