Jannik Sinner rompe il tabù quarti e conquista per la prima volta in carriera una semifinale a un torneo dello Slam. L’azzurro, ottava testa di serie a Wimbledon, batte in quattro set, 6-4, 3-6, 6-2, 6-2, il russo Roman Safiullin, n°92 del ranking che entreà nella Top-50 dopo la splendida avventura londinese. Sfruttando un tabellone agevole, Jannik diventa così il decimo italiano a conquistare una semifinale Slam dopo Corrado Barazzutti, Matteo Berrettini, Marco Cecchinato, Uberto De Morpurgo, Giorgio De Stefani, Beppe Merlo, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. A Wimbledon, però, vi erano riusciti in precedenza solo Berrettini (2021) e Pietrangeli (1960). Nella semifinale di venerdì, come primo match sul Centrale, avrà di fronte Djokovic: due i precedenti, entrambi vinti dal serbo, compreso il quarto di dodici mesi fa, quando rimontò da 0-2. Il match andà in onda su Sky Sport e in streaming su NOW.

La cronaca del match

Sinner parte fortissimo nel primo set, sebbene il russo sia molto solido al servizio, quasi inscalfibile. Basta un break a Jannik per chiudere il primo parziale a proprio favore 6-4. Quando tutto sembra avviato sui giusti binari, però, Sinner va in stato confusionale. Avanti di un break si fa recuperare sul 3-3 dal numero 92 del mondo che prende coraggio, continua a martellare col servizio e tira a tutto braccio. La reazione dell’altoatesino non arriva, cerca aiuto dalla panchina ma non funziona. Perde ancora una volta il servizio che scende a percentuali intorno al 50% e manda Safiullin a servire sul 5-3. L’ex numero 2 al mondo junior, fermato nella carriera da numerosi infortuni, non si fa sfuggire l’occasione e accarezza il sogno di diventare il terzo esordiente dell’Era Open in semifinale dopo McEnroe e Nalbandian, pareggiando il conto dei set. Sinner si scuote nel terzo, ritrova certezze, alza le percentuali di servizio e conquista palle break a ogni turno di battuta del russo. L’altoatesino sale sul 5-2 e infine strappa nuovamente la battuta al russo chiudendo il terzo parziale 6-2. Il quarto riparte col fiato sospeso e una palla break da salvare. Lo fa con una seconda a 192 orari, segno che ormai Jannik ha ritrovato tranquillità. Il break arriva di nuovo nel 6° game, sale 5-2 e va così a prendersi la prima semifinale Slam della carriera chiudendo anche il quarto set sul 6-2.

Le parole di Jannik Sinner

“Vuol dire molto per me, tanti sacrifici e tanto lavoro fatto sul campo. Tante ore passate in campo, in ogni partita cerco di giocare il mio tennis e sono molto contento di questo risultato. Ho cercato di vincere altri due set nel momento di difficoltà. Ero avanti di un break nel 2°, stiamo lavorando sul fatto di non sprecare i vantaggi. Safiullin è un avversario complicato da superare, mi aveva messo in difficoltà già in ATP Cup l’anno scorso. Sono sicuro che avrà una grande carriera. Sono giovane e felice di essere il semifinalista più giovane, almeno per una notte. Djokovic? Andrò in campo con la giusta mentalità, non perde sul Centrale da 10 anni. Io riposerò, cercherò di affrontare con gioia e godermi una delle partite più importanti della carriera”.