Il tennis italiano conferma il suo momento d’oro anche in campo femminile con il trionfo di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Dubai, suo primo successo in carriera in un 1000. L’azzurra ha battuto in rimonta in finale Anna Kalinskaya, con i parziali4-6 7-5 7-5, diventando così numero 14 al mondo.

Primo set equilibrato con Paolini che più volte ha dovuto far i conti con la potenza della russa, capace subito di strappare il servizio al primo game, ma costretta a subire il ritorno subito dopo della toscana che fissa il punteggio sul 2-2 sfruttando gli errori dell’avversaria. Kalinskaya non si lascia scoraggiare e torna a rispondere con dritti velenosi in diagonale e lungolinea che le consentino di strappare un altro break ancora una volta recuperato immediatamente da Paolini, complice tre errori gratuiti della 25enne moscovita. Sul 4-3 sotto 0-15 per l’azzurra, Kalinskaya chiude la pratica del primo parziale con un 6-4.

Nuova tentativo di fuga per la russa che strappa nuovamente il servizio a inizio secondo set e si è avvicina al successo trovandosi in vantaggio sul 3-1. Qui, però, Paolini sale prepotentemente in cattedra recuperando sino al 3-3 e poi torna a condurre il match grazie a una risposta puntuale tanto da chiudere la pratica sul 7-5 complice anche una serie di sbavature in fase di risposta da parte dell’avversaria.

Il copione del primo set si ripete nel terzo con le due tenniste destinate a strapparsi vicendevolmente il servizio. Sul 5-4 per l’avversaria russa arriva la svolta con Paolini che opera un controbreak sulla Kalinskaya infilando a quel punto una serie perfetta di vincenti che le consente di chiudere anche questo parziale sul 7-5 e di conquistare il trofeo.

Le paole di Jasmine Paolini

È stato un match durissimo, lei ha giocato benissimo per tutta la settimana – ha dichiarato l’azzurra alla fine del match contro la russa Anna Kalinskaya -. Sono stata brava a rientrare in partita dopo il primo set. Ho lottato su ogni punto e sono orgogliosa di me stessa e di quanto ho fatto”.

Grazie ai tifosi per avermi supportato – ha proseguito la Paolini dopo aver alzato il primo trofeo mille della sua carriera -. È stata una settimana speciale, grazie al mio coach, al preparatore atletico e al fisioterapista e alla mia famiglia. Un bacio a tutti loro”.

“Sono contenta di aver vinto ogni match, ma soprattutto della prima partita. Ci ho creduto in ogni partita: ricordo il primo match, quando ero sotto set e break – ha concluso -. Pensavo che avrei perso quella partita, e invece sono arrivata a vincere il titolo. Vincere il titolo dopo aver affrontato una situazione del genere è incredibile”.