Sarà Novak Djokovic contro Nick Kyrgios la finale del tabellone maschile di Wimbledon 2022, in programma domenica 10 luglio alle ore 15:00. In semifinale, il serbo attuale numero 3 del ranking ATP, ha battuto l’idolo di casa, il britannico Cameron Norrie in quattro set con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-2, 6-4. È sembrata una costante di Nole in questa edizione di Wimbledon quella di partire in sordina e la tradizione si è confermata anche in semifinale, con il serbo che cede il primo parziale quasi senza colpo ferire con il punteggio di 2-6. Dal secondo set in poi, però, Djokovic è stato preciso e costante, probabilmente meno esplosivo rispetto al match contro Sinner, ma quanto è bastato per tenere a bada un avversario che davvero nulla ha potuto, pur tirando fuori grande orgoglio soprattutto nell’ultimo set.

Dall’altra parte della rete, dicevamo, domani ci sarà l’australiano Kyrgios, che ha conquistato la finale grazie al forfait di Rafa Nadal. Dopo aver vinto in maniera eroica il quarto di finale contro Fritz nonostante un problema agli addominali, il maiorchino ha dovuto alzare bandiera bianca. “Ho uno strappo muscolare. Ho pensato tutto il giorno alla decisione da prendere, ma penso non abbia senso continuare”, le parole con cui Nadal ha annunciato il ritiro dalla competizione. Dopo aver vinto il Roland Garros e gli Australian Open, dunque, svanisce il sogno per lo spagnolo di fare il Grande Slam. Appresa la notizia del forfait, l’australiano ha pubblicato il seguente messaggio sul proprio profilo Instagram, corredato da una foto con Nadal: “Differenti giocatori, differenti personalità. Rafa Nadal spero che il tuo percorso di guarigione vada per il meglio e speriamo tutti di vederti presto in salute! Alla prossima volta….”.

Wimbledon, Djokovic-Kyrgios: curiosità e precedenti

Per Djokovic si tratta dell’ottava finale di Wimbledon (la quarta consecutiva), la 32ª a livello di Slam. Delle 7 finali fin qui disputate sull’erba britannica, 6 volte è uscito dal campo vincitore (2011, 2014, 2015, 2018, 2019, 2021), perdendo solo nel 2013 contro Andy Murray. Attenzione, però, perché gli unici due precedenti tra i due finalisti sono a favore di Kyrgios, anche se si sono disputati entrambi sul cemento nel 2017: doppio 2-0 in favore dell’australiano ad Acapulco e Indian Welss.

Wimbledon 2022: la finale femminile

Saranno Ons Jabeur ed Elena Rybakina a contendersi oggi alle 15:00 la finale nel tabellone femminile di Wimbledon. Per entrambe si tratta della prima finale di uno Slam e il quarto confronto totale: nei tre precedenti la tunisina è in vantaggio per 2-1, avendo vinto i due scontri più recenti nel 2021 a Dubai e Chicago, dopo aver perso il primissimo incrocio nel 2019 a Wuhan.

Elena Rybakina ha conquistato la finale di Wimbledon battendo in due set con il punteggio di 6-3, 6-3 Simona Halep, che partiva favorita per aver eliminato nei turni precedenti grossi calibri come Paula Badosa e Amanda Anisimova. La gara ha invece sostanzialmente detto che l’approccio migliore lo ha avuto propria la kazaka, che è apparsa molto più serena e meno nervosa dell’avversaria. Il resto è storia, con un confronto praticamente a senso unico e la Halep sempre a rincorrere senza riuscire a prendere mai l’avversaria. Rybakina impiega 38 minuti a chiudere la pratica del primo set, 39 per il secondo parziale: in totale un’ora e 17 minuti per conquistare la prima finale Slam della propria carriera.

Finisce in semifinale, invece, il sogno della tedesca Tatjana Maria, che sarebbe potuta diventare la prima mamma di due figlie a conquistare una finale di Wimbledon. Il match termina in tre set con lo score di 6-2, 3-6, 6-1 a favore di Ons Jabeur, che ha fatto letteralmente correre la teutonica per tutto il primo set chiudendolo a proprio favore in 38 minuti. Nel secondo c’è lo scatto d’orgoglio di Maria, che impiega lo stesso tempo a pareggiare i conti, ma è un fuoco fatuo. Il terzo parziale dura infatti solo 27 minuti con la tedesca che paga lo sforzo effettuato nel secondo set per rimontare, cedendo letteralmente sotto i colpi di Jabeur. Se la tunisina dovesse vincere il torneo, chiuderebbe la stagione sull’erba da imbattuta dopo aver vinto due settimane fa il WTA 500 di Berlino.